FountainPen.it Forum

Nella vostra lunga o breve storia di acquisti avete sicuramente dedicato un poco del vostro tempo ad osservare penne su penne, nel tentativo di trovarne una o più di una che oltre a scrivere decentemente vi stuzzichi la vista, da far vedere con orgoglio come fate con un abito fatto su misura, un paio di scarpe eleganti o con una camera ristrutturata e decorata con cura.

Invece lo avete mai fatto con un calamaio? Uno da poter mettere sul tavolo dell'ufficio o sulla mensola di casa che possa servire da arredo e che dia quel tocco vintage ed elegante alla vostra stanza? Ci siete riusciti nell'intento?
Quali sono i calamai che più vi piacciono a prescindere da come sia l'inchiostro che contengono?

No. Per me il calamaio deve essere funzionale, la forma non è sostanzain questo caso.

Direi che questo non mi dispiacerebbe...


Simone

piccardi ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 17:11 Direi che questo non mi dispiacerebbe...


Simone

Come si dice... "La penna uccide più della spada", o in questo caso dei proiettili...

piccardi ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 17:11 Direi che questo non mi dispiacerebbe...


Simone

Questo uno dei miei preferiti!

A me piacciono particolarmente questi, che per di più hanno il vantaggio di poter utilizzare anche piccole quantità residue.

RDynamic ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 19:49 Screenshot_20200112-193519.jpg

Questo uno dei miei preferiti!

Bello ma poco utile, l'imbocco è alquanto stretto, ci passano solo penne dal diametro ridotto.

jebstuart ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 20:30 A me piacciono particolarmente questi, che per di più hanno il vantaggio di poter utilizzare anche piccole quantità residue.


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+1, sono i migliori calamai per me, benché non siano una invenzione di Akkerman bensì di un altro marchio di inchiostri Olandese, la Gimborn, che li produsse nella metà degli anni '30.

francoiacc ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 20:54

jebstuart ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 20:30 A me piacciono particolarmente questi, che per di più hanno il vantaggio di poter utilizzare anche piccole quantità residue.


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+1, sono i migliori calamai per me, benché non siano una invenzione di Akkerman bensì di un altro marchio di inchiostri Olandese, la Gimborn, che li produsse nella metà degli anni '30.

se non costicchiassero, ne prenderei un po' vuoti...

piccardi ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 17:11 Direi che questo non mi dispiacerebbe...

Lasciami indovinare il periodo ...
(non hai una scansione delle istruzioni più leggibile?)

piccardi ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 17:11 Direi che questo non mi dispiacerebbe...


Simone

Eccone la versione moderna usata da un noto politico

Alfredo

francoiacc ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 20:41

RDynamic ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 19:49 Screenshot_20200112-193519.jpg

Questo uno dei miei preferiti!

Bello ma poco utile, l'imbocco è alquanto stretto, ci passano solo penne dal diametro ridotto.

Buono a sapersi

jebstuart ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 20:30 A me piacciono particolarmente questi, che per di più hanno il vantaggio di poter utilizzare anche piccole quantità residue.


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Belli davvero!

Nella vetrina di un negozio di antiquariato ho appena visto un portaprofumo di cristallo (suppongo), che sicuramente è un portaprofumo, non può essere assolutamente un calamaio, perché se fosse un calamaio mi servirebbe veramente (ma non ho motivo di giustificare quell'acquisto¹, non ho neanche una scrivania libera dove metterlo).

Sicuramente è acerba, disse la volpe dell'uva.

¹ Per dare un'idea, si parla del prezzo di più di un litro di inchiostro R&K in boccette da 50ml