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Le penne nel cassetto
Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 0:00
da zoniale
Normalmente accade che qualcuno rovistando nei cassetti di un'avo si imbatta in qualche tipo di penna, si chieda di cosa si tratti, faccia qualche giro su google, trovi questo forum, si iscriva e inizi a chiederci cos'è che ha trovato e - sopratutto - quanto possa "farci" vendendola. E che, di conseguenza venga giustamente preso a schiaffoni dal moderatore di turno.
Io no. Mi sono iscritto tre anni fa. Volevo documentarmi per fare un regalo a mio figlio, bravo studente universitario, e ho finito per rimanere intrappolato qui dentro e per accumulare ingenti quantità di Vacumatic, di 51 e di Snorkel.
So di dare una fitta al cuore a Simone, ma oggi è stato il mio turno di trovare il tesoro nel cassetto. Ecco il regalo di natale di mio papà:
Da sotto in su, si tratta di una Waterman 42, di una Montblanc (dice "2F" sul fondello), di una Fendograph (i marchi di queste tre penne sono incisi sulle laminature) e di un'altra piccola laminata alla quale non posso dare ancora un nome. Per finire una matita Cross. Sembrerebbero tutte integre e "funzionabili". Le piccoline han forse bisogno di avere i pennini raddrizzati.
Lasciando da parte la Cross, che mio padre mi ricordo usava e che era in parure con una biro, le safety sono un po' precedenti all'epoca post-bellica di cui posso dire di sapere qualcosa.
I cattedrattici espertoni in safety laminate cosa mi possono raccontare di queste penne?
Le penne nel cassetto
Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 8:54
da maxpop 55
Michele, complimenti per il ritrovamento nel cassetto del regalo di Natale del tuo papà.
Come vedi prima o poi capita a tutti (o quasi) di ritrovare penne dimenticate in un cassetto.
Io faccio parte della schiera che fa compagnia a Simone, niente penne dimenticate da qualche parente in un un cassetto (purtroppo).
Le penne nel cassetto
Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 9:41
da fabbale09
Molto bella la Waterman; sicuramente un gran bel pezzo da collezione.
La MB ha un semplice lavorazione e forse necessita di una sistemata nella parte finale del caricamento
Le altre, carine, compresa la CROSS che fa sempre la sua figura.
Su tutte, metterei il valore simbolico e affettivo che hanno.
Complimenti
FB
Le penne nel cassetto
Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 9:56
da rolex hunter
La lavorazione della 42 è
beliiiiisima 
Le penne nel cassetto
Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 14:42
da zoniale
rolex hunter ha scritto: ↑venerdì 22 novembre 2019, 9:56
La lavorazione della 42 è
beliiiiisima
Davvero?
Tra l'altro è la penna che dà maggiore sensazione di solidità e di qualità costruttiva. Il meccanismo è perfetto, il pennino sembrerebbe anche.
La laminatura potrebbe essere originale Waterman?
Sulla clip leggo WATERMAN'S (IDEAL)* 18KR con "ideal" dentro ad un mappamondo e sul fondello di nuovo lo stesso.
Qualche foto bonus:
Mi potreste dare una idea di datazione?
Posso ritenere che si tratti di penne anni '20? Ipotizzo che le due maggiori (Waterman e MB) potessero essere di mio nonno morto nel '27 e le altre due di mia nonna.
Le penne nel cassetto
Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 15:37
da Spiller84
Ma che belle scoperte, soprattutto per i ricordi che vi sono collegati. Io nel cassetto ho trovato solo questa Niji degli anni 90, credo
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Le penne nel cassetto
Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 15:58
da rolex hunter
zoniale ha scritto:
Mi potreste dare una idea di datazione?
Posso ritenere che si tratti di penne anni '20? Ipotizzo che le due maggiori (Waterman e MB) potessero essere di mio nonno morto nel '27 e le altre due di mia nonna.
Per la 42, direi che il rivestimento è "continental", realizzato in europa se non, direttamente, in Italia.
"Kosca" è il primo nome che balza alla mente in questo caso, ma nello specifico è (quasi) senza dubbio un errore; il tipico aspetto delle Kosca qui non c'è....
Uhm.... ho un libro..... ci butto un'occhiata e poi ti dico.
Comunque
l'overlay è successivo, se sul fondello della penna c'è scritto solo "42"; fosse stata "ricoperta" dalla Waterman in origine, il numero avrebbe dovuto essere 420 o 425
Temporalmente, comunque un modello 42 (EC, visto il tipo di overlay della tua) si colloca tra il 17 e il 27 (prima del 1917, eventualmente, si sarebbe chiamata "12S"), quindi direi che il proprietario potrebbe benissimo essere tuo nonno;
Dovresti guardare accanto al punzone "18KR" se c'è qualche segno; gli onorevoli (molto onorevoli) Forumembri MaxMichelassi, e/o Paolo E. Demuro, hanno scritto alcune cose interessanti....
Ti lascio il piacere della ricerca con la lente di ingrandimento, poi vedremo....
