Diamond Point Streamline Green
Inviato: giovedì 20 febbraio 2020, 9:19
Ciao a tutti.
Vi presento una signora americana d’altri tempi: Diamond Point Streamline.
Travata in pessimo stato, dopo una sistemata e bella lucidata è tornata al vecchio splendore, che ne dite? Stilografica degli anni ’30 - ’40 è ben costruita, la plastica nonostante l’età luccica ancora e ha un bell'effetto dato dai colori verde, nero e avorio. Dopo averla lavata bene, sostituito sacchetto e barra mentre la lucidavo i colori riprendevano profondità, luminosità e vitalità riflettendo la luce in modi sempre differenti.
È di relative piccole dimensioni lunga 13 cm con il tappo e 11,7 cm senza con un diametro di 1,1 cm. In mano con il cappuccio montato è molto ben bilanciata e non affatica o costringe in posizioni strane. Senza cappuccio mi sembra "leggera" non che questo sia un difetto ma il feedback è decisamente diverso. La sommità del cappuccio è realizzata a cerchi concentrici ed è molto bella, sulla clip c’è stampato “Diamond Point”. Purtroppo il tempo non è stato clemente con le dorature soprattutto dell’anellino inferiore del cappuccio segno, forse, di una doratura abbastanza superficiale ed economica tipica delle stilografiche di fascia medio bassa del tempo.
Il caricamento è a levetta laterale. È dotata di un pennino abbastanza flessibile ma estremamente scorrevole, mi ha piacevolmente sorpreso. Devo dire che adoro i pennini fabbricati in quegli anni hanno una flessibilità intrinseca fantastica e sono molto veloci a tornare in condizioni normali, non graffia non si impunta e non ha false partenze. Dopo un periodo di riposo non scrive al primo colpo, ci vogliono una manciata di secondi ma quando parte non si ferma più. Il flusso è abbondante ed il pennino ha una misura M a mio avviso, qui una prova di scrittura. Sono contento perché questa penna mi sta dando delle belle soddisfazioni. Spero di non avervi annoiato troppo, alla prossima penna!
Ciao.

Vi presento una signora americana d’altri tempi: Diamond Point Streamline.

Travata in pessimo stato, dopo una sistemata e bella lucidata è tornata al vecchio splendore, che ne dite? Stilografica degli anni ’30 - ’40 è ben costruita, la plastica nonostante l’età luccica ancora e ha un bell'effetto dato dai colori verde, nero e avorio. Dopo averla lavata bene, sostituito sacchetto e barra mentre la lucidavo i colori riprendevano profondità, luminosità e vitalità riflettendo la luce in modi sempre differenti.
È di relative piccole dimensioni lunga 13 cm con il tappo e 11,7 cm senza con un diametro di 1,1 cm. In mano con il cappuccio montato è molto ben bilanciata e non affatica o costringe in posizioni strane. Senza cappuccio mi sembra "leggera" non che questo sia un difetto ma il feedback è decisamente diverso. La sommità del cappuccio è realizzata a cerchi concentrici ed è molto bella, sulla clip c’è stampato “Diamond Point”. Purtroppo il tempo non è stato clemente con le dorature soprattutto dell’anellino inferiore del cappuccio segno, forse, di una doratura abbastanza superficiale ed economica tipica delle stilografiche di fascia medio bassa del tempo.
Il caricamento è a levetta laterale. È dotata di un pennino abbastanza flessibile ma estremamente scorrevole, mi ha piacevolmente sorpreso. Devo dire che adoro i pennini fabbricati in quegli anni hanno una flessibilità intrinseca fantastica e sono molto veloci a tornare in condizioni normali, non graffia non si impunta e non ha false partenze. Dopo un periodo di riposo non scrive al primo colpo, ci vogliono una manciata di secondi ma quando parte non si ferma più. Il flusso è abbondante ed il pennino ha una misura M a mio avviso, qui una prova di scrittura. Sono contento perché questa penna mi sta dando delle belle soddisfazioni. Spero di non avervi annoiato troppo, alla prossima penna!
Ciao.