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Smontare una Tabo Trasparente: aiuto …
Inviato: martedì 5 novembre 2019, 14:34
da vynce
Ciao ragazzi,
torno a chiedervi un aiuto.
Ho acquistato in un mercatino questa Tabo Trasparente. Purtroppo il pennino (non originale) è privo di un rebbio. Per il resto la penna sembra in ottima forma pertanto vorrei tentarne il recupero.
Dopo un bagno prolungato, ho svitato con facilità la boccola posteriore in alluminio e con il phon la sezione.
L'astina in alluminio, solidale al cilindro nero interno, si muove assialmente al fusto con facilità.
Ho infine rimosso (dall’interno) i resti del sacchetto.
Ho letto le discussioni a riguardo e visto la stessa smontata da Massimo. Per procedere al ripristino credo di dovermi trovare nella stessa condizione.
Ma qui mi sono fermato. Ho paura di fare danni e vi chiedo di aiutarmi a procedere nello smontaggio.
Vengo alle domande:
1) Per l’
estrazione dell’alimentatore immagino si utilizzi la solita procedura: blocco la sezione su un supporto e dò dei colpetti da sopra fino alla fuoriuscita dello stesso dalla parte opposta. Posso preliminarmente rimuovere il tubicino d’inchiostro (che di uscire non vuole saperne ...

) per facilitare tale operazione?
2) Per l’
estrazione del sistema di carica interno ho letto che occorre battere delicatamente con un’ astina di legno e un martelletto dall'interno, in modo da far fuoriuscire il gruppo da sopra. Giusto? Avrebbe senso scaldare il fusto per facilitare l’estrazione dello stesso e/o potrebbe essere utile mettere dello spray siliconico all’interno del fusto per aiutarne la fuoriuscita?
Ancora una volta grazie.
Vincenzo
Smontare una Tabo Trasparente: aiuto …
Inviato: martedì 5 novembre 2019, 17:16
da PeppePipes
Penso che ti sia utile sapere cosa resta celato all'interno della penna, quindi allego le foto del gruppo di caricamento smontato.
Sicuramente la parte terminale conica della boccola d'alluminio, preposta a bloccare il diaframma, resta "incollata" all'interno da qualche residuo di gomma; va bene spingere dall'imboccatura della penna dando qualche colpetto con qualcosa di appropriato, che però non deve essere di diametro troppo piccolo perché come puoi vedere dalla seconda foto lo stantuffo nero è cavo. Non dovrebbe fare molta resistenza, ma in caso contrario non esagerare con la forza; meglio riprovare dopo aver tenuto a bagno la penna e magari avere dato qualche colpetto sulla superficie esterna col manico in plastica di un coltello da tavola facendo ruotare la penna su un appoggio solido: le vibrazioni prodotte spesso risolvono problemi simili. Scaldare non mi pare una buona idea perché la celluloide trasmette poco il calore e prima che di scaldare la parte interna quella esterna raggiungerebbe temperature rischiose. Nel caso lascerei raffreddare prima di agire sulla penna
Per estrarre il conduttore sarebbe opportuno togliere il tubicino (tra l'altro mi sembra un pò corto) che dovrebbe essere semplicemente incastrato; però se fa resistenza è facile romperlo. Nel caso per battere sul conduttore usa un punzone cavo (un tubetto) che possa ospitarlo al suo interno.
Smontare una Tabo Trasparente: aiuto …
Inviato: martedì 5 novembre 2019, 20:14
da vynce
Ciao PeppePipes,
grazie per la consueta generosità che contraddistingue gli utenti esperti di questo forum ...
Purtroppo quando ci si trova davanti ad una penna "nuova" e non troppo facile come questa si viene assaliti da mille dubbi: nonostante avessi letto e riletto tutte le discussioni in merito, sentivo il bisogno di un supporto. Si sa, tra il dire (leggere) ed il fare ...
Grazie per le foto postate, davvero illuminanti.
Veniamo a noi: in effetti si, anche a me il tubicino sembra corto (l'ho confrontato con quello messo in foto da Massimo).

- Tubicino accorciato?
Nel caso fosse vero vorrebbe dire che siamo già nella fase 2 e spero di trovare una soluzione al momento. Certamente la penna è stata già aperta e il tubicino (forse) incautamente accorciato. Provo a tenere a bagno ancora un pò l'alimentatore sperando che mi faciliti l'estrazione dello stesso.
Stasera intanto provo ad estrarre il blocco.
Grazie davvero e buona serata.
Vincenzo
Smontare una Tabo Trasparente: aiuto …
Inviato: martedì 5 novembre 2019, 20:22
da PeppePipes
Il tubicino più corto non comporta problemi gravi: limita solo un pò la quantità d'inchiostro caricabile; la sua lunghezza determina infatti il livello massimo raggiungibile prima che la quantità d'inchiostro aspirata nella fase attiva corrisponda a quella espulsa nella fase passiva.
