FountainPen.it Forum

Salve a tutti, sono Andrea. Sono un laureando in ingegneria, ho sempre apprezzato le stilografiche e le ho sempre usate dai primi anni di elementari fino all'inizio dell'università. In questi ultimi anni, per pura praticità, ho dovuto accantonare le stilografiche, che mi risultavano troppo poco precise per i numeri e disegni di cui vive un ingegnere. Probabilmente il problema risiede nel fatto di aver sempre usato pennini F-M waterman, che a mio avviso si prestano poco per tratti sottili e numeri in fretta. La mia compagna di scrittura più fedele è una piccola Waterman Torsade in acciaio (credo si chiami così, poi vi chiederò aiuto per l'identificazione) che trovai da bambino in un cassetto del nonno. Ho sempre usato e apprezzato le stilografiche, ma guardando questo forum mi rendo conto di saperne ben poco.

Amo la letteratura, soprattutto i classici, sono appassionato di architettura e nutro un certo feticismo per gli oggetti di scrittura. Ho perso il conto dei lapis micromina e portamina che posseggo.

In questi anni sono diventato dipendente della praticissima e precisissima (ma non stilografica) Pilot Gel G-Tec-C4 (0.4mm) e vorrei provare a usare le stilografiche nei calcoli di tutti i giorni, ricominciando con qualcosa di economico che possa essere all'altezza del fine tratto della Pilot C4. Primi consigli?

A.

Esistono un mare di stilo con tratti finissimi.
La mia Platinum UEF permette di scrivere l'intero alfabeto in un quadretto di 5mm, ma esistono molte altre possibilità, meno spinte e più scorrevoli.
Gli F, EF UEF giapponesi sono tra i più fini in assoluto, e puoi scendere sotto il decimo di millimetro, a secondo di inchiostri e carte abbinate ( le tre cose vanno assieme per stabilire una resa).
Temo tu debba provare per capire cosa ti conviene. Ci sarebbe pure il lato estetico e da genovese quello economico da considerare.
Se vai in un negozio ben fornito ti faranno provare diversi pennini e troverai il tuo Tesssoro, be il primo di tanti tessori

Benvenuto Andrea,
buona permanenza nel forum. Io sono uno studente di matematica e perciò so bene quanto è scomodo scrivere formule con una stilografica dotata di pennino europeo di misura dal fine in poi. Il mio consiglio è quello di acquistare una Platinum Preppy F 0.3 a 4€, oppure una Platinum Plaisir a 15€ se vuoi una penna in metallo più duratura. Di meglio non si può fare con gli stessi soldi.

shinken ha scritto: ↑martedì 3 settembre 2019, 14:33 Esistono un mare di stilo con tratti finissimi.
La mia Platinum UEF permette di scrivere l'intero alfabeto in un quadretto di 5mm, ma esistono molte altre possibilità, meno spinte e più scorrevoli.
Gli F, EF UEF giapponesi sono tra i più fini in assoluto, e puoi scendere sotto il decimo di millimetro, a secondo di inchiostri e carte abbinate ( le tre cose vanno assieme per stabilire una resa).
Temo tu debba provare per capire cosa ti conviene. Ci sarebbe pure il lato estetico e da genovese quello economico da considerare.
Se vai in un negozio ben fornito ti faranno provare diversi pennini e troverai il tuo Tesssoro, be il primo di tanti tessori

Dai per favore, smettila di fare sti discorsi sulle UEF Platinum, ho appena preso una Elabo, non posso prendere una Chartres cosi' presto!

BilboBaggins ha scritto: ↑martedì 3 settembre 2019, 12:54 In questi anni sono diventato dipendente della praticissima e precisissima (ma non stilografica) Pilot Gel G-Tec-C4 (0.4mm) e vorrei provare a usare le stilografiche nei calcoli di tutti i giorni, ricominciando con qualcosa di economico che possa essere all'altezza del fine tratto della Pilot C4. Primi consigli?

A.

