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Consiglio per iniziare
Inviato: giovedì 8 aprile 2010, 18:56
da Francesco
Salve a tutti!
Ho trovato per caso il vostro interessantissimo sito e... lo sfrutto il più possibile!
Sono da sempre appassionato di stilografiche, ma finora mi sono accontentato dei vecchi cimeli di famiglia. Credo sia ora di fare il grande passo e prendermene una tutta mia! Per questo vi chiedo un consiglio.
Non so nulla di marche o tecnica, posso però parlarvi delle mie preferenze e del mio budget.
1) Il tipo di alimentazione mi è abbastanza indifferente, anche se, a volte trovo sia piuttosto scomodo il cambio di cartucce, oltretutto spesso mi sporco le mani d'inchiostro (ma potrebbe essere la mia incapacità...)
2) Mi piacciono molto le penne molto corte (circa 11 cm): le trovo belle e comode da portare in giro
3) Non so se dipenda dal pennino, ma prediligo una scrittura morbida ed il meno "graffiata" possibile
4) Una cosa che non mi piace proprio è una penna poco scorrevole: la butto lì, non so da cosa dipenda, forse dal mio cattivo uso
5) Non vorrei spendere più di 100 euro
C'é qualcosa che mi potete consigliare?
Grazie a tutti
Francesco
Re: Consiglio per iniziare
Inviato: venerdì 9 aprile 2010, 8:23
da roberto v
Dunque, cominciamo dalla misura.
11 cm. di penna significa un formato piccolo, tipo Lady. Ora, se per te la penna può andare bene anche senza clip ma con il tipico anellino sulla testa del cappuccio, non hai che l'imbarazzo della scelta in quanto generalmente non sono penne eccessivamente ricercate e si trovano penne che scrivono benissimo anche ben sotto la cifra che sei disposto a spendere.
Se la clip invece è necessaria, allora mi orienterei, per restare sulle americane, su penne tipo le Parker Duofold nel formato junior o le Sheaffer Balance nel formato vest pocket. Se non ti interessano colori particolari e condizioni estetiche perfette non ci dorebbero essere problemi per penne del tuo budget.
Considera che queste penne solitamente hanno pennini rigidi ma molto scorrevoli. Il caricamento nelle prime è a bottone e nelle seconde a levetta. Ora, non è il massimo della comodità rispetto alle cartucce e non è certo a prova di macchie, ma niente che non si possa imparare ad usare!
Ciao
Re: Consiglio per iniziare
Inviato: venerdì 9 aprile 2010, 22:06
da piccardi
Ciao Francesco e benvenuto,
aggiungo ai consigli di Roberto un altro paio di modelli (restando anche io fermamente ancorato all'antico, anche se i modelli che ti indico sono un po' meno antichi di quelli indicati da Roberto).
Una alternativa alla Balance, più sottile e forse anche più corta è la
Tuckaway che puoi trovare sia senza clip che con la particolarissima clip corta (detta clasp), che per quanto non sembri è molto efficiente. Si riescono a trovare su ebay per qualche decina di dollari.
Le più belle secondo me sono quelle in celluloide rigata, ma in genere queste le trovi solo con caricamento a siringa rovesciata (quello che Sheaffer chiamava Vacuum-Fil). Le versioni più vecchie, in plastica, le trovi anche con il Touchdown. Entrambi i sistemi di caricamento sono interessanti, ma non semplicissimi da risistemare, e se la compri su Ebay è assai difficile che la trovi funzionante (perlomeno non al prezzo che indicavo, se la prendi già restaurata è un altro discorso, comunque dovresti tranquillamente restare nel budget indicato).
Per restare invece nella Parker una alternativa di quella misura potrebbe essere la Vacumatic Debutante (la versione più piccola). Anche in questo caso il sistema di caricamento è diverso e di nuovo di non immediata riparazione, ma anche in questo caso dovresti trovarne tranquillamente nel budget indicato.