Naturalmente non si può esagerare con la lunghezza, altrimenti verrebbe ad interferire col diaframma.
Smontare una Tabo Trasparente: aiuto …
Inviato: mercoledì 6 novembre 2019, 2:37
da vynce
Il blocco non sono riuscito ad estrarlo ed è tornato in bagno insieme all'alimentatore ... Ho paura di fare danni.
Grazie per l'ulteriore approfondimento: ma prima di capirlo ci vorrà un pò

.
Confesso di rimanere sempre affascinato dalla
competenza e dalla
passione con cui vi dedicate a queste simpatiche "vecchiette" e alla
pazienza che avete con noi matricole, eterne rompiballe.
Spero, pian piano, di sviluppare anch'io queste qualità: imprescindibili per chi "naviga" da queste parti.
Vincenzo
Smontare una Tabo Trasparente: aiuto …
Inviato: mercoledì 6 novembre 2019, 6:38
da maxpop 55
Se puo' esserti d'aiuto dai un occhiata qui:
viewtopic.php?f=12&t=13130
Smontare una Tabo Trasparente: aiuto …
Inviato: mercoledì 6 novembre 2019, 10:18
da vynce
Ciao Massimo (di nome e di fatto),
il tuo articolo l'ho già letto e riletto almeno 3 volte, prendendo anche appunti ...
Un abbraccio.
Vincenzo
Smontare una Tabo Trasparente: aiuto …
Inviato: mercoledì 6 novembre 2019, 15:18
da PeppePipes
vynce ha scritto: ↑mercoledì 6 novembre 2019, 2:37
Il blocco non sono riuscito ad estrarlo ed è tornato in bagno insieme all'alimentatore ... Ho paura di fare danni.
Grazie per l'ulteriore approfondimento: ma prima di capirlo ci vorrà un pò
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.
Confesso di rimanere sempre affascinato dalla
competenza e dalla
passione con cui vi dedicate a queste simpatiche "vecchiette" e alla
pazienza che avete con noi matricole, eterne rompiballe.
Spero, pian piano, di sviluppare anch'io queste qualità: imprescindibili per chi "naviga" da queste parti.
Vincenzo
Pensa che quel tubicino ha avuto un ruolo fondamentale nell'evoluzione dei sistemi di riempimento delle stilografiche; direi che si possa tranquillamente definire una rivoluzione.
Tutti i sistemi di caricamento espellono aria dal serbatoio per sostituirla con pari volume d'inchiostro. Se azioniamo il caricamento di una penna a leva laterale od a pulsante di fondo non facciamo altro che "strizzare" il serbatoio in gomma che soffierà aria all'esterno attraverso i canali capillari del conduttore; dalla stessa via il serbatoio richiamerà al suo interno l'inchiostro riassumendo per elasticità la sua forma una volta rilasciato il pulsante o abbassata la leva. Cosa accadrebbe se ripetessimo l'operazione? Sostanzialmente nulla, perché stavolta ad essere espulso sarebbe l'inchiostro precedentemente immagazzinato, poi sostituito da una medesima quantità di nuovo inchiostro.
Ed a questo punto entra in gioco il tubicino. Esso viene inserito in un foro praticato nel conduttore che piega poi di 90° e va a sbucare nei canali capillari, grossomodo all'altezza del foro del pennino. Viene così a crearsi un passaggio più ampio e comodo che sostanzialmente bypassa gli stretti canali capillari e costituisce una via preferenziale sia per la fuoriuscita dell'aria che per l'ingresso dell'inchiostro. In questo caso ripetendo le azioni di "pompaggio" l'inchiostro affluirà all'interno della penna depositandosi in basso, lasciando libera la sommità del tubicino attraverso il quale l'aria verrà nuovamente espulsa ed assorbito ulteriore inchiostro che ne farà salire il livello all'interno del serbatoio. Questo sino a quando il livello raggiungerà la sommità del tubo: a tal punto si crea nuovamente la condizione per la quale ulteriori azionamenti del sistema non produrranno alcun risultato perché l'ulteriore liquido assorbito verrà successivamente espulso.
Sulla Parker 51 è incisa la scritta di premere e rilasciare per 4 volte la barra metallica in quanto evidentemente con quattro azioni si ottiene il riempimento completo del serbatoio e sarebbe a quel punto inutile proseguire.
Smontare una Tabo Trasparente: aiuto …
Inviato: mercoledì 6 novembre 2019, 18:47
da vynce
Splendida lezione PeppePipes, come si suol dire per i docenti universitari:
Chiarissimo (mi auguro che tutti nel forum la leggano).
Sono commosso.
Una stilografica è, inevitabilmente, il prodotto di una cultura fatta di idee, progetti, forme, materiali: in altre parole, una "visione del mondo".
