FountainPen.it Forum

Salve a tutti. Un amico mi ha regalato una stilo appartenuta a suo nonno completa di scatolina. Sul fusto sta scritto Arsen, sul tappino del fondello EF, sul pennino Warranted 14 cat., sulla scatola Made in Germany. Non ho trovato informazioni in rete, qualcuno la conosce? Pulirla è facile perché il gruppo del pennino è a vite, come nelle Pelikan. Però mi interesserebbe capire come smontare il pistone perché non è ancora chiaro se tiene: la prova che consiste nel tappare la sezione con un dito e aspirare la supera perché resta appesa al polpastrello però c’è acqua a monte del pistone. Potrebbe essere acqua del lavaggio ma non ne sono certo.

Ciao, purtroppo non la conosco, ma diversi elementi mi farebbero pensare ad uno delle decine (se non centinaia) di marchi minori tedeschi del dopoguerra per produzioni ad uso scolastico (il pennino EF era tipico). Non la daterei più indietro nel tempo per via delle alette dell'alimentatore trasversali rispetto al pennino.
A proposito del pennino: mi sembra (se vedo bene) di leggere nella parte bassa "plated": quindi placcato oro 14 kt.
Quanto al pistone, se la prova di tenuta è buona, io non mi azzarderei a smontarlo, per il momento (troppo alto il rischio di rompere senza reale necessità qualcosa su una plastica irrigidita e resa fragile dai decenni trascorsi). Prova a riempirla d'inchiostro e ad usarla normalmente in casa (senza portarla in giro per evitare possibili disastri): se poi veramente ci sono trafilamenti, se ne riparlerà.
Questo è quanto farei io, quanto meno; se poi ho preso delle cantonate scusami!

Pettirosso ha scritto: ↑lunedì 3 febbraio 2020, 21:29 Quanto al pistone, se la prova di tenuta è buona, io non mi azzarderei a smontarlo, per il momento (troppo alto il rischio di rompere senza reale necessità qualcosa su una plastica irrigidita e resa fragile dai decenni trascorsi). Prova a riempirla d'inchiostro e ad usarla normalmente in casa (senza portarla in giro per evitare possibili disastri): se poi veramente ci sono trafilamenti, se ne riparlerà.
Questo è quanto farei io, quanto meno; se poi ho preso delle cantonate scusami!

+1

Pensavo anch’io a una scolastica vista la bassa qualità della plastica che mi sembra sottile e fragile. Sul pennino c’è scritto Warranted 14 cat f.st quality.

I pennini Warranted erano molto comuni negli anni 50-60 e si usavano molto come sostituti.

Tullio ha scritto: ↑lunedì 3 febbraio 2020, 21:38 Pensavo anch’io a una scolastica vista la bassa qualità della plastica che mi sembra sottile e fragile. Sul pennino c’è scritto Warranted 14 cat f.st quality.

Allora sul pennino ho toppato, scusami: ho visto male sulla foto. Se il pennino è in oro (e non è stato sostituito, ovviamente) la penna potrebbe essere ancora più recente, diciamo anni '50: durante tutta la guerra ed il primo dopoguerra la Germania usava (per necessità) esclusivamente pennini in acciaio o cromo nichel. Una mia supposizione, ovviamente. Comunque provala, il pennino in oro potrebbe anche essere veramente piacevole da usare (forse anche flessibile?).
Ecco, Francesco mi ha preceduto: una sostituzione potrebbe spiegare il contrasto fra una penna scolastica ed un pennino in oro!

Son sempre indagini alla Sherlock Holmes

Per verificare la tenuta io procederei in questo modo:

caricare completamente con acqua e tenere la penna capovolta (pennino all'insù) dentro un foglio di carta assorbente per qualche minuto: se non si notano perdite nell'immediato, non ci dovrebbero essere grossi problemi di tenuta;
caricare completamente con acqua colorata (magari aggiungendo magari qualche goccia di inchiostro) e tenere la penna capovolta (pennino all'insù) dentro un foglio di carta assorbente per qualche ora: se non si notano tracce di colore sulla carta assorbente, non ci dovrebbero essere piccoli problemi di tenuta;
caricare parzialmente (o completamente) con inchiostro e usare la penna, inizialmente a casa (come suggerito da Pettirosso)

Il pistone scorre agevolmente?

@per i più esperti
Sarebbe utile posizionare una punta di grasso al silicone sulle pareti del fusto (ad esempio facendo passare un bastoncino attraverso la sezione) e azionare ripetutamente il meccanismo di riempimento in modo da lubrificare la testa del pistone?

Se ho scritto sciempiaggini ... è l'ora tarda.

Tullio ha scritto: ↑lunedì 3 febbraio 2020, 22:03 Son sempre indagini alla Sherlock Holmes

Son divertenti!

Detto fatto

In questa prova non perde tuttavia dopo averla svuotata e girando il nottolino per aspirare quando il pistone arriva in alto a fine corsa esce una bolla dal fondello, segno che è passata una goccia a monte del pistone.

No non ci siamo: la guarnizione del pistone è di sughero e si sta disintegrando quindi dovrei smontarlo. Il punto è come. Una sottile riga gira intorno al fusto in proprio sotto il nottolino: spero sia la congiunzione di due pezzi. In base a quello che ho imparato dal forum proverò con il calore

La foto è sfocata, ma mi pare che il pomello del pistone sia fissato con una spinetta (mi pare di vedere un buco), se è così probabilmente va tolta per spingere il meccanismo ad uscire dal basso (svitando la sezione). Ma se necessaria è una operazione da fare con molta attenzione.

Simone

Nessun foro. La sezione sembra incollata ed è troppo stretta per far passare il pistone

Risolto. Il fondello si svita