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Le penne nel cassetto
Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 16:25
da Wall
Carissimo...sono delle autentiche meraviglie complimenti per il ritrovamento, poi prova ad immaginare quante ne hanno viste ma soprattutto scritte! In cento anni ne è passata di acqua sotto i ponti!
Ancora complimenti!
Walter
Le penne nel cassetto
Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 16:32
da lucaparte
Complimenti! che bello
Le penne nel cassetto
Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 19:49
da piccardi
zoniale ha scritto: ↑venerdì 22 novembre 2019, 0:00
So di dare una fitta al cuore a Simone, ma oggi è stato il mio turno di trovare il tesoro nel cassetto. Ecco il regalo di natale di mio papà:
Si, però qui si esagera...
All'anima del regalo.
Ma per fortuna non mi piacciono le laminate, per cui l'invidia è un capello più bassa.
Simone
Le penne nel cassetto
Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 23:05
da Musicus
Che emozione, Michele, che bel regalo di Natale!!
La Waterman è molto bella: da quello che si vede è in ottime condizioni (ma purtroppo la tenuta del sughero di guarnizione va testata con acqua... essendo molto spesso da sostituire).
Vado a memoria perchè ora sono a Milano: il periodo di produzione delle rientranti/safeties Waterman arriva fino alla metà degli anni Trenta almeno (1934 sicuramente). Non è una laminatura americana, perchè i rivestimenti di fabbrica erano questi
https://vintagepens.com/Waterman_overlay_patterns.shtml
e poi sul fondello il numero 42 (o 44 etc.) era preceduto nel campo delle centinaia e anche delle migliaia da altre cifre (per es. 442).
Non è un rivestimento francese perchè, guarda un po', ci scrivevano in francese...
È italiano (lavorazione a galleria, io direi Cavaliere) e Pedewall potrà dirti con certezza il laboratorio milanese da cui proviene...
Per l'anno direi sotto il Concessionario Drisaldi, prima del Concessionario Capra che ci stampava sopra un geroglifico alato e quindi prima dei Concessionari Cavaliere che gli subentrarono apponendo la Marca di Controllo e un ulteriore numero sull'ebanite...
Quindi prima del 1930/1931.
Per essere ancora più precisi potresti guardare il pennino (supponendo però che non sia stato sostituito): se ha la scritta Ideal New York è precedente al 1924, se ha la scritta senza Ideal è tra 1924 ec1926/7, se ha Reg.U.S. Pat.Off e Ideal è successivo al 1926/7.
Per la piccolina con la testina floreale bombata, a me piace molto e mi ricorda una Astoria baby che ho da qualche parte a BZ...
Giorgio
Le penne nel cassetto
Inviato: sabato 23 novembre 2019, 0:07
da zoniale
Mi sono fatto un giro sulla penna con la lente di ingrandimento.
Punzoni non ne ho trovati da nessuna parte (oltre ai già descritti marchi Watrman's). In compenso, parrebbe che ci sia del colore rosso dentro al 42 punzonato sul fondello.
Musicus ha scritto: ↑venerdì 22 novembre 2019, 23:05
Per essere ancora più precisi potresti guardare il pennino (supponendo però che non sia stato sostituito): se ha la scritta Ideal New York è precedente al 1924, se ha la scritta senza Ideal è tra 1924 ec1926/7, se ha Reg.U.S. Pat.Off e Ideal è successivo al 1926/7.
Il pennino dice "Waterman's" / "Ideal" / "Reg.U.S." e poi non si vede più. La datazione quindi è in linea con la mia ipotesi. Una penna acquistata o ricevuta da mio nonno poco prima della sua morte improvvisa avvenuta nel '27. E per questo motivo penna arrivatami in ottime condizioni.
Musicus ha scritto: ↑venerdì 22 novembre 2019, 23:05
Per la piccolina con la testina floreale bombata, a me piace molto e mi ricorda una Astoria baby che ho da qualche parte a BZ...
La piccolina con testina è l'unica che non ha un briciolo di marchio.
Ho poi una nuova domanda: il materiale della laminatura della Waterman è dunque ottone laminato in oro 18kt?
Infine una precisazione a scanso di equivoci: il regalo di mio papà è postumo di 33 anni, purtroppo. Oggi ne avrebbe 102.
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Le penne nel cassetto
Inviato: sabato 23 novembre 2019, 0:34
da Musicus
zoniale ha scritto: ↑sabato 23 novembre 2019, 0:07
Mi sono fatto un giro sulla penna con la lente di ingrandimento.
...
La piccolina con testina è l'unica che non ha un briciolo di marchio.
Ho poi una nuova domanda: il materiale della laminatura della Waterman è dunque ottone laminato in oro 18kt?
Nemmeno sull'anellino mobile?
Qui sui 18 K.R.:
http://www.fountainpen.it/Karat_Rolled
Giorgio
Le penne nel cassetto
Inviato: sabato 23 novembre 2019, 0:43
da zoniale
Diavolo! All'anellino non avevo pensato. Ma anche qui, mi pare si limiti ad un "18KR": (fotazza con ifon e lente)