Recensione Pelikan Souverän M800 brown-black Special Edition 2019
Inviato: domenica 3 novembre 2019, 16:49
Premessa
In verità questa recensione potrebbe essere riassunta in poche righe, o in poche domande:
1. Vi piacciono le classiche Pelikan della serie Souverän 800?
2. Vi piacciono le penne marroni?
Se sì questa penna per voi è irrinunciabile (come per il sottoscritto), altrimenti dovreste rivolgere la vostra attenzione altrove.
Detto ciò a beneficio dei più frettolosi, essendo la mia prima recensione, vorrei provare a fare le cose per bene.
Dati tecnici
Pennino: in oro bicolore 18 carati medio
Lunghezza da chiusa: 141 mm
Lunghezza senza cappuccio: 128 mm
Lunghezza con cappuccio calzato: 164 mm
Peso: 29 gr con cappuccio
Sistema di caricamento: pistone differenziale
Capacità del serbatoio: 1,35 ml
Descrizione e impressioni
Anche se prima di iniziare non ci ho pensato, molto scrivere una recensione per una penna che in fondo, a parte la livrea, è un classico sicuramente ben noto ogli appasionati (e forse anche ai meno appassionati) è una piccola impresa: può darsi quindi che ci troverete più d'una ovvietà. Mi scuso in anticipo e vi prego di apprezzare lo sforzo.
Le misure e le caratteristiche principali di questo strumento di scrittura sono quelle comuni a tutta la serie Souverän M800, quindi il pennino è il classico bicolore in oro 18 carati (dal mio punto di vista bellissimo per i particolari e per la scorrevolezza ma, oggettivamente, niente di nuovo).
Le finiuture sono anch'esse quelle comuni a tutta la serie placcate in oro 24 carati: due verette nella parte alta del fusto a dividere il meccansimo di azionamento del pistone dalla fine del fusto stesso e una veretta alla base dell'impugnatura. La livrea del fusto è la consueta a righe ma al posto del verde abbiamo un marrone dorato. La sezione, il fondello ed il cappuccio sono tutti marroni ed hanno la medesima gradazione della tinta: si tratta di un marrone piuttosto scuro che definirei color castagna. Per me si tratta di un marrone che va più verso il nero che verso il nocciola.
La base inferiore del cappuccio è caratterizzata da una veretta seguita da una banda più larga con incisa la dicitura Pelikan Souverän - Germany. Sulla sommita del cappuccio troneggioa invece il "gioiello" con il logo del pellicano che nutre il suo piccolo in colore dorato su fondo crema.
Anche per quanto riguarda la clip, niente di nuovo: è sempre quella a forma di becco di pellicano.
La zona del gruppo di scrittura immediatamente sopra al pennino nella quale si impugna la penna presenta una leggera svasatura che consente di posizionare comodamente le dita senza che queste ultime scivolino verso il pennino. Come nelle altre M800 lo spazio per le dita non è molto ampio e, personalmente, lo trovo adeguato pur avendo io mani medio-grandi; non mi capita, se non sporadicamente, di andare a toccare la filettatura alla quale si avvita il cappuccio. Quest'ultima comunque non è particolarmente accentuata né tagliente, perciò non mi risulta fastidiosa; potrebbe però dare noia a chi sia abituato ad un'impugnatura più arretrata della penna.
Le impressioni di scrittura sono ottime: il pennino è scorrevole in tutte le direzioni e il tratto M, seppure un po' abbondante come da tradizione della casa, non mi sembra da idrante (questo almeno su carta Rhodia e Clairfontaine che utilizzo solitamente con le Pelikan, tende invece ad allargare un po' troppo su carte più comuni come quella da fotocopie o dei quaderni scolastici Pigna). Si tratta di un pennino che io trtovo eccellente ma non adatto ad una grafia minuta. Ho anche l'impressione che il pennino monocolore rodiato della M805 Stresemann scriva un po' meglio di questo, ma non mi sento di pronunciarmi in modo troppo drastico e definitivo perché potrebbe essere che questo M abbia semplicemente bisogno di essere usato un po' di più.
Nella scrittura avverto un feedback minimo e piacevole, quel tanto che basta per sapere che il pennino è a contatto con la carta.
Per quanto mi riguarda trovo le penne della serie M perfettamente bilanciate e non appesantite all'indietro dalla presenza del meccansimo di caricamento in ottone, quindi adatte sia a prendere veloci appunti, sia a sessioni di scrittura prolungate. Tuttavia è una penna che i mano "si sente": per me si tratta di una caratteristica positiva che mi trasmette una sensazione di solidità e stabilità ma, per altri, potrebbe non essere così. Se cercate uno strumento si scrittura molto leggero consiglierei di orientarvi diversamente.
Che altro dire?
Esteticamente parlando la trovo bellissima: elegante ma non scontata e mi sembra la scelta ottimale se si vuole qualcosa di classico ma un po' meno rigoroso delle penne in abito nero. Va da sé che vi devono piacere le tonalità del marrone e del dorato, altrimenti diventa la solita e banale M800 con i colori cambiati. Beh qui siamo nell'ambito dei gusti personali e ciascuno ha i propri. Credo però sia innegabile che, dal punto di vista della scrittura e dell'affidabilità, siamo di fronte a una signora penna.