Infine, per stare fuori dagli schemi americani, puoi provare a cercare una Kaweco Dia di quelle piccole (una 802 o 803). Molto più brutta (almeno per i miei gusti) perché nel classico nero tedesco, ma con caricamento a stantuffo e costi molto ridotti (credo di averne comprate un paio per una decina di euro, trovandole entrambe funzionanti). Anche in questo caso potrebbe esser necessario ripararle, cosa di nuovo non semplicissima (su questo piano il caricamento a levetta resta imbattibile).
Ciao
Simone
Re: Consiglio per iniziare
Inviato: sabato 10 aprile 2010, 13:15
da Francesco
Grazie!
Siete stati chiari e gentilissimi.
Sto cercando di orientarmi e devo dire che entrambe le Sheaffer mi piacciono parecchio.
Ovviamente per me sarebbe meglio un modello restaurato e funzionante: su ebay ne ho visto di splendidi!
Se avete altri suggerimenti....
Ciao
F.
Re: Consiglio per iniziare
Inviato: sabato 10 aprile 2010, 18:49
da Francesco
Accidenti!
Sono rimasto folgorato!
Che ne pensate?
http://www.worthpoint.com/worthopedia/v ... pen-pencil
F.
Re: Consiglio per iniziare
Inviato: sabato 10 aprile 2010, 23:12
da piccardi
E' una tuckaway senza clip con banda larga. Il caricamento è quello a siringa rovesciata, probabilmente il più rognoso da far andare, ma se te la danno per funzionante il problema maggiore è risolto.
In genere si tratta di penne che scrivono molto bene, con il solo difetto (per me, che adoro i flessibili) di un pennino rigido (a meno di un clamoroso colpo di fortuna, ogni tanto la Sheaffer faceva anche dei flessibili, ma son molto rari, specie per il modello in questione).
Ciao
Simone
Re: Consiglio per iniziare
Inviato: domenica 11 aprile 2010, 12:49
da Francesco
Mi sono fatto delle domande, a cui non ho risposta... quindi le faccio a voi esperti!
Per restringere il campo restiamo alla Tuckaway verde-oro rigata (che mi piace sempre di più...)
1) Ho notato in giro sulla rete che spesso si fa riferimento ad un white dot sul cappuccio, che a volte riesco anche a vedere... Perchè c'é? É semplicemente indicativo di un modello?
2) Ho notato anche molte differenze su penne che portavano questo stesso nome: non che mi turbi più di tanto, ad esempio, se la banda sia larga o stretta... più che altro mi piace molto la lunghezza (la cortezza!!!) ed il pennino che definirei "avvolgente" (scusate se invento i termini), cioè, alla base, della larghezza del corpo della penna. Le Tuckaway sono riconoscibili da questo pennino o non è detto?
3) La maggior parte delle Tuckaway che ho visto mi sembrano avere il metodo di carica a "siringa rovesciata" , come mi ha spiegato Simone: a me l'idea esteticamente piace, ma mi avete già detto che prob. è il metodo più rognoso da far funzionare. Questo influisce sul valore della penna?
4) Dolenti note. So di fare una cosa poco elegante, perché vi può mettere in difficoltà, visto le miriadi di variabili che, già dopo pochi giorni, capisco possano influire su questo "mondo", ma... Quanto potrebbe valere, al massimo una Tuckaway a siringa rovesciata da restaurare? Ed una restaurata? Quanto potrebbe venire il restauro? Vorrei solo capire in che modo potrei rientrare nel mio budget (e non esaurirlo possibilmente!!!

)
5) In che modo, oltre e-bay e internet, si potrebbero reperire (magari già restaurate)?
6) Come si pronuncia Sheaffer?
Segnalo, a mo di esempio, due inserzion su e-bay (spero di non contravvenire a nessuna regola...):
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... 2943wt_788
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... _500wt_803
Cosa ne pensate?
Chiedo scusa per l'elenco di domande...
Grazie ancora
F.
