FountainPen.it Forum

Questo è il catorcio della 51: mi pare che si salvi solo il pennino. È placcato oro? È usabile aliunde (scusate il latino approssimativo, su altra penna, voglio dire)?
Luca

Certo che è riciclabile, insieme al cappuccio lo potrei mettere su di una mia 51

Più che si può, si DEVE riciclare!
E' un obbligo morale!
E' in oro 14 kt, c'è chi lo accrocchia anche sulle cinesi, ma io lo riserverei per più nobili fini (un'altra 51 il cui pennino è mancante/rovinato).
Oppure hai già che si sacrificherebbe volentieri per montarlo!
Qui si ricicla sempre tutto (pennino, alimentatore, cappuccio, fusto, sezione, guarnizioni, anellini vari...): tutto in un cassetto, potrebbe sempre servire un domani

Linos ha scritto: ↑lunedì 1 luglio 2019, 23:06 Certo che è riciclabile, insieme al cappuccio lo potrei mettere su di una mia 51

Immaginavo Perfetto: mi passeresti la tua 51, magari soli pezzi che mi mancano?
Luca

Pettirosso ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2019, 9:22 Più che si può, si DEVE riciclare!
E' un obbligo morale!
E' in oro 14 kt, c'è chi lo accrocchia anche sulle cinesi, ma io lo riserverei per più nobili fini (un'altra 51 il cui pennino è mancante/rovinato).
Oppure hai già che si sacrificherebbe volentieri per montarlo!
Qui si ricicla sempre tutto (pennino, alimentatore, cappuccio, fusto, sezione, guarnizioni, anellini vari...): tutto in un cassetto, potrebbe sempre servire un domani

Obbedisco alle leggi moralmente giuste quindi, chi si sacrifica a fornirmi sezione ecc. della mia 51? fatevi avanti!

Quel pennino non mi pare sia dlla 51, potrebbe essere della 21, la 51 porta pennini in oro, non placcati in oro.

maxpop 55 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2019, 10:21 Quel pennino non mi pare sia dlla 51, potrebbe essere della 21, la 51 porta pennini in oro, non placcati in oro.

Era incastrato nel cappuccio della 51 (ma ovvio che non vuol dire). Nel fusto, dove dopo 51 c'è il numero dell'anno (ma indecifrabile ormai) c'è incastrato questo robo con una levetta come lo tolgo? Non so se è salvabile. Sul cappuccio c'è scritto gold filled dopo alcuni caratteri incomprensibili
Luca

Sul pennino l'unica cosa che si distingue nella foto è la cifra 51.
Ma anche io non sapevo che venissero montati pennini non in oro, potrebbe essere un ricambio non originale.

lucaparte ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2019, 9:41

Linos ha scritto: ↑lunedì 1 luglio 2019, 23:06 Certo che è riciclabile, insieme al cappuccio lo potrei mettere su di una mia 51

Immaginavo Perfetto: mi passeresti la tua 51, magari soli pezzi che mi mancano?
Luca

Quella 51 è la prima che ho trovato, il distacco sarebbe traumatico, vivo con la speranza di poterla un giorno sistemare

analogico ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2019, 11:02 Sul pennino l'unica cosa che si distingue nella foto è la cifra 51.
Ma anche io non sapevo che venissero montati pennini non in oro, potrebbe essere un ricambio non originale.

Le scritte una sotto l'altra sono:
PARKER
O (?) A (?) (?) UM?
USA
51
Se è un pennino placcato (che ha perso un po' di placcatura) e se c'è scritto su Parker 51, deduco, pur ignorante, che, sostituito o meno (ma era incollato e ho divuto distruggere la parte anteriore per estrarlo) per la 51 erano previsti anche questi pennini
Luca

Non mi pare che sia quello originale. Pero' è il primo che vedo placcato.
Via via nelle 51 ho trovato pennini in acciaio, pennini RoVer in oro 585, e anche pennini "Parher" (non è un errore di battitura).

Comunque negli anni passati ho avuto modo di vedere, in Italia, una macchina - risalente verosimilmente agli anni '50 - per stampigliare pennini e per saldare le punte. C'erano le matrici per tutti i marchi conosciuti ......

Ottorino ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2019, 13:29 Non mi pare che sia quello originale. Pero' è il primo che vedo placcato.
Via via nelle 51 ho trovato pennini in acciaio, pennini RoVer in oro 585, e anche pennini "Parher" (non è un errore di battitura).

Comunque negli anni passati ho avuto modo di vedere, in Italia, una macchina - risalente verosimilmente agli anni '50 - per stampigliare pennini e per saldare le punte. C'erano le matrici per tutti i marchi conosciuti ......

Noi italiani siamo stati i primi falsificatori, autro che cinesi.

Mi sono convinto che la scritta sotto PARKER (con la K) è OCTANIUM, titanio. Forse le macchie non sono placcatura
Luca

lucaparte ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2019, 15:44 Mi sono convinto che la scritta sotto PARKER (con la K) è OCTANIUM, titanio. Forse le macchie non sono placcatura
Luca

Si. Corretto. Non ne ho mai visti in Octanium, ma so che li vendono su ebay ad un prezzo inferiore a quelli in oro 14ct. Il che mi fa ritenere che non si tratti di platino o di kriptonite.

Octanium è un marchio Parker; se non ricordo male derivava dal fatto che la lega era costituita da otto metalli. Uno dei tanti volti a nobilitare quello che in sostanza era acciaio inossidabile.
Quella che non mi torna è la doratura, che non mi risulta che la casa americana abbia mai utilizzato per questi pennini: quello della 51 era in oro 14 K, quello di 41 e 21 era del colore naturale del metallo.
Non che la cosa potrebbe fornire una spiegazione, ma alcuni caratteri di questa penna, come appaiano in foto (p.es le rigature della finitura del cappuccio) mi ricordano un pò le copie, ma chiamiamoli pure falsi, che venivano fabbricate a Settimo Torinese e smerciate principalmente nella zona del porto di Genova, per rendere plausibile un arrivo via nave.
Una lucidata minimamente energica dovrebbe portare via la doratura galvanica (non laminatura come nelle originali).