P.S. Mi scuso per la scarsa qualità delle foto, ma in questi giorni piovorni non mi è stato possibile fare di meglio.
In verità questa recensione potrebbe essere riassunta in poche righe, o in poche domande:
1. Vi piacciono le classiche Pelikan della serie Souverän 800?
2. Vi piacciono le penne marroni?
Se sì questa penna per voi è irrinunciabile (come per il sottoscritto), altrimenti dovreste rivolgere la vostra attenzione altrove.
Detto ciò a beneficio dei più frettolosi, essendo la mia prima recensione, vorrei provare a fare le cose per bene.
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Dati tecnici
Pennino: in oro bicolore 18 carati medio
Lunghezza da chiusa: 141 mm
Lunghezza senza cappuccio: 128 mm
Lunghezza con cappuccio calzato: 164 mm
Peso: 29 gr con cappuccio
Sistema di caricamento: pistone differenziale
Capacità del serbatoio: 1,35 ml
Descrizione e impressioni
Anche se prima di iniziare non ci ho pensato, molto scrivere una recensione per una penna che in fondo, a parte la livrea, è un classico sicuramente ben noto ogli appasionati (e forse anche ai meno appassionati) è una piccola impresa: può darsi quindi che ci troverete più d'una ovvietà. Mi scuso in anticipo e vi prego di apprezzare lo sforzo.
Le misure e le caratteristiche principali di questo strumento di scrittura sono quelle comuni a tutta la serie Souverän M800, quindi il pennino è il classico bicolore in oro 18 carati (dal mio punto di vista bellissimo per i particolari e per la scorrevolezza ma, oggettivamente, niente di nuovo).
Le finiuture sono anch'esse quelle comuni a tutta la serie placcate in oro 24 carati: due verette nella parte alta del fusto a dividere il meccansimo di azionamento del pistone dalla fine del fusto stesso e una veretta alla base dell'impugnatura. La livrea del fusto è la consueta a righe ma al posto del verde abbiamo un marrone dorato. La sezione, il fondello ed il cappuccio sono tutti marroni ed hanno la medesima gradazione della tinta: si tratta di un marrone piuttosto scuro che definirei color castagna. Per me si tratta di un marrone che va più verso il nero che verso il nocciola.
La base inferiore del cappuccio è caratterizzata da una veretta seguita da una banda più larga con incisa la dicitura Pelikan Souverän - Germany. Sulla sommita del cappuccio troneggioa invece il "gioiello" con il logo del pellicano che nutre il suo piccolo in colore dorato su fondo crema.
Anche per quanto riguarda la clip, niente di nuovo: è sempre quella a forma di becco di pellicano.
La zona del gruppo di scrittura immediatamente sopra al pennino nella quale si impugna la penna presenta una leggera svasatura che consente di posizionare comodamente le dita senza che queste ultime scivolino verso il pennino. Come nelle altre M800 lo spazio per le dita non è molto ampio e, personalmente, lo trovo adeguato pur avendo io mani medio-grandi; non mi capita, se non sporadicamente, di andare a toccare la filettatura alla quale si avvita il cappuccio. Quest'ultima comunque non è particolarmente accentuata né tagliente, perciò non mi risulta fastidiosa; potrebbe però dare noia a chi sia abituato ad un'impugnatura più arretrata della penna.
Le impressioni di scrittura sono ottime: il pennino è scorrevole in tutte le direzioni e il tratto M, seppure un po' abbondante come da tradizione della casa, non mi sembra da idrante (questo almeno su carta Rhodia e Clairfontaine che utilizzo solitamente con le Pelikan, tende invece ad allargare un po' troppo su carte più comuni come quella da fotocopie o dei quaderni scolastici Pigna). Si tratta di un pennino che io trtovo eccellente ma non adatto ad una grafia minuta. Ho anche l'impressione che il pennino monocolore rodiato della M805 Stresemann scriva un po' meglio di questo, ma non mi sento di pronunciarmi in modo troppo drastico e definitivo perché potrebbe essere che questo M abbia semplicemente bisogno di essere usato un po' di più.
Nella scrittura avverto un feedback minimo e piacevole, quel tanto che basta per sapere che il pennino è a contatto con la carta.
Per quanto mi riguarda trovo le penne della serie M perfettamente bilanciate e non appesantite all'indietro dalla presenza del meccansimo di caricamento in ottone, quindi adatte sia a prendere veloci appunti, sia a sessioni di scrittura prolungate. Tuttavia è una penna che i mano "si sente": per me si tratta di una caratteristica positiva che mi trasmette una sensazione di solidità e stabilità ma, per altri, potrebbe non essere così. Se cercate uno strumento si scrittura molto leggero consiglierei di orientarvi diversamente.
Che altro dire?
Esteticamente parlando la trovo bellissima: elegante ma non scontata e mi sembra la scelta ottimale se si vuole qualcosa di classico ma un po' meno rigoroso delle penne in abito nero. Va da sé che vi devono piacere le tonalità del marrone e del dorato, altrimenti diventa la solita e banale M800 con i colori cambiati. Beh qui siamo nell'ambito dei gusti personali e ciascuno ha i propri. Credo però sia innegabile che, dal punto di vista della scrittura e dell'affidabilità, siamo di fronte a una signora penna.
P.S. Mi scuso per la scarsa qualità delle foto, ma in questi giorni piovorni non mi è stato possibile fare di meglio.