P.S. Quanto è lunga una Sheaffer Balance Junior mod 350?
Re: Consiglio per iniziare
Inviato: domenica 11 aprile 2010, 19:19
da piccardi
Francesco ha scritto:Mi sono fatto delle domande, a cui non ho risposta... quindi le faccio a voi esperti!
Per restringere il campo restiamo alla Tuckaway verde-oro rigata (che mi piace sempre di più...)
1) Ho notato in giro sulla rete che spesso si fa riferimento ad un white dot sul cappuccio, che a volte riesco anche a vedere... Perchè c'é? É semplicemente indicativo di un modello?
No, fa riferimento alla garanzia a vita (vedi
http://www.fountainpen.it/White_Dot).
Francesco ha scritto:
2) Ho notato anche molte differenze su penne che portavano questo stesso nome: non che mi turbi più di tanto, ad esempio, se la banda sia larga o stretta... più che altro mi piace molto la lunghezza (la cortezza!!!) ed il pennino che definirei "avvolgente" (scusate se invento i termini), cioè, alla base, della larghezza del corpo della penna. Le Tuckaway sono riconoscibili da questo pennino o non è detto?
Il pennino si chiama
Triumph dal pirmo modello che lo ha usato, o anche, visto che poi è stato imitato da altro,
pennino conico. Le dimensioni le trovi nell'articolo di Richard Binder citato sulla pagina del wiki (cioè
http://www.fountainpen.it/Tuckaway). La pagina è incompleta, ma l'articolo in questione, che è nei riferimenti, è molto dettagliato (ma in inglese).
Francesco ha scritto:
3) La maggior parte delle Tuckaway che ho visto mi sembrano avere il metodo di carica a "siringa rovesciata" , come mi ha spiegato Simone: a me l'idea esteticamente piace, ma mi avete già detto che prob. è il metodo più rognoso da far funzionare. Questo influisce sul valore della penna?
4) Dolenti note. So di fare una cosa poco elegante, perché vi può mettere in difficoltà, visto le miriadi di variabili che, già dopo pochi giorni, capisco possano influire su questo "mondo", ma... Quanto potrebbe valere, al massimo una Tuckaway a siringa rovesciata da restaurare? Ed una restaurata? Quanto potrebbe venire il restauro? Vorrei solo capire in che modo potrei rientrare nel mio budget (e non esaurirlo possibilmente!!!

)
Diciamo che un restauratore professionista ti può chiedere svariate decine di euro per la riparazione. Quindi rispetto al prezzo di acquisto tieni in conto anche questo. E poi anche qui c'è chi si accontenta di un funzionamento accettabile (caricare mezzo serbatoio) o chi non è soddisfatto se non si carica fino alla cima...
Francesco ha scritto:
5) In che modo, oltre e-bay e internet, si potrebbero reperire (magari già restaurate)?
Un pen show? Quello di Trieste è la prossima settimana.
Francesco ha scritto:
6) Come si pronuncia Sheaffer?
Non ne ho idea, e anche a saperlo difficile scriverlo...
Nessuna delle due è funzionante, e il prezzo pertanto mi pare eccessivo per entrambe. Senza garanzia non salirei sopra il 35 $ considerato che poi ci sono le spese di spedizione, forse la dogana, e la riparazione.
Ciao
Simone
Re: Consiglio per iniziare
Inviato: domenica 11 aprile 2010, 21:21
da sanpei
Sulla pronuncia posso dire che cambia molto secondo l'accento di chi lo dice,
in America sovente si sente maggiormente qualcosa tipo SCEIFFR
dove la E è molto contratta tra la F e la R
S
Re: Consiglio per iniziare
Inviato: domenica 11 aprile 2010, 23:53
da Francesco
Grazie!
Siete di una gentilezza spettacolare!
Sono anche entusiasta del Pen Show a Trieste: ditemi se non è un segno!
Se verrete da queste parti fatemelo sapere.
F.