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Più di un'anno fa, ho prodotto dell'acetato di ferro (altrimenti detto "chiodi vecchi lasciati in aceto di alcool") per tingere della stoffa. Dato che ciò che macchia il cotone può macchiare anche la carta, e che in questa casa c'è sempre abbondanza di té, ho provato a fare un inchiostro con quei due ingredienti, con risultati non eccelsi, ma usabili.

Avendo quasi finito quello dell'anno scorso, era tempo di prepararne un nuovo batch.
Dal vero c'è un filo più di contrasto rispetto alla foto, ma è comunque un grigio che da risultati migliori con pennini un po' meno fini del mio standard (le foto sono di pagine del mio diario degli inchiostri, quindi con lo stesso pennino con cui ho provato tutti gli altri inchiostri)

Il decotto di té è fatto con 12g di foglie di té irish breakfast usato, fatto bollire per 20 minuti in 250 ml di acqua, lasciato raffreddare lentamente e filtrato strizzando bene le foglie.

La ricetta dell'inchiostro è:

* 40 ml decotto di té
* 20 ml acetato di ferro
* 7,2 ml alcool (come conservante)
* 4 g gomma arabica

mentre per la pagina chiamata “decotto”:

* 10 ml decotto di té
* 1.2 ml aclool
* 1 g gomma arabica

Non c'è bisogno di specificare che queste sostanze devono stare alla larga da qualunque stilografica, e sono per uso esclusivamente ad intinzione

La prossima volta fai il decotto di the non usato, prova anche il the verde che e' meno colorato in partenza perche' ho come la sensazione che il colore che si vede li non sia il complesso ferro-tannico ma proprio il colore del te e dell'acetato

valhalla ha scritto: ↑sabato 21 settembre 2019, 15:19 in questa casa c'è sempre abbondanza di té

Casa benedetta! Io ero (e sono tuttora) un tè-ofilo prima che un inchiostrofilo. Plaudo all'intraprendenza e ovviamente all'uso del tè! A me pare che sia poco saturo, e renda particolarmente bene col pennino Perry Broad. Senti se prima di aggiungere l'acetato tu facessi bollire il decotto di tè fino restringerlo della metà?

Ghiandaia ha scritto: ↑sabato 21 settembre 2019, 16:12 Casa benedetta! Io ero (e sono tuttora) un tè-ofilo prima che un inchiostrofilo. Plaudo all'intraprendenza e ovviamente all'uso del tè! A me pare che sia poco saturo, e renda particolarmente bene col pennino Perry Broad. Senti se prima di aggiungere l'acetato tu facessi bollire il decotto di tè fino restringerlo della metà?

riguardo al té: http://www.girlgeniusonline.com/comic.php?date=20160422 e anche http://www.girlgeniusonline.com/comic.php?date=20150629

per la bollitura e il restringimento, invece: ho misurato di aver ottenuto 63g di decotto, ma mi sono ricordata che avrei dovuto pesare anche le foglie strizzate nel momento in cui metà erano già finite nella spazzatura

e sì, credo che al prossimo tentativo un'ulteriore restringimento possa far bene; credo anche che maturando qualche settimana possa scurirsi un po' (l'altra volta era successo), probabilmente rifarò il campione per il diario tra un po'.

HoodedNib ha scritto: ↑sabato 21 settembre 2019, 15:50 La prossima volta fai il decotto di the non usato, prova anche il the verde che e' meno colorato in partenza perche' ho come la sensazione che il colore che si vede li non sia il complesso ferro-tannico ma proprio il colore del te e dell'acetato

Sia il té che l'acetato hanno un colore marroncino / rossastro, non il grigio, da cui ipotizzavo che il grigio arrivasse dal ferro-tannico. Di sicuro resiste all'acqua molto di più del decotto di té da solo.

Posso sicuramente provarci con il té verde, buona idea, ma a maggior ragione credo che valga la pena farlo con le foglie usate: che io sappia per estrarre i tannini servono tempo e acqua molto calda, e il té verde si fa con acqua a temperatura più bassa, quindi in effetti dovrebbero rimanerne di più.

valhalla ha scritto: ↑sabato 21 settembre 2019, 20:39

HoodedNib ha scritto: ↑sabato 21 settembre 2019, 15:50 La prossima volta fai il decotto di the non usato, prova anche il the verde che e' meno colorato in partenza perche' ho come la sensazione che il colore che si vede li non sia il complesso ferro-tannico ma proprio il colore del te e dell'acetato

Sia il té che l'acetato hanno un colore marroncino / rossastro, non il grigio, da cui ipotizzavo che il grigio arrivasse dal ferro-tannico. Di sicuro resiste all'acqua molto di più del decotto di té da solo.

Posso sicuramente provarci con il té verde, buona idea, ma a maggior ragione credo che valga la pena farlo con le foglie usate: che io sappia per estrarre i tannini servono tempo e acqua molto calda, e il té verde si fa con acqua a temperatura più bassa, quindi in effetti dovrebbero rimanerne di più.

Il fatto che comunque quando tu ti fai il the comunque estrai anche parte dei tannini e visto che direi che e' la cosa che tende piu' a scarseggiarei in questa formulazione che ho detto che io partirei da foglie di the non usate per fare il decotto. Puoi fare la decottura esattamente come quella da te operata ma con foglie non usate prima.