Benvenuto!
Conosco molto bene la G-Tec, ed è una delle mie penne preferite. La cosa che si avvicina di più, spendendo il meno possibile, è una Platinum Preppy 0,2 che si compra a 6 euro, prima cartuccia compresa. Il pennino è teoricamente più fine della G-Tec, ma parlando di inchiostro liquido contro inchiostro gel, il tratto nominalmente più sottile è praticamente identico su moltissime carte, anche considerando che le Preppy hanno un flusso molto ben misurato e calibrato.
Volendo spendere ancora di meno potresti comprare la versione Preppy 0,3 (4 euro) che però, offre un tratto effettivo un po' più corposo rispetto alla G-Tec.

BilboBaggins ha scritto: ↑martedì 3 settembre 2019, 12:54 In questi anni sono diventato dipendente della praticissima e precisissima (ma non stilografica) Pilot Gel G-Tec-C4 (0.4mm) e vorrei provare a usare le stilografiche nei calcoli di tutti i giorni, ricominciando con qualcosa di economico che possa essere all'altezza del fine tratto della Pilot C4. Primi consigli?

A.

Benvenuto!
Conosco molto bene la G-Tec, ed è una delle mie penne preferite. La cosa che si avvicina di più, spendendo il meno possibile, è una Platinum Preppy 0,2 che si compra a 6 euro, prima cartuccia compresa. Il pennino è teoricamente più fine della G-Tec, ma parlando di inchiostro liquido contro inchiostro gel, il tratto nominalmente più sottile è praticamente identico su moltissime carte, anche considerando che le Preppy hanno un flusso molto ben misurato e calibrato.
Volendo spendere ancora di meno potresti comprare la versione Preppy 0,3 (4 euro), che però offre un tratto effettivo un po' più corposo rispetto alla G-Tec.
Per il resto sono d'accordo con Lamy: impossibile ottenere di meglio con gli stessi soldi.

HoodedNib ha scritto: ↑martedì 3 settembre 2019, 14:48

shinken ha scritto: ↑martedì 3 settembre 2019, 14:33 Esistono un mare di stilo con tratti finissimi.
La mia Platinum UEF permette di scrivere l'intero alfabeto in un quadretto di 5mm, .....
....

Dai per favore, smettila di fare sti discorsi sulle UEF Platinum, ho appena preso una Elabo, non posso prendere una Chartres cosi' presto!

Ok La Platinum UEF gratta parecchio, questo se usi un inchiostro molto scorrevole e una carta di alta qualità, in altre condizioni diventa un po' ostica da usare ( oggi mi sento buono)

Per uno studente con problemi di indici sotto indici e scritte minute in genere ci sarebbe anche da prendere in considerazione la Pilot Prera F.
Oltre essere carina e molto tascabile ha un tratto veramente fine fine.
Poi può montare le cartucce di inchiostro Pilot o un converter.
Ho citato l' inchiostro Pilot perchè è abbastanza economico anche in boccetta/ bottiglia , e ha diverse qualità che lo rendono ottimo in ambiente scolastico/universitario ( prezzo, discreta resistenza all' acqua )
Poter avere delle cartucce dello stesso inchiostro che si usa nel converter permette di unire l' economia del converter con la praticità di una cartuccia se si è fuori casa.

shinken ha scritto: ↑martedì 3 settembre 2019, 16:05 Per uno studente con problemi di indici sotto indici e scritte minute in genere ci sarebbe anche da prendere in considerazione la Pilot Prera F.
Oltre essere carina e molto tascabile ha un tratto veramente fine fine.
Poi può montare le cartucce di inchiostro Pilot o un converter.
Ho citato l' inchiostro Pilot perchè è abbastanza economico anche in boccetta/ bottiglia , e ha diverse qualità che lo rendono ottimo in ambiente scolastico/universitario ( prezzo, discreta resistenza all' acqua )
Poter avere delle cartucce dello stesso inchiostro che si usa nel converter permette di unire l' economia del converter con la praticità di una cartuccia se si è fuori casa.

