FountainPen.it Forum

Un saluto a tutti,
al recente Pen Show di Bologna avevo portato con me una Tabo per stenografia (desideravo porla all'attenzione dei Maestri), la stessa mostrava poca fluidità nel movimento del pistone e perdita dal fondello. Dispone di un pennino flessibile, credo EF, difficile (per me) la sua gestione. Credo mai utilizzata, ritenevo meritasse un ripristino.
Considerato l'interesse di Simone e grazie ai consigli di Ottorino ho provato a smontarla nell'ipotesi di riportarla "in vita". Ho quindi proceduto al suo smontaggio. Mi auguro che quanto segue possa aiutare gli amici del forum.

Ho proceduto con lo smontaggio della sezione, la conseguente estrazione del pennino ed infine lo stantuffo che presenta una guarnizione in sughero.
L'operazione è stata piuttosto semplice (considerando la mia inesperienza).

La stessa appare davvero ben fatta, solida, semplice e funzionale, come dovevano essere le penne da "lavoro". L''unico problema è la tenuta della guarnizione in sughero: approfondirò sul forum per capire come ripristinare la sua efficienza (consigli in merito sono graditi

).
Chiunque abbia informazioni ulteriori sulla stessa non si tiri indietro ...

Un abbraccio.

Vincenzo

vynce ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2019, 16:47 Un saluto a tutti,
al recente Pen Show di Bologna avevo portato con me una Tabo per stenografia (desideravo porla all'attenzione dei Maestri), la stessa mostrava poca fluidità nel movimento del pistone e perdita dal fondello. Dispone di un pennino flessibile, credo EF, difficile (per me) la sua gestione. Credo mai utilizzata, ritenevo meritasse un ripristino.
Considerato l'interesse di Simone e grazie ai consigli di Ottorino ho provato a smontarla nell'ipotesi di riportarla "in vita". Ho quindi proceduto al suo smontaggio. Mi auguro che quanto segue possa aiutare gli amici del forum.

TABO STENOGRAFIA 09.jpg
TABO STENOGRAFIA 03.jpg
Ho proceduto con lo smontaggio della sezione, la conseguente estrazione del pennino ed infine lo stantuffo che presenta una guarnizione in sughero.
L'operazione è stata piuttosto semplice (considerando la mia inesperienza).
TABO STENOGRAFIA 05.jpg
TABO STENOGRAFIA 07.jpg
TABO STENOGRAFIA 06.jpg
La stessa appare davvero ben fatta, solida, semplice e funzionale, come dovevano essere le penne da "lavoro". L''unico problema è la tenuta della guarnizione in sughero: approfondirò sul forum per capire come ripristinare la sua efficienza (consigli in merito sono graditi ).
Chiunque abbia informazioni ulteriori sulla stessa non si tiri indietro ...
Un abbraccio.

Vincenzo

Ciao Vincenzo, dai un occhiata qui .
https://www.fountainpen.it/Costruzione_ ... in_sughero

Ciao Massimo,
grazie per il suggermento. Ne farò tesoro.
Ho appena scoperto un altro problema, con Ottorino al pen show (peccato non ci fossi ...

), si osservava che lo svitamento del fondello presentava una insolita resistenza. Credevamo fosse dovuta allo stantuffo interno.
Invece a penna smontata è proprio la filettatura del fondello che, avvitandosi sul fusto, obbliga all'uso di una forza eccessiva.
Probabilmente la plastica si è deformata o ristretta, non saprei.
Cosa ho fatto? Ho spalmato di Iosso la filettatura del fondello e sto provando a svitare ed avvitare sul fusto sperando di "mangiare" un pò di materiale del filetto per renderlo più fluido ... Sarà un'altra delle mie idiozie?

Un abbraccio.

Vincenzo

Allora è un'idiozia di cui soffro anche io.
Ma sono piu' pidocchioso (tosc. per eccessivamente risparmiatore) e uso la pasta del capitano, a detta della mia dentista pasta troppo abrasiva.

Ahahah ... Cmq ha funzionato alla grande. Probabilmente si era formata una leggera ossidazione nel filetto.Ora è tornata come nuova!

Meravigliosa...per fortuna che mia moglie non ne sospetta l’esistenza se no...

vynce ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2019, 21:38 Ahahah ... Cmq ha funzionato alla grande. Probabilmente si era formata una leggera ossidazione nel filetto.Ora è tornata come nuova!

Grazie a te ed Ottorino della dritta, avevo sempre cercato metodi per sistemare le filettature spanate mai provato metodi per quelle troppo strette.