Spesso nella odierna società monetizzata si guarda al solo rapporto qualità/prezzo andando a perdere un patrimonio storico e culturale che invece andrebbe preservato e diffuso.
Grazie ancora.
Vincenzo
Smontare una Tabo Trasparente: aiuto …
Inviato: mercoledì 6 novembre 2019, 19:37
da PeppePipes
Grazie, ma figurati; le conoscenze sono fatte per essere condivise.
Temo che molto incerta sia la paternità dell'invenzione del tubicino, che è stato nel tempo adottato da diversi costruttori per molteplici sistemi di riempimento "additivi", ovvero in grado di sommare l'effetto di più azionamenti.
Anche se non ne ho la certezza, sono propenso a ritenere che la prima penna ad adottare il tubicino sia stata nel 1921 l'americana Dunn, che lo abbinò ad un caricamento identico a quello che la OMAS quindici anni dopo battezzò "stantuffo tuffante", spacciandolo come una propria invenzione.
Sta di fatto che questa geniale trovata passo abbastanza inosservata per un decennio, sino a quando fu adottata dalla Parker con la Vacumatic, il cui sistema di riempimento fu mutuato ed adottato con varianti più o meno significative su penne di molti costruttori, tra i quali le italiane Tabo, Tibaldi, Saratoga Weber, The King.
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Inviato: venerdì 8 novembre 2019, 18:30
da vynce
Ciao PeppePipes,
padronanza tecnica e conoscenze storiche si fondono nella produzione di uno scritto chiaro e coinvolgente. Ancora complimenti.
Se sarai al PenShow di Bologna mi auguro di conoscerti, insieme a tutti gli altri (Massimo, Ottorino, Simone ...)
Torniamo alla Tabo, qualcosa è cambiato ... Si è smontata! Come per incanto, alternando bagni in acqua a colpetti di coltello, dopo qualche "coccio" perduto del vecchio sacchetto, ad un certo punto ha fatto clack! Tutti i pezzi sembrano in ottima forma, eccetto il pennino.
Chissà se (pagando il dovuto) qualcuno potrà fornirmelo ...
Ora posso passare alla fase 2 (non abbandonatemi).
Vengo alle domande:
1) La fascia in gomma "ingiallita" che si osserva sull'anello di alluminio dovrebbero essere i resti del vecchio sacchetto, quindi andranno rimossi per far posto a quello nuovo, giusto?
2) Mi occorrerà un sacchetto nuovo e della gommalacca per fissarlo all'anello. Con quali criteri scelgo il sacchetto?
3) Sul fusto si osservano in controluce 2 fasce: la prima più opaca, che immagino rimarrà tale. La seconda è quella che da il nome alla penna, quindi andrà pulita per bene ... In passato ricordo di aver letto con un cotton fioc imbevuto di candeggina, sbaglio?
4) Infine il tubicino, non vuole saperne di sfilarsi ... Ha senso insistere, rischiando di spezzarlo, quando magari non trovo il ricambio adeguato?
Sono seriamente intenzionato a proporvi per la beatificazione ...
Vincenzo
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Inviato: venerdì 8 novembre 2019, 21:32
da PeppePipes
Grazie ancora per gli apprezzamenti.
Venendo ai quesiti:
Si, la gomma che si vede sulla boccola d'alluminio va tolta. Non dovrebbe essere difficile.
Non mi stancherò mai di dire che oggi la gommalacca va usata sui mobili ma non sulle penne; può essere sostituita con molti altri sigillanti altrettanto se non più efficaci e che non danno i potenziali, gravi problemi che la gommalacca può provocare, specie se un eccesso la fa andare dove non dovrebbe. Se se ne finisse a contatto con la celluloide il giorno che dovessi smontarla sarebbe veramente un problema tosto.
Sulla Tabo, come sulle Vacumatic, non occorre alcun sigillante: avvitando il blocco del caricamento nella sua sede la gomma viene chiusa tra la parte conica maschio della boccola e la sede conica femmina sulla penna: quando è sufficientemente stretto non c'è alcun pericolo che si sposti o lasci trafilare aria.
Su questa penna non è previsto un gommino dedicato: un serbatoio di buona qualità e di adeguato diametro (ci vuole una taglia abbastanza grande), opportunamente accorciato è ciò che ti serve. Ti consiglierei di usare uno di quelli in gomma nera, più elastici di quelli trasparenti.
La lunghezza dovrà essere quella che gli consente di appoggiare sulla punta dello stantuffo nero in posizione rientrata ed arrivare poco sopra la parte conica della boccola. Questo perché azionando il pistone la gomma deve tendersi per poi richiamarlo nella posizione ritratta.
