Pagina 1 di 1

Sheaffer Ink Skrip vintage

Inviato: giovedì 10 ottobre 2019, 19:31
da fockerwulf
Ho acquistato una boccetta di inchiostro Sheaffer Skrip (di cui allego una foto generica), colore blu, non intenso ma molto fluido; praticamente lo sto usando con tutte le penne che inchiostro, attualmente Wahl Eversharp Skyline, Sheaffer Statesman, Minerva 60, Kaweco sport, Pelikan 120, Parker 51, Montblanc 144, ed una Noodler's Boston Safety Pen (l'unica nuova di pacca, le altre sono leggermente datate), e visto l'età di alcune, mi chiedo se questo tipo inchiostro possa creare problemi non d'intasamento, perché utilizzandole quotidianamente non ho visto complicazioni del genere, ma che possa danneggiare il materiale con cui sono fabbricate sia esso in celluloide che in resina plastica a lungo andare. L'inchiostro sicuramente datato non presenta muffe, grumi o altro, è solamente molto fluido e non molto brillante.

Sheaffer Ink Skrip vintage

Inviato: venerdì 11 ottobre 2019, 14:27
da piccardi
Lo skrip (quello in bottiglie cilindriche, quello nuovo non mi fiderei troppo, un marrone mi è diventato verde ...) è uno dei miei preferiti. E non mi ha mai dato nessun problema su nessuna penna. Però quello che hai tu non lo classificherei tanto vintage è comunque di produzione relativamente recente.

Simone

Sheaffer Ink Skrip vintage

Inviato: venerdì 11 ottobre 2019, 16:16
da Monet63
piccardi ha scritto: venerdì 11 ottobre 2019, 14:27 un marrone mi è diventato verde
Capita quando le case formulano i propri marroni mescolando un verde e un rosso. Alcuni rossi sono problematici (esempio, il rosso toluidina), e possono svanire: quando lo fanno, resta il...
:wave:

Sheaffer Ink Skrip vintage

Inviato: venerdì 11 ottobre 2019, 22:38
da piccardi
Monet63 ha scritto: venerdì 11 ottobre 2019, 16:16 Capita quando le case formulano i propri marroni mescolando un verde e un rosso. Alcuni rossi sono problematici (esempio, il rosso toluidina), e possono svanire: quando lo fanno, resta il...
Buono a sapersi, nel caso il verde restante neanche era poi male...

Simone

Sheaffer Ink Skrip vintage

Inviato: sabato 12 ottobre 2019, 9:33
da lucaparte
E quello nuovo può dunque dare problemi? :(

Sheaffer Ink Skrip vintage

Inviato: sabato 12 ottobre 2019, 13:42
da Monet63
lucaparte ha scritto: sabato 12 ottobre 2019, 9:33 E quello nuovo può dunque dare problemi? :(
Non è detto, dipende dalla stabilità dei coloranti usati per le miscele. I coloranti verdi e blu sono molto stabili, e quando risultano anche molto saturi e cromaticamente aggressivi di solito si tratta di ftalocianine (blu), ftalocianine clorurate o bromurate (verdi), antrachinoni (blu e alcuni arancioni) e altri coloranti organici sintetici. I rossi e i gialli sono un po' più critici in quel senso, e quindi è facile che possano essere l'anello debole del sistema; tuttavia esistono coloranti rossi e gialli assolutamente stabili (esempio i gialli benzimidazoloni, i rossi quinacridoni, i perinoni, i moderni rossi DPP, etc), e inoltre la chimica attuale è molto più efficace in questo campo rispetto anche solo a 20 anni fa.
In ogni caso non parlerei di problemi veri e propri: un inchiostro che ha perso una delle componenti, non ha subito cambiamenti tali da pregiudicarne l'uso, a meno che non siano intervenuti altri fattori (esempio, muffe). Un bruno che perde la componente rossa a causa di un colorante non stabile, potrà tranquillamente essere usato come verde (in questo caso). Inoltre esistono gamme di inchiostri che il produttore indica come miscelabili, come quasi tutti i Rohrer e i Private Reserve. In altre parole, se un bruno Private Reserve perde la componente rossa, e posto che non abbia altri problemi, si può benissimo aggiungere un rosso dello stesso produttore per riequilibrare la miscela.
:wave:

Sheaffer Ink Skrip vintage

Inviato: sabato 12 ottobre 2019, 21:23
da lucaparte
Più eaustivo di così :thumbup: