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Oggi ho trovato un safety pen in un mercatino e, visto il prezzo (8 euro) l'ho presa.

Il pennino fuoriesce ed è in oro 14k abbastanza flessibile.
La sezione verso il fondo era stata malamente verniciata in nero, che ho grattato, facendo venire fuori uno strato di lega di metallo ricoperto di un altro metallo tipo rame, molto sottile, in parte scrostato. Ho esaminato bene la penna ma non c'è traccia di terminale smontabile come nelle altre safety pen, in quanto il punto dove ci dovrebbe essere la giunzione tra corpo penna e parte terminale è coperto da questa banda metallica. Ho provato a scalzare la banda metallica e ho notato che viene via a strisce, come se fosse un filo arrotolato... strano.
Mi chiedo se per smontare la penna sia necessario asportare tutta la banda metallica, eliminando una parte originale della penna o se ci sia un altro modo per smontarle.
Grazie in anticipo se qualcuno vorrà consigliarmi.

Ciao. Gionni

Può essere che la fascia in metallo sia stata messa per uno spacco, penso che si possa smontare come le altre rientranti, svitando il fondello.

maxpop 55 ha scritto: ↑venerdì 18 ottobre 2019, 0:19 Può essere che la fascia in metallo sia stata messa per uno spacco, penso che si possa smontare come le altre rientranti, svitando il fondello.

+1

Il fondello però pare non potersi smontare perchè non è visibile la giunzione tra corpo penna e fondello. Si muove ruotando solo l'estremità, collegata all'alberino che muove il pennino.

Per completezza ecco le scritte sulla penna e pennino:
Sulla penna: SAFETY ICKS
Sul Pennino: WARRANTED 14K NEW YORK

Boh, mi rimane il dubbio sullo smontaggio, pazienza.

Ciao. Gionni

Probabile, come già è stato detto, che la fascia di rame sia stata messa per riparare una frattura. Anche io ho fatto un intervento simile ma con una veretta invece che con un afasciatura. Credo che la giunzione di cui parli stia nascosta sotto la fascia.

In ogni caso sto procedendo a togliere la fascia metallica. Ho notato che, prima dell'installazione della fascia, il corpo della penna è stato scavato per evitare, credo, che la fascia sporgesse troppo. Se sotto ci fosse una crepa o mancasse del materiale, troverò poi una soluzione per sigillare il tutto.

Grazie e ciao.
Gionni

Curiosità: la fascia è una striscia arrotolata e incollata? O è un anello?

In realtà non l'ho ancora capito: i bordi della fascia sono fatti da una sorta di filo di metallo a sezione quadra arrotolato più volte sui bordi della stessa, mentre la fascia stessa sembra di una lega di metallo abbastanza morbida e compatta ricoperta da un sottile strato che pare di rame, ma non è una lamina.
Ho scoperto che la fascia non era una riparazione ma un elemento costitutivo della penna, che serviva a congiungere sigillandole le due parti del corpo penna. Si tratta quindi di una safety in cui la manutenzione era praticamente impossibile (tipo sostituire la guarnizione di sughero), a patto di ricostruire (ma come?) la fascia di giunzione. Purtroppo ho constatato che l'albero a elica è spezzato in un punto, mentre l'albero completo col pennino fa resistenza ad uscire. Tenterò ancora.
Ciao. Gionni

Secondo me è un artificio di un riparatore d'epoca che per qualche motivo ha dovuto unire un fondello ed un corpo che non si sposavano in un modo "non convenzionale". All'epoca le penne dovevano scrivere e basta; non è che si andasse tanto per il sottile.

Si, credo anch'io che possa essere una riparazione d'epoca. Ho notato però che fin dall'origine la penna non aveva la filettatura tra corpo e fondello, per cui occorre in ogni caso una sorta di sigillatura per tenere unite e sigillate le due parti. Intanto sono riuscito a smontare la penna e raddrizzare il pennino che scrive molto bene. Peccato che la spirale sia rotta in un punto: chissà se è possibiie ripararla o trovare una spirale di ricambio..

Ciao. Gionni

La fascia alla fine era un anello di lamina di lega di metallo con ricopertura di rame. Potrei tentare di utilizzare una fascia di lamierino di rame e sigillare la giunzione, in quanto non sono in grado di costruire un anello di lamierino. e stringerlo sul corpo penna.
Ciao. Gionni

Io ho fatti così: ho ricavato un anellino della misura giusta (fresato e molato con il dremel sia dentro che fuori un pezzetto di tubo poi l ho segato) e l ho infilato alla fine del fusto così il labbri della frattura sono a contatto. Prima o passato una microgoccia di cianoacrilato per sigillare. Mi sembra una soluzione meno invasiva. Devo solo perfezionarla con un anello di ottone per riprendere il colore del fermaglio

Alla fine qual'è stato lo spessore dell'anello? Il cianoacrilato è servito solo a fissare le due parti del corpo penna o anche per fissare l'anello?
Credo che l'anello vada fissato bene o pressione, se esiste un modo per farlo, oppure con una colla, perchè l'anello stesso funge da componente strutturale della penna ed è soggetto a sollecitazioni.

Qualcuno sa se la riparazione della spirale interna con cianoacrilato è fattibile?

Grazie e ciao.
Gionni

La luce interna dell anello (11 mm) è tale da entrare a pressione sul fusto e sta fermo solo per questo, il cianoacrilato è solo per sigillare la falla. Lo spessore del anello ... tanto quanto riesci a ridurlo senza che si spezzi nel lavorarlo. L ideale sarebbe ridurlo allo spessore di una fascetta. Per l elicoide non so. Ricostruirla da un tubetto di plastica? O stampante 3D

Una foto per capirsi meglio