Consentimi a questo punto una piccola digressione: i sistemi "Vacumatic" italiani per alcuni aspetti hanno migliorato quello originario della Parker: per esempio il fondello che rimane attaccato allo stantuffo e viene utilizzato per azionarlo è un vantaggio non da poco. Per contro nessuno dei caricamenti nostrani raggiunge l'efficienza di quello originale: questo perché sulla Parker il gommino (diaframma) in posizione di riposo è ripiegato all'indietro su se stesso e quando viene premuto si distende. Se ciò ha lo svantaggio di rendere necessaria la presenza di una molla di richiamo, consente però di spostare un volume di aria sensibilmente maggiore; quindi meno pompate necessarie per riempire la penna.
E' verosimile che per questioni di brevetto non sia stato possibile per i costruttori italiani adottare una soluzione analoga.
IL corpo è giusto che sia così come l'hai fotografato: la parte posteriore, che ospita il gruppo di caricamento, non è trasparente.
Per quanto riguarda il tubicino se si dovesse rompere all'interno del diffusore non sarebbe poi un dramma: con una piccola punta da trapano si riuscirebbe a tirare fuori o eliminare. Purtroppo non è facile trovare una sostituzione adeguata; potresti provare se il tubicino in dotazione di alcune bombolette spry, sicuramente un pò più grande, inserito dentro quello di origine ti consentisse di prolungarlo un poco.
Comunque come ho già scritto, puoi rimandare la sostituzione ad un prossimo futuro rinunciando solo ad un pò di autonomia d'inchiostro, che ad occhio e croce sarebbe comunque maggiore di quella di molte cartucce.
P.S. Bologna mi è veramente troppo scomoda; sarò domani al Penshow di Torino e conto di esserci anche a quello di Milano, che solitamente viene fatto ad inizio anno.
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Inviato: sabato 9 novembre 2019, 17:05
da vynce
Ciao PeppePipes,
leggendo le tue risposte mi sento, fatte le dovute proporzioni ( più per me direi ...), come Giulio II quando fu condotto da Michelangelo a vedere la cappella Sistina finita ... Il papa rimasto strabiliato dal capolavoro osservò al genio (peraltro riluttante ad affrescare quella che considerava un "brutto granaio"): Michelangelo, ti avevo chiesto un affresco, non un miracolo! Grazie ancora. Forse riuscirò ad affrontare anche le vacumatic ...
Torniamo al sacchetto della Tabo.
Come calcolo la sua misura? Dal Wiki, considerando che le misure sono in 64 di pollice: x/64*25,4= 7,93. Cioè x= 7,93*64/25,4 = 19,98.
Occorre una misura 20. Sbaglio?
E, foto presa da altra discussione, andrebbe posizionata così. Giusto?
Spero di non aver sbagliato e, sopratutto, mi auguro che nessuno dei miei alunni sia iscritto al forum ...
Vincenzo
Smontare una Tabo Trasparente: aiuto …
Inviato: sabato 9 novembre 2019, 18:51
da PeppePipes
Sì, direi che il tuo calcolo è corretto; ma in termini molto più terra - terra, io cercherei il sacchetto giusto per le penne di taglia Senior; spesso i venditori citano i modelli di penna più diffusi sui quali calzano: a mio parere quelli idonei per esempio per una Parker Duofold Senior size dovrebbero essere adeguati; tuttavia, visto che le spese di spedizione influiscono parecchio su un acquisto del genere, potrebbe essere saggio prenderne un piccolo assortimento, che copra comunque le taglie medio-grandi e grandi; tanto poi le occasioni di usarli non mancano.
IL posizionamento nella fotografia allegata è corretto: è fondamentale che il labbro superiore resti libero; mentre il gommino utilizzato è a mio avviso un pò troppo stretto: così "strizzato" addosso alla superficie laterale del pistone comporterebbe che il suddetto faccia molta resistenza ad estendersi perché la gomma si allungherebbe quasi esclusivamente sulla parte in punta, che verrebbe sottoposta quindi ad uno stress eccessivo.
Poi capiamoci, non stiamo parlando di tolleranze al decimo di mm, però occorre cercare un compromesso che sia accettabile.
Per il resto stai procedendo benissimo e vedrai che il lavoro sarà sicuramente coronato da successo. E sarà una bella soddisfazione ed uno stimolo per affrontare nuove sfide.
Smontare una Tabo Trasparente: aiuto …
Inviato: domenica 10 novembre 2019, 8:23
da PeppePipes
PeppePipes ha scritto: ↑sabato 9 novembre 2019, 18:51
.....perché la gomma si allungherebbe quasi esclusivamente
sulla parte in punta, che verrebbe sottoposta quindi ad uno stress eccessivo.
Chiedo scusa, ho scritto una cavolata; lo stress avverrebbe nella parte in alto, immediatamente sotto l'attacco sulla boccola d'alluminio.