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Ciao mi presento
Inviato: martedì 18 febbraio 2020, 22:57
da galimba
Ciao a tutti sono Mario, girovagando in rete alla ricerca di informazioni sulle penne stilografiche ho scoperto questo forum.
Sono un grande appassionato delle Pelikan, da quando scolaretto degli anni ’60 ho iniziato ad utilizzare la famosa Pelikan nero-verde con carica ad inchiostro; ricordo che si svitava la parte posteriore per accedere al serbatoio con il pistoncino nero che andava completamente premuto verso il basso e poi, una volta immerso il pennino nel flacone del 4001 Royal Blue andava spostato verso l’alto e la penna era pronta (chissà che modello era…).
Poi è arrivata la Pelikano antimacchia con le cartucce TP/6, perfette per chi era a scuola tutto il giorno, e quelle penso di averle avute in mano praticamente tutte, visto che ancora adesso scrivo con una P460. La penna a sfera la uso solo per spuntare la lista della spesa al supermercato…
Ciao mi presento
Inviato: mercoledì 19 febbraio 2020, 2:05
da Placo
Benvenuto tra noi!
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Ciao mi presento
Inviato: mercoledì 19 febbraio 2020, 2:18
da piccardi
Ciao Mario,
anzitutto un caloroso benvenuto, ma adesso diventa obbligatorio identificare la tua "penne iniziale".
Dato che descrizione è quella di un caricamento a stantuffo (introdotto dalla Pelikan nel mondo delle stilografiche), e potrebbe essere una
Pelikan 400 o una
Pelikan 140 o una
Pelikan 120, e se guardi nel wiki ai link citati trovi le foto (le pagine sono incomplete purtroppo)
Se invece è una delle più recenti (MK10, MK30, Pelikano) che nel wiki non ci sono, le trovi sul forum (e su internet). Vediamo se la troviamo...
Simone
Ciao mi presento
Inviato: mercoledì 19 febbraio 2020, 7:47
da maxpop 55
Ciao Mario, benvenuto.
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Ciao mi presento
Inviato: mercoledì 19 febbraio 2020, 9:50
da Miata
ciao Mario! Benvenuto!
Io al supermercato uso la matita o una Kaweco Sport
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Ciao mi presento
Inviato: mercoledì 19 febbraio 2020, 9:54
da galimba
Grazie a tutti per il benvenuto. Da quello che mi ricordo la penna era quella della foto, faceva parte del set che comprendeva anche la penna a sfera.
Il sito Pelikan stima il periodo di questo set come metà degli anni '80, ma il mio periodo scolastico va dal 1967 al 1980, e a mio parere nelle date c'è qualcosa che non torna.
Ciao mi presento
Inviato: venerdì 21 febbraio 2020, 22:26
da Pettirosso
galimba ha scritto: ↑mercoledì 19 febbraio 2020, 9:54
Grazie a tutti per il benvenuto. Da quello che mi ricordo la penna era quella della foto, faceva parte del set che comprendeva anche la penna a sfera.
Il sito Pelikan stima il periodo di questo set come metà degli anni '80, ma il mio periodo scolastico va dal 1967 al 1980, e a mio parere nelle date c'è qualcosa che non torna.
Uhm, no, quella dell'immagine che hai allegato, se noti, dovrebbe avere il caricamento a cartuccia, mentre tu hai detto che la tua era a pistone.
Io penserei piuttosto ad una 120 (come ha suggerito Piccardi), o (se era in set con la sfera) ad una Mk10:
https://www.youtube.com/watch?v=-IDkd2ci_fQ
Prova a vedere se la riconosci.
Benvenuto anche da parte mia!
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Ciao mi presento
Inviato: venerdì 21 febbraio 2020, 23:06
da galimba
Ciao, sia la 120 che la Mk10 hanno il fusto di colore verde con la parte finale nera, che poi è la parte mobile che serve per caricare la penna.
Quella che ricordo io invece aveva il fusto in verde che si svitava completamente e all'interno aveva un serbatoio trasparente con un pistoncino.
