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Bastone da passeggio in malacca, con pomolo in avorio comprendente calamaio, sandracchiera e penna con porta mine.

Mario

—- Mario Baschirotto—-

Ciao Mario, dal bastone da passeggio mi sarei aspettato che uscisse una lama, ma come si sa "uccide più la penna che la spada"

… non so proprio cosa potrai postare la prossima volta …
ormai quando leggo il Tuo nick … mi metto a sedere prima di aprire
Questa è davvero stupefacente

SON PRONTO PER LA PROSSIMA PERLA !!!

ma è bellissimo!

Caspita! E ancora caspita! Concordo con Valhalla, è bellissimo.

Ecco, un oggetto simile mi piacerebbe proprio averlo! Un kit da scrittura di sopravvivenza

Fenomenale e geniale!

Eh, il proprietario, o la proprietaria (ma la credo improbabile), E.R. o R.E. doveva essere proprio una persona speciale per possedere un oggetto così particolare.
Ancora un oggetto straordinario e sorprendente legato al mondo della scrittura: grazie, Mario!
Buona serata.
Michele

Che meraviglia dell'artigianato! sicuramente un maestro!

..inoltre ho anche imparato che esiste la malacca e la sandracchiera... l'uno sarà un materiale plastico e la seconda sarà un'utensile utile per la scrittura di una volta....

beh, mi rifiuto di cercare i termini su Google, tanto ci siete voi che ne sapete anche di più su questi temi lascio la parola!

Paolo

Ancora grazie per averci mostrato un'altro pezzo da museo, bellissimo, e trovo quel monogramma inciso un vero capolavoro.

Simone

Tribbo ha scritto: ↑sabato 15 febbraio 2020, 22:10
..inoltre ho anche imparato che esiste la malacca e la sandracchiera... l'uno sarà un materiale plastico e la seconda sarà un'utensile utile per la scrittura di una volta....



Paolo

La così detta malacca è una canna particolarmente forte e leggera proveniente dall'isola malese di Malacca,usata nel 7/800 per i più raffinati bastoni da passeggio.Oggi qualcosa di simile è chiamato rattan.
Le prime materie plastiche apparvero verso la seconda metà del XIX° secolo.
Il termine sandracchiera deriva da sandracca,resina delle cipressacee che rendeva la carta impermeabile evitando la dilatazione dell'inchiostro.Ben presto,anche per la costante ottimizzazione della carta,lasciò il posto a cenere o altre polveri che precorrevano la carta assorbente allora non ancora entrata in uso.