Resoconto Penshow Trieste
Inviato: lunedì 19 aprile 2010, 17:18
Ciao a tutti,per il poco tempo che avevo ho fatto qualche foto e aggiungo qui un piccolo commento del penshow di Trieste,i partecipanti sono stati circa 25,Italiani ed alcuni stranieri,come l'onnipresente Westerich dalla Germania,Miroslav Tischler da Croazia,il rappresentante della Laban dall'Austria sig. Wagner con un amico,Khediri dalla Svizzera e il misterioso Bulgaro con solo penne ad edizione limitata molto rare ma tutte senza documenti!!!!
Partiamo con la mattina ,quando non essendo ancora aperti i negozi del centro commerciale,il movimento di visitatori è stato discreto e l'offerta sui tavoli era abbastanza consitente,molte penne Italiane alcune Montblanc(le mie),l'ambiente era molto rilassato e la giornata bellissima che ,grazie al tetto in vetro del centro commerciale,permetteva una visione molto chiara degli oggetti esposti,cosa che normalmente nei penshow lascia a desiderare.Purtroppo da quando il sig. Lena ,organizzatore ,per motivi economici ha dovuto traslocare dalla sede storica del penshow(10 anni)alla sede attuale,si è perso quel tipico ambiente calmo e diciamo pure signorile che contraddistingue questo ambiente,a mio avviso quando si deve acquistare una penna,sia che costi poco o tanto,bisognerebbe avere il tempo a la calma per controllarla e valutarla,cosa che a Trieste dopo le 12,ora in cui è cominciato l'afflusso del pubblico del centro commerciale,non è stato più possibile,comunque dalle notizie che ho avuto da firenze o milano e bologna,tutti sono concordi che Trieste rimane il migliore penshow attualmente sulla oramai decadente piazza Italiana di questi eventi,organizzato in maniera molto semplice e funzionale,anche se ancora molto lontano dai Penshow Tedeschi bisogna dire che si va avanti dignitosamente.
Per il prossimo anno una partecipazione più grossa degli espositori Italiani sarebbe ben accetta ,io sono dell'idea che forse sarebbe meglio che ci siano 2 penshow in Italia ma molto ben organizzati,mentre si potrebbero organizzare degl'incontri privati tra collezzionisti 2/3 volte all'anno in posti diversi.
Partiamo con la mattina ,quando non essendo ancora aperti i negozi del centro commerciale,il movimento di visitatori è stato discreto e l'offerta sui tavoli era abbastanza consitente,molte penne Italiane alcune Montblanc(le mie),l'ambiente era molto rilassato e la giornata bellissima che ,grazie al tetto in vetro del centro commerciale,permetteva una visione molto chiara degli oggetti esposti,cosa che normalmente nei penshow lascia a desiderare.Purtroppo da quando il sig. Lena ,organizzatore ,per motivi economici ha dovuto traslocare dalla sede storica del penshow(10 anni)alla sede attuale,si è perso quel tipico ambiente calmo e diciamo pure signorile che contraddistingue questo ambiente,a mio avviso quando si deve acquistare una penna,sia che costi poco o tanto,bisognerebbe avere il tempo a la calma per controllarla e valutarla,cosa che a Trieste dopo le 12,ora in cui è cominciato l'afflusso del pubblico del centro commerciale,non è stato più possibile,comunque dalle notizie che ho avuto da firenze o milano e bologna,tutti sono concordi che Trieste rimane il migliore penshow attualmente sulla oramai decadente piazza Italiana di questi eventi,organizzato in maniera molto semplice e funzionale,anche se ancora molto lontano dai Penshow Tedeschi bisogna dire che si va avanti dignitosamente.
Per il prossimo anno una partecipazione più grossa degli espositori Italiani sarebbe ben accetta ,io sono dell'idea che forse sarebbe meglio che ci siano 2 penshow in Italia ma molto ben organizzati,mentre si potrebbero organizzare degl'incontri privati tra collezzionisti 2/3 volte all'anno in posti diversi.