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Buonasera a tutti. Posseggo un discreto numero di stilografiche e le mie preferite restano le Aurora. Ma tra tanti modelli non saprei proprio decidermi su quale sia il mio preferito. Ho una maggiore simpatia per la mia vecchia 88p regalo di prima comunione, ma fra 88, 88p, Hastil, Marco Polo, Magellano, Ipsilon e 88 big voi quale preferite ?

Fra le moderne, una che non hai menzionato: la Optima.

Rispondo confrontando le tre che possiedo: Ipsilon deLuxe, Optima e 88 big (a rebbi lunghi).

Tutte scrivono molto bene, darei comunque la preferenza alla Optima.

Ne possiedo un po’, optima e le vintage 88 sono il massimo!

Che girano dalle mie parti ci sono Ipsilon, Magellano, Marco Polo, 88 (P e Nizzoli) e un'Hastil... la Hastil vince a mani basse tra queste

Sono per il vintage, ma la Talentum moderna non mi dispiace e la uso con piacere

Ottorino ha scritto: ↑martedì 24 settembre 2019, 21:05 Sono per il vintage, ma la Talentum moderna non mi dispiace e la uso con piacere

Correggimi se sbaglio, ha lo stesso gruppo di scrittura dell'Optima?

Mi pare di si. Non so pero' se il pennino è acciaio o oro. Nella mia non è color oro, ma cromato. Non l'ho a portata di mano per controllare

Salve a tutti, la 88 Big, l'Optima e la Talentum Big hanno lo stesso gruppo,intercambiabile, con pennino in oro giallo o rodiato. Il titolo del normale è 14 kt poi ci sono quelli 18 kt. La mia preferenza è per la Talentum solo perchè mi dà l'impressione di una penna robusta, un carro armato,da usare senza timore. Comunque tutte e tre girano in continuazione e ogni volta cambio inchiostro giusto per diversificare.A completamento dell'informazione la 88 Slim, la Talentum Slim e la Ipsilon De Luxe hanno lo stesso gruppo, intercambiabile, con pennino 14 kt.

mandi

Optima, Talentum, ipsilon deluxe, ipsilon satin. Sono tutti strumenti eccezionali e per la mia esperienza quelli che se la giocano meglio coi pennini giapponesi. Se proprio dovessi scegliere direi Optima (giusto per il feeling globale col mezzo).

Avendo alcune Aurora (vecchiotte e moderne), dico la mia.
Personalmente non avrei dubbi: scrive meglio la Aurora 88 "Nizzoli"con il pennino flessibile.
Con le altre (K e P) e con la giovane sorella (a rebbi lunghi), non riesco a provare la stessa emozione.
Indubbiamente considero la Optima (che non ho) tra le più belle penne contemporanee in circolazione, mi piacerebbe intevenisse qualcuno che possiede sia la Nizzoli che la Optima (entrambe con il pennino flessibile) e ci faccia un confronto.
Infine la Hastil di Zanuso, "less is more": una eleganza insuperata. Vorrei provare ad incastrarci il pennino della Nizzoli, Ottorino mi dai una mano?

Vincenzo

Ho la 88 Nizzoli col pennino medio flessibile del 1951 che scrive benissimo e la Optima moderna sempre col pennino medio 14 K (non flessibile) che scrive altrettanto bene. La Nizzoli, in generale, è molto più 'fascinosa', ovviamente.

Per me le Aurora scrivono tutte bene, dipende dai gusti personali. Vintage o Moderno? Sulle moderne le due grandi famiglie sono quelle già dette sopra. Io aggiungerei tra i miei preferiti ho il pennino a rebbi lunghi della 88 Big.

Salve, concordo, il pennino con i rebbi lunghi rende la scrittura più piacevole perché più "morbido" di quello normale.

Mandi

Grazie a tutti. Io non possiedo un'Optima però ho anche una Talentum big che effettivamente scrive molto bene. Però credo che la Hastil sia superiore a tutte, purtroppo però la trovo un po' troppo sottile, quindi ho finalmente deciso che la mia preferita è la 88p della prima Comunione! ,