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Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 7:15
da Tullio
Ecco il risultato dell’ultima esplorazione di mercatini. Incisi sul fusto Tibaldi, l’azzurra, Omas, l’altra. Qualcuno le saprebbe datare o individuare meglio?

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 9:31
da netosaf
Potresti fare altre foto di dettagli? (scritta sul fusto, pennino ecc)

S

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 9:46
da Tullio
Spero si vedano meglio

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 12:09
da rolex hunter
Decisamente ci vuole un supplemento di indagine 8-)

Allora, quella azzurra ha il pennino marcato "inossidabile" (credo.... non è nitidissimo) e più sotto F.R.(?)V. (quello che vedo io); La clip non mi pare "tibaldiana" (la forma, più o meno corrisponde, ma Il fissaggio è strano); ha il caricamento a bottone di fondo, giusto ???

a dirla tutta, mi fa pensare più ad una GITI (sempre produzione Tibaldi); comunque ci vogliono foto migliori e più dettagliate.....


l'altra (Omas??): bella celluloide, decisamente; Il pennino sembra quello di una 620 (acciaio dorato), necessita di un minimo di aggiustamento, da quel che vedo; la clip (a ruzzolina) anche sta "messa male" ma niente di irreparabile; la scritta "Omas" sul corpo....
Non so, sono fuori sede e non posso consultare le mie "cartacce"; forse domani ti darò un'opinione meglio informata.

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 12:15
da sanpei
Curiosa la Omas, anni '30 assolutamente non coerente con gli standard dell'epoca con un pennino anni '90 :problem:
La Tibaldi invece a parte il pennino non originale non la trovo sospetta, arrivano da un mercatino in Piemonte?

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 14:39
da Tullio
Grazie delle risposte molto significative! Il mercatino è nella provincia di Firenze. Sul pennino della Omas c’è scritto Omas M e potrebbe essere quello non originale; sul pennino della Tibaldi (?) c’è effettivamente scritto Inossidabile F.R.V. Il fermo della clip sembra infatti un po’ pasticciato. Immagini si penne simili in rete hanno inciso Giti ma nella mia Tibaldi.

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 16:19
da rolex hunter
Hai visto che se ti impegni le foto le fai bene ??? :mrgreen:

ti confermo che il pennino montato sulla "Omas" veniva correntemente montato sul modello 620, prodotto fino a tutti gli anni 90 (cerca le immagini in rete); il pennino in sé non ha nulla che non vada, solo che non pare coevo con la penna.

Invece il pennino "Inossidabile F.R.V.", che non ha neanche il pallino di iridio ma (da quel che vedo) le punte ripiegate (soluzione decisamente economica), a mio avviso con la marca Tibaldi PROPRIO non ha niente a che spartire; presumibilmente è stata una sostituzione durante la vita della penna; le riparazioni si facevano con ciò che si aveva, l'importante era che la penna scrivesse.

Il caricamento di queste due penne come è???

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 17:28
da Tullio
Intanto, rolex hunter, grazie della conversazione e scusa(-temi tutti) per la qualità delle foto che in effetti a volte faccio di fretta. Venendo alle penne, le ho prese perché a prima vista mi sono piaciute ( e poi a 30 eu mi sembravano prese bene) esteticamente non badando alla marca che ho scoperto solo dopo. La Tibaldi è stata evidentemente rimaneggiata o riparata e così è stato cambiato anche il pennino della Omas. Quello della Tibaldi si’, non ha punta ma è ripiegato. Non ho ancora provato a caricarle ma il pulsante ha la giusta resistenza e reattività e comunque ho sacchetti e molle per intervenire. Ma mi piacerebbe sapere a che periodo attribuirle: anni 30 o 40 o quando?

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 17:33
da netosaf
Secondo me la Omas non è una Omas ma ha solo il pennino di una vecchia Omas, magari scolastica, azzardo anni 60.
Comunque di Omas con questa livrea non se ne vede

S

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 17:48
da maxpop 55
Effettivamente la Omas sembra proprio essere un falso.
Sotto la scritta sul fusto c'è un numero di brevetto e la scritta del modello come Extra, Lucens, ecc...
Poi la scritta Omas è incisa più in piccolo e guardandola bene sembra proprio fatta a mano.

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 18:07
da Tullio
Appunto. Cambierei il titolo del thread premettendo “False”.

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 18:34
da LucaC
Nella scritta Omas la O, la A e la S sono quelle classiche di Omas, la M invece è differente.

Ho trovato anche una M uguale a quella in foto, serve il parere di un esperto...

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 19:18
da Tullio
Anche a me aveva insospettito la calligrafia con cui è scritto “Omas”, ma quelle che ho hanno tutte la scritta in stampatello, questa è in corsivo e quindi non posso paragonarle. Anche il della veretta è sospetto. La conclusione che si può trarre dagli interventi di tutti è che si tratta di una anonima a cui qualcuno (per divertimento, per truffare o che altro) ha cambiato pennino ( magari era rotto e già che aveva sottomano un Omas ha deciso di incidere la marca anche sul fusto) e scritto Omas. Siete d’accordo?

Sia chiaro che nessuno me l’ha venduta e neppure io l’ho comprata come una Omas quindi non c’è nessuna truffa di mezzo. E tuttavia un dilemma si pone al mio spirito classificatorio e museale: a che titolo tenerla in collezione? Come anonima italiana?
Come falso d’epoca? O semplicemente non tenerla? Voi che fareste?

Non trovo in rete Omas con la scritta in corsivo. Non potrebbe essere una falsa Omas come una Panda con l’adesivo Ferrari sul cofano sarebbe una falsa Ferrari?

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 19:43
da Mightyspank
Al contrario, le prime Omas hanno tutte la scritta sul fusto in corsivo.
Mi sembra strano che si tratti di un falso d'epoca.
C'è da approfondire, però.

Tibaldi e Omas

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 20:41
da sanpei
Quello che mi fa riflettere non è tanto la scritta, ma la penna in se, che non ha nessuna caratteristica tipica delle Omas anni '30
clip a rotella solo simile, greca solo simile ma neanche tanto, carica a pulsante, testina nera incollata tipica delle penne di fascia bassa, la scritta è proprio l'ultimo dei problemi, al limite non potrebbe essere una (brutta) omonima d'epoca? Dopotutto esistevano due Waterman, due Astoria, due Itala addirittura due Minerva una bolognese una settimese... ;)