Per caricarla dovevo spingere il pistoncino verso il pennino, questo entrata quasi tutto nel serbatoio; poi, dopo aver immerso il pennino nella boccetta del 4001 dovevo tirare il pistoncino verso l'alto ed il serbatoio si riempiva. Poi riavvitavo il fusto. Quella è stata la prima, poi la seconda era molto simile e aveva le cartucce TP/6.
Ciao mi presento
Inviato: sabato 22 febbraio 2020, 0:52
da Pettirosso
galimba ha scritto: ↑venerdì 21 febbraio 2020, 23:06
Ciao, sia la 120 che la Mk10 hanno il fusto di colore verde con la parte finale nera, che poi è la parte mobile che serve per caricare la penna.
Quella che ricordo io invece aveva il fusto in verde che si svitava completamente e all'interno aveva un serbatoio trasparente con un pistoncino.
Per caricarla dovevo spingere il pistoncino verso il pennino, questo entrata quasi tutto nel serbatoio; poi, dopo aver immerso il pennino nella boccetta del 4001 dovevo tirare il pistoncino verso l'alto ed il serbatoio si riempiva. Poi riavvitavo il fusto. Quella è stata la prima, poi la seconda era molto simile e aveva le cartucce TP/6.
Ciao, forse ho capito: caricamento a siringa (syringe filler, leggi qui:
https://www.fountainpen.it/Sistemi_di_c ... nge_filler), molto comune nelle penne scolastiche anni '60: sviti tutto il fusto (come su una penna a cartuccia), accedi alla pompetta e poi procedi come hai scritto. Praticamente un converter ante litteram, ma fisso. Una versione semplificata (molto più facile ed economica da realizzare) rispetto al vero caricamento a pistone.
A questo punto, però, un dubbio sorge a me: sei sicuro che fosse veramente una Pelikan? Non mi risultano modelli di questo tipo prodotti dalla Casa tedesca, però... Mai dire mai!
Ce ne sono ancora molte in giro di quegli anni sul mercato dell'usato (anche nuove, fondi di magazzino), prodotte da Case italiane con i nomi di fantasia più disparati.
P.S.: Anch'io frequentavo le scuole in quegli anni (medie nella seconda metà degli anni '60), ma "funzionavo" a cartucce: Auretta e Pelikano. Alla carica a pistone sono arrivato al liceo, con la mitica Aurora 88. Con carica a siringa non ne ho mai avute.
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Ciao mi presento
Inviato: sabato 22 febbraio 2020, 1:16
da ricart
Salve a tutti, certamente non era una Pelikan che adottavano solamente la soluzione con lo stantuffo, poi su qualche modello anche la cartuccia, poteva essere una delle tante penne scolastiche tipiche degli anni sessanta come questa
caricamento a siringa.
mandi
Ciao mi presento
Inviato: sabato 22 febbraio 2020, 10:06
da galimba
Ciao Ricart, la mia prima stilo era proprio così. Purtroppo sono passati ormai cinquant'anni e non mi ricordo esattamente la marca, anche se ho sempre pensato che fosse una Pelikan. Ricordo che trovavo molto scomodo il fatto di doverla caricare ogni volta con la boccetta, e quando poi ho avuto la Pelikan nero-verde a cartucce non ho più cambiato.
Approfitto per chiedervi lumi su un altro problemino riguardante la mia P460. Da quando l’ho acquistata l’ho sempre tenuta in una borsa (quindi in posizione orizzontale) con il blocco appunti ed il mitico Super Pirat per le correzioni utilizzandola una volta alla settimana. Purtroppo spesso la penna non scriveva tanto è vero che era diventata una mia cura il controllarla alcune ore prima dell’uso. Poi ho notato che la cartuccia tendeva a scaricarsi abbastanza rapidamente, come se l’inchiostro evaporasse. Forse sono io che ho sbagliato qualche cosa?
Ciao e grazie a tutti per le risposte
Ciao mi presento
Inviato: sabato 22 febbraio 2020, 20:44
da Pettirosso
galimba ha scritto: ↑sabato 22 febbraio 2020, 10:06
Approfitto per chiedervi lumi su un altro problemino riguardante la mia P460. Da quando l’ho acquistata l’ho sempre tenuta in una borsa (quindi in posizione orizzontale) con il blocco appunti ed il mitico Super Pirat per le correzioni utilizzandola una volta alla settimana. Purtroppo spesso la penna non scriveva tanto è vero che era diventata una mia cura il controllarla alcune ore prima dell’uso. Poi ho notato che la cartuccia tendeva a scaricarsi abbastanza rapidamente, come se l’inchiostro evaporasse. Forse sono io che ho sbagliato qualche cosa?