Grazie delle risposte.
Andrò sicuramente a provare la Pilot Prera che mi hai consigliato, ho la fortuna di avere un negozio piuttosto fornito vicino casa. Hai idea della dimensione del tratto in mm? Sarà che non ho mai comprato una stilografica trasparente, ma le plastiche trasparenti non sono un po' fragili? Mi da come l'idea che potrebbe crettarsi da un momento all'altro.
Esteticamente in foto la Prera non mi fa impazzire, ma sicuramente la proverò. I pennini Lamy e Kaweco EF sono più grossi del Pilot F, immagino. Subisco un po' il fascino delle Kaweco sport AL/classic e della Lamy 056 cp1 [ancora non provate]

Monet63 ha scritto: ↑martedì 3 settembre 2019, 15:00

BilboBaggins ha scritto: ↑martedì 3 settembre 2019, 12:54 In questi anni sono diventato dipendente della praticissima e precisissima (ma non stilografica) Pilot Gel G-Tec-C4 (0.4mm) e vorrei provare a usare le stilografiche nei calcoli di tutti i giorni, ricominciando con qualcosa di economico che possa essere all'altezza del fine tratto della Pilot C4. Primi consigli?

A.

Benvenuto!
Conosco molto bene la G-Tec, ed è una delle mie penne preferite. La cosa che si avvicina di più, spendendo il meno possibile, è una Platinum Preppy 0,2 che si compra a 6 euro, prima cartuccia compresa. Il pennino è teoricamente più fine della G-Tec, ma parlando di inchiostro liquido contro inchiostro gel, il tratto nominalmente più sottile è praticamente identico su moltissime carte, anche considerando che le Preppy hanno un flusso molto ben misurato e calibrato.
Volendo spendere ancora di meno potresti comprare la versione Preppy 0,3 (4 euro), che però offre un tratto effettivo un po' più corposo rispetto alla G-Tec.
Per il resto sono d'accordo con Lamy: impossibile ottenere di meglio con gli stessi soldi.

Grazie a te e @Lamy!
La preppy 0.2 sembra interessante ma su internet l'ho trovata solo al doppio del suo prezzo, aguzzerò la vista nei negozi, magari prima o poi la incrocio. Sempre super economica ho visto (non provato) la Pilot Kakuno Demonstrator EF (brutta come il peccato!), potrebbe essere paragonabile alla Platinum 0.2?

Lamy ha scritto: ↑martedì 3 settembre 2019, 14:38 Benvenuto Andrea,
buona permanenza nel forum. Io sono uno studente di matematica e perciò so bene quanto è scomodo scrivere formule con una stilografica dotata di pennino europeo di misura dal fine in poi. Il mio consiglio è quello di acquistare una Platinum Preppy F 0.3 a 4€, oppure una Platinum Plaisir a 15€ se vuoi una penna in metallo più duratura. Di meglio non si può fare con gli stessi soldi.

Ti ringrazio e ti ripropongo anche a te la domanda fatta sopra a Monet63.

BilboBaggins ha scritto: ↑martedì 3 settembre 2019, 16:50 Sempre super economica ho visto (non provato) la Pilot Kakuno Demonstrator EF (brutta come il peccato!), potrebbe essere paragonabile alla Platinum 0.2?

Non te lo so dire. Ho varie Kakuno, tra cui un paio di F ma nessun EF, e lasciano un tratto davvero fine, anche se molto dipende dall'inchiostro e dalla carta; i miei F, a parità di inchiostro e carta, sono analoghi alle Preppy 0,3 e producono un tratto appena più bagnato. Personalmente ritengo i gruppi scrittura Pilot di quel genere (Kakuno, 78G, MR, Prera, etc.) superiori a quelli montati su Preppy e Plaisir, perché gradisco il flusso appena più abbondante. Ma io raramente scrivo formule, e uso i pennini molto fini solo per le note a margine, o quando ho necessità di ridurre il corpo della mia grafia.

shinken ha scritto: ↑martedì 3 settembre 2019, 16:00

HoodedNib ha scritto: ↑martedì 3 settembre 2019, 14:48

Dai per favore, smettila di fare sti discorsi sulle UEF Platinum, ho appena preso una Elabo, non posso prendere una Chartres cosi' presto!

Ok La Platinum UEF gratta parecchio, questo se usi un inchiostro molto scorrevole e una carta di alta qualità, in altre condizioni diventa un po' ostica da usare ( oggi mi sento buono)

In pratica e' scrivere con un ago (e io ci ho provato a farlo)

Benvenuto tra noi, Andrea!

Ciao Andrea,

anzitutto un caloroso benvenuto e poi ... be' basta, le risposte te le han già date tutte!

Simone