Mamma mia che disastri...
La seconda però è una Uffizi, non una Ahlambra.
A me è capitato con un paio di Doric, purtroppo. Per fortuna da queste parti c'è un restauratore che è riuscito a ricomporle...
Scusate , forse non ho capito , ma questo vuol dire che basta il passare del tempo e tenendo le stilografiche
nei cassetti senza mai utilizzarle si possono presentare questi danni e raggiundere tali risultati negativi ?
Saluti .
Penso che questi "risultati" si ottengono tenendo le penne in posti umidi come cantine, oppure con l'esposizione continua al sole , in un posto troppo caldo o secco, poi se il materiale è difettoso (nel senso cattiva essiccazione, non ben uniti i vari strati ecc...)
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
cassullo ha scritto:Scusate , forse non ho capito , ma questo vuol dire che basta il passare del tempo e tenendo le stilografiche
nei cassetti senza mai utilizzarle si possono presentare questi danni e raggiundere tali risultati negativi ?
Saluti .
Anche peggio di come hai capito,
io le stilo le conservo si nei cassetti, ma NELLE LORO SCATOLE!
(e considera anche che l'Uffizi costava un botto....)
Andrea
I 40 anni sono quell'età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.
maxpop 55 ha scritto:Penso che questi "risultati" si ottengono tenendo le penne in posti umidi come cantine, oppure con l'esposizione continua al sole , in un posto troppo caldo o secco, poi se il materiale è difettoso (nel senso cattiva essiccazione, non ben uniti i vari strati ecc...)
Nella cantina solitamente ci tengo il vino,
qui puoi parlare tranquillamente di materiale difettoso........
Andrea
I 40 anni sono quell'età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.
Anche io le conservo nelle loro scatole , quindi dovrei essere al riparo da brutte sorprese in futuro ?
Anche se credo che dureranno più le mie penne di me !