Ritrovamenti natalizi e ... quesiti

[Tullio]

Salve e auguri a tutti amici del forum. Benché, almeno per me, il regalo più bello da pen addict sia stato il fatto che Letizia Jacopini abbia messo liberamente scaricabile e consultabile sul suo sito il suo libro sulle stilografiche italiane (come lei stessa scrive ”As the two volumes are out of print and very difficult to find, the intention is to make the contents available for everybody at no cost“ ) qualche ritrovamento in un mercatino lombardo ha arricchito la festa. Anche se non c’è nulla di particolarmente la importante pubblico qualche foto perché, naturalmente, ho quesiti da porre agli esperti:
1) la Sheaffer è Imperial Triumph o che altro modello?
2) la Pelikan 120 è Merz e Krell, giusto?
3) Sull’Excelsior ho trovato indicazioni verso una francese Bayard ma anche verso una sottomarca italiana che adesso però non saprei ritrovare in rete. Mi pare qui nel forum non ci sia nulla, ma posso sbagliare.
4) Nella Penco devo mettere il sacchetto, per il resto è in buone condizioni, fornita anche di scatola.
5) La Mengoni è piccolissima e a levetta, una vera miniatura. Trovato notizie sul wiki.
6)Sulle Parker 21 e 51 (aerometric) niente da dire eccetto che la 51 l’ho pagata un sesto di quando la comprai in un negozio un mese fa.
7) È su questa che ho il mio primo vero quesito: che roba è? Propendo per una scolastica imitazione Parker. Il fermaglio è a forma di freccia ben imitato ma il cappuccio non porta inciso il nome Parker. Potrebbe essere invece un cappuccio Parker messo su una penna scolastica a siringa e quindi una franken o una autentica scolastica economia a siringa tutta originale?
8) La Waterman x pen ovviamente è un guscio vuoto. Qualcuno ha provato a ripristinarla costruendo un cartuccia con qualche materiale? Dentro la sezione, fra la cartuccia e il pennino, non c’era nulla oppure qualche tubicino o che altro?

[merloplano]

4) nessuna domanda, quindi nessuna risposta. mi piace un sacco la penco, che non conoscevo fino a 5 minuti fa. altre foto? in particolare, il pennino e' simile al triumph di sheaffer?

grazie per le info sulla Iacopini

[Tullio]

Tanto simili che Sheaffer e Penco arrivarono vicini al contenzioso legale.

[sanpei]

La 5 è una produzione Omas al 100%
la 7 è un imitazione/hommage/clone, non si può definire falso poiche non ha marchi

[piccardi]

2) la Pelikan 120 è Merz e Krell, giusto?

Che vuoi dire? Comunque non sembra una 120.

Simone

[Tullio]

Sulla Omas è inciso Omas 556 s brevetto 445846, per questo sono andato sicuro anche se non saprei datarla anche con l’aiuto del wiki. La Jacopini poi si ferma agli anni 50 e non so se la mia è successiva.
Anche sulla Pelikan sarei sicuro perché sul cappuccio è inciso Pelikan 120. Ma ho letto che le 120 nere e senza scalino tra fusto e fondello sono di produzione Merz e Krell. O ho frainteso qualcosa.

[Tullio]

Avevo dimenticato questa. Anonima, nessuna scritta o sigla. A pulsante.

[sanpei]

Sulla Omas è inciso Omas 556 s brevetto 445846, per questo sono andato sicuro anche se non saprei datarla anche con l’aiuto del wiki. La Jacopini poi si ferma agli anni 50 e non so se la mia è successiva.
Anche sulla Pelikan sarei sicuro perché sul cappuccio è inciso Pelikan 120. Ma ho letto che le 120 nere e senza scalino tra fusto e fondello sono di produzione Merz e Krell. O ho frainteso qualcosa.

In foto lo scalino sembra ci sia, le M&K non lo hanno proprio, potrebbe essere un serbatoio 140 con cappuccio 120, il pennino è in oro?

[Tullio]

Ad un esame più attento e dopo sommaria pulizia ... non so come facciate così a occhio e con immagini poco chiare ma sanpei hai ragione: sul cappuccio proprio sotto la clip c’è scritto Pelikan 120, sul corpo vicino allo scalino - perché c’è uno scalino anche se impercettibile - del fondello sta scritto “Export Pelikan 140 Germany Gunter Wagner” e sul pennino “585 14 karat EF”. Dunque trattasi di una 140 con cappuccio della 120.
Qualcuno ha un cappuccio 140 per riportarla allo stato originale?

[Tullio]

Eccola qui

[Tullio]

Su quella rivestita che dite? Nulla eh? Anonima fra le anonime. Ma rivestivano anche quelle a pulsante, credevo solo le rientranti. Di quando è la moda di rivestire le penne è perché? Per regalarle o per coprire difetti o riparazioni?

[Tullio]

L’anonima di cui sopra non è solo anonima ma per me novizio della materia anche strana. Infatti non ha un corpo di ebanite come le altre rivestite in metallo che vedo in rete e ho visto dal vivo, ma è tutta in metallo: un corpo cilindrico di metallo è rivestito da uno ottagonale. Che senso ha?