Ciao Massimo,
non posso credere che tu abbia bisogno delle "nostre" dritte, qualora fosse vero la cosa mi rende felice per sentirmi utile a chi, come te, aiuta i neofiti.
Torno alla stenografica, mi sta facendo impazzire

:
Ora che sembrava funzionare tutto, filettatura tornata fluida e il sughero che sembra essersi ripreso, ho scoperto un altro problema: dopo un pò (caricata ad acqua), superate la decina di "righe", smette improvvisamente di scrivere.
La mia percezione è che: esaurita l'acqua presente nell’alimentatore, il flusso si interrompa.
Il pennino appare perfetto (la stessa non credo sia mai stata usata).
I due condotti dell'alimentatore sembrano puliti (ci ho passato uno spessimetro da 0.2 mm di verifica).
Ho pensato alla mancanza di aderenza tra pennino ed alimentatore, ho provato a scaldarlo (risulta peraltro abbastanza morbido) e "raddrizzarlo".
Ho provato a spostare la posizione del blocco (pennino-alimentatore rispetto alla sezione … ). Non funziona nulla ... Sto entrando in crisi depressiva.

Allego alcune foto di entrambi:

«la vita è breve, l’arte lunga»
Ippocrate

Ciao, prova a mettere pennino e alimentatore in un bicchiere con acqua e sapone o un pochino di sgrassatore. Controlla anche che una volta montato il tutto ci sia un po' di spazio tra i rebbi.

Ciao Luca,
ho comprato dell' ammoniaca in soluzione all'1,2 % ( per concentrazioni maggiori dovrei andare nei negozi specializzati). Stavo pensando di immergere l'alimentatore nella stessa per 24 ore. Potrebbe andare bene?
Ma non ho capito, dalle precedenti discussioni, in quale rapporto. Bastano alcune gocce in un bicchiere oppure occorre una concentrazione maggiore?
Se non funziona, proverò ad allargare anche i rebbi. Essendo il primo flessibile ( e per me ingestibile

, che ho) vorrei riuscire a farla funzionare a dovere.

Vincenzo

Non saprei, io andrei su sapone per piatti...

Io come prima cosa scalderei l'alimentatore e lo raddrizzerei, dalla parte del canale su un vetro o un marmo.
Mi pare tanto storto, ma potrebbe essere la foto.
Metti sul canale un righello o un calibro e verifica controluce prima di agire.

Controlla l'alimentatore come ha detto il buon Ottorino, il suo allineamento col pennino e ricorda che non ci deve essere spazio tra l'alimentatore ed il pennino.
L' interno della sezione da un lato sicuramente è leggermente ovalizzata, il pennino deve andare dal lato con maggiore spazio.

Grazie per i consigli che mi offrite: il mio debito pubblico verso il forum cresce come quello italiano!

Oggi non ho avuto tempo, ma nei prossimi giorni ci riproverò. Evitare di accanirsi nel voler risolvere subito è una regola d'oro che bisogna imparare il prima possibile.
Poi, a volte, subentra un pò di sconforto. Anche in questo caso il fatto si sapere che c'è qualcuno, da qualche parte, pronto ad aiutarti ha un effetto positivo sul morale. Un saluto.

Vincenzo

Ciao ragazzi,
stamane mi sono rimesso sulla penna.
Ho raddrizzato l'alimentatore, rendendolo "ragionevolmente" dritto: ho fatto la verifica in controluce poggiandolo su un righello, si osserva un sottile filo di luce poichè le due estremità dello stesso sono leggerissimamente rialzate.
Ho lavato con acqua e sapone per piatti l'alimentatore.
Sul foro della sezione non appaiono segni di ovalizzazione evidenti ad una lente 4X.
Ho interposto uno spessimetro da 1/10 di millimetro tra pennino ed alimentatore. Ci entra a fatica, ed il pennino è molto flessibile, quindi cede.
Secondo me, da incompetente, non è possibile che sia necessaria una precisione "micrometrica" ... Ma forse sbaglio.
Nulla da fare, dopo 20 righe il flusso si interrompe di nuovo, all'improvviso.

Osservo due cose:
1) Dal foro di aerazione del pennino, quando smette di scrivere, è presente dell'acqua caricata, ma è "bloccata li". Desumo che non entra aria nella penna per farla defluire sui rebbi, sbaglio?
2) Quando rimonto pennino ed alimentatore sulla sezione essi si fermano prima di arrivare sul bordo superiore della sezione (era così anche quando l'ho smontata la prima volta) ma non so se ciò influisca sul funzionamento della penna. Allego una foto.

Sto pensando di farla benedire!

Un abbraccio.