Se non hai trovato tracce di inchiostro nel cappuccio o nel fusto direi che è abbastanza normale: con un uso così sporadico è probabilmente più l'inchiostro che trasuda che quello che utilizzi scrivendo; e per lo stesso motivo la penna non è sempre così pronta a ripartire.
E' un problema comune, più o meno, a tutte le stilografiche. La Platinum ha in catalogo diversi modelli con un sistema esclusivo decominato "slip and seal", volto proprio a questo (contenere al massimo la trasudazione dell'inchiostro e garantire pronte ripartenze in scrittura anche dopo lunghi periodi di inutilizzo della penna).
Ciao.
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Ciao mi presento
Inviato: lunedì 24 febbraio 2020, 21:51
da galimba
Pettirosso ha scritto: ↑sabato 22 febbraio 2020, 20:44
galimba ha scritto: ↑sabato 22 febbraio 2020, 10:06
Approfitto per chiedervi lumi su un altro problemino riguardante la mia P460. Da quando l’ho acquistata l’ho sempre tenuta in una borsa (quindi in posizione orizzontale) con il blocco appunti ed il mitico Super Pirat per le correzioni utilizzandola una volta alla settimana. Purtroppo spesso la penna non scriveva tanto è vero che era diventata una mia cura il controllarla alcune ore prima dell’uso. Poi ho notato che la cartuccia tendeva a scaricarsi abbastanza rapidamente, come se l’inchiostro evaporasse. Forse sono io che ho sbagliato qualche cosa?
Se non hai trovato tracce di inchiostro nel cappuccio o nel fusto direi che è abbastanza normale: con un uso così sporadico è probabilmente più l'inchiostro che trasuda che quello che utilizzi scrivendo; e per lo stesso motivo la penna non è sempre così pronta a ripartire.
E' un problema comune, più o meno, a tutte le stilografiche. La Platinum ha in catalogo diversi modelli con un sistema esclusivo decominato "slip and seal", volto proprio a questo (contenere al massimo la trasudazione dell'inchiostro e garantire pronte ripartenze in scrittura anche dopo lunghi periodi di inutilizzo della penna).
Ciao.
Grazie della risposta, ma la cosa che non capisco (tieni presente che sono un neofita, anche se scrivo da sempre con le stilo) è che questo problema non l'ho mai riscontrato con la mia vecchia Grand Prix, che nonostante l'uso molto sporadico parte sempre al primo colpo.
Ciao mi presento
Inviato: venerdì 28 febbraio 2020, 8:56
da galimba
galimba ha scritto: ↑sabato 22 febbraio 2020, 10:06
Approfitto per chiedervi lumi su un altro problemino riguardante la mia P460. Da quando l’ho acquistata l’ho sempre tenuta in una borsa (quindi in posizione orizzontale) con il blocco appunti ed il mitico Super Pirat per le correzioni utilizzandola una volta alla settimana. Purtroppo spesso la penna non scriveva tanto è vero che era diventata una mia cura il controllarla alcune ore prima dell’uso. Poi ho notato che la cartuccia tendeva a scaricarsi abbastanza rapidamente, come se l’inchiostro evaporasse. Forse sono io che ho sbagliato qualche cosa?
Ciao e grazie a tutti per le risposte
Qualche giorno fa, in previsione di un periodo di non utilizzo, ho lavato la mia P460 ed ho notato che c’era dell’inchiostro presente nel cappuccio.
Leggendo i vari post su questo forum e guardando dei video tutorial sul Tubo ho notato che viene consigliato, quando si acquista una nuova stilografica, di lasciare a bagno nell’acqua l’alimentatore per alcune ore prima di inchiostrare la penna per la prima volta.
Quando ho acquistato la mia P460 non ho seguito questa procedura ma l’ho inchiostrata appena tolta dalla confezione.
Che sia questa la ragione del problema descritto?