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Consigli per gli acquisti

Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 11:03
da m3lkor81
Salve a tutti,

inizio con le richieste, nella speranza che sia la giusta sezione del forum in cui farle... In caso contrario, siate clementi :)
Vorrei farei un regalo di una stilografica che permetta di avere un tratto lievemente "dinamico". Mi sembra di aver capito che dovrei orientarmi sui modelli con pennino flessibile, il problema è però che il budget è abbastanza ridotto (diciamo che se stessi sotto i 100€ sarei molto felice :D).
Su cosa potrei orientarmi?

Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi aiuto!

Consigli per gli acquisti

Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 12:20
da zoniale
Di veri flessibili sotto i cento euri se ne trovano, eccome. Ma non sono adattissimi ai regali. Si tratta di penne di circa ottanta anni.
Se ne cerchi una che non abbia avuto precedenti padroni: Noodler's Ahab a ca. 30 euri su amazon italia.
Ma non è la stessa cosa.

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Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 14:19
da HoodedNib
Quanto flessibile e' flessibile per te, se vuoi un vero flessibile, come diceva zoniale devi andare sul vintage vero e proprio e non e' detto che sia una penna da regalare a qualcuno che ha confidenza col vintage (per dire, se regalassero A ME una penna del genere mi andrebbe piu' che bene). Altrimenti la domanda, quanto flessibile e' flessibile? Di pennini semiflex e soft ce ne sono in giro, la Pilot ha le Falcon (E le capless, mi dicono), la Platinum ha i pennini SF/SM sulle Century e se quello e' flessibile e' flessibile pure il pennino d'oro di una PTL-5000A (e siamo sui 40 euro li). Altrimenti... boh, non so che trovi di qualita' (E le Pilot che ti ho consigliato stanno sopra, dipoco, ii 100 euro). Poi ovviamente se sali e spendi trovi molto di meglio sul lato flessibilita', anche sul nuovo

Consigli per gli acquisti

Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 14:37
da m3lkor81
zoniale ha scritto: martedì 17 dicembre 2019, 12:20 Di veri flessibili sotto i cento euri se ne trovano, eccome. Ma non sono adattissimi ai regali. Si tratta di penne di circa ottanta anni.
Se ne cerchi una che non abbia avuto precedenti padroni: Noodler's Ahab a ca. 30 euri su amazon italia.
Ma non è la stessa cosa.
Ti ringrazio, con flessibile non so bene "quanto" flessibile la voglia.
Diciamo che sta cercando di approcciare uno stile calligrafico nella scrittura di tutti i giorni. Credo che quello che vorrebbe ottenere sia la variazione della linea in maniera "evidente", mentre con la penna "attuale" trova la scrittura troppo omogenea come tratto.
Magari una penna vintage, se bella esteticamente, può essere comunque un'idea... Alla fine una bella stilografica, anche se usata, rimane un'oggetto esteticamente appagante... e anzi, forse la storia di scrittura la rende anche più intrigante...

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Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 15:06
da kircher
Fountain pen revolution è abbastanza flessibile e non costosissima. Ma hai pensato piuttosto a un pennino tronco? una nononsense con pennino italic F, ad esempio.

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Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 15:39
da m3lkor81
kircher ha scritto: martedì 17 dicembre 2019, 15:06 Fountain pen revolution è abbastanza flessibile e non costosissima. Ma hai pensato piuttosto a un pennino tronco? una nononsense con pennino italic F, ad esempio.
Non so se il pennino tronco sia "fattibile". Come uso è simile al pennino normale? O ha un percorso d'apprendimento?
Mi orientavo su una penna normale perchè so che la usa, ma in effetti anche io sto proprio iniziando a conoscere il mondo delle stilografiche, quindi non ho termini di paragone diretti.

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Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 18:58
da francoiacc
Di flessibili moderni con cui puoi fare calligrafia sul serio non credo esista nulla, nella maggior parte dei casi il problema è che se anche il pennino flette consentendo variazioni di tratto anche sensibili poi finisce che l'alimentatore non gli sta dietro e inizi ad avere tanti bei binari. Detto questo nella mia piccola esperienza il miglior flessibile moderno che ti consente di fare un po' di calligrafia è quello della Namiki Falcon che però è un pelino al di sopra del tuo budget.
Le vintage con pennino flessibile sono tutto un altro discorso, con quelle hai variazioni di tratto anche importanti e nessun problema di alimentazione, ovviamente a patto che la penna sia in ordine. :wave:

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Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 20:10
da Pettirosso
Perfettamente d'accordo con Francesco. :thumbup:
Una penna vintage dal basso costo ma dall'alta qualità che, insospettabilmente, monta anche ottimi pennini flex in oro è la vecchia serie della Aurora 88 (sia a pistone che Duo Cart).
Il problema è che purtroppo non c'è modo di riconoscerli a vista dai pennini rigidi, che pure vengono montati, in quanto gli originari segni di riconoscimento presenti sul pomello delle 88 a pistone (sulle Duo Cart non saprei se esistessero) con gli anni sono scomparsi. Quindi su un mercatino è possibile la prova, in rete occorre chiedere al venditore (sperando che sia una persona competente e corretta).
A me è recentemente capitato di acquistare in rete per poche decine di € una Duo Cart nella versione più comune (nera con cappuccio corto nikargenta) per scoprire solo dopo l'acquisto che ha uno splendido pennino flex, che parte da un F (un vero F, molto più fine del corrispondente Pelikan) per arrivare ad un B (cosa che non ci si aspetterebbe da un pennino carenato): e nessun effetto binario.
Ripeto, ho parlato di questa serie delle vecchie Aurora non perché siano le più blasonate nel settore dei pennini flessibili, ma perché offrono un eccellente rapporto qualità/prezzo.

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Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 23:44
da kircher
m3lkor81 ha scritto: martedì 17 dicembre 2019, 15:39
kircher ha scritto: martedì 17 dicembre 2019, 15:06 Fountain pen revolution è abbastanza flessibile e non costosissima. Ma hai pensato piuttosto a un pennino tronco? una nononsense con pennino italic F, ad esempio.
Non so se il pennino tronco sia "fattibile". Come uso è simile al pennino normale? O ha un percorso d'apprendimento?
Mi orientavo su una penna normale perchè so che la usa, ma in effetti anche io sto proprio iniziando a conoscere il mondo delle stilografiche, quindi non ho termini di paragone diretti.
Un pennino flessibile richiede sicuramente molto più esercizio di un pennino tronco. Tutto dipende da cosa voglia fare la destinataria della penna. A seconda degli stili è meglio un pennino tronco o un pennino flessibile. Diciamo che in ogni caso il pennino tronco (italico o stub) è molto più facile da reperire, anche in negozio.

Consigli per gli acquisti

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 8:44
da m3lkor81
Grazie a tutti per i feedback.
L'aurora88 è fantastica, quasi la procuro per me se ne trovo una flessibile! :D
Intanto per il regalo ho scelto una Lamy Safari con pennino tronco (ho trovato questa nel mio range di prezzo in negozio). Ora vedo se trovo un aurora88 e nel caso decido quale fra le due regalare e quale tenere...
:D