giulsina ha scritto: ↑mercoledì 26 giugno 2019, 14:16
in che modo l'alimentatore può dare problemi?
Ho delle penne che scrivono bene, a volte per qualche minuto, a volte anche per mezz'ora, ma poi inizia a mancare il flusso.
Ad esempio, mi è capitato con una cinese, molto carina, abbastanza scorrevole, ma che dopo qualche minuto il tratto inizia ad affievolirsi, il colore a sbiadire e a perdere di scorrevolezza.
Altro esempio che mi viene in mente, la Moonman M2, penna con cui scrivo bene, bel tratto, flusso ricco, colore saturo, che dopo una mezz'oretta si è vuotato totalmente l'alimentatore e ha smesso letteralmente di scrivere nonostante il serbatoio fosse ancora con il pieno di inchiostro.
Le marche classiche in genere presentano meno problemi perché hanno affinato nel tempo i loro materiali.
L'equilibrio spessore pennino/capacità di erogazione dell'alimentatore è una questione abbastanza delicata. Capiamoci, se il massimo che ci facciamo con le nostre stilo è fare qualche ghirigoro, allora non ci sono problemi, ma se le si usa per sessioni di scrittura prolungate allora vengono fuori delle criticità che a prima vista possono sfuggire. Dipende tutto quello che ci si fa con la penna. Ad esempio a me la stilo, piace tanto, concettualmente ed usarla. E per la mia mentalità mi sento di apprezzare gli strumenti semplici ed affidabili e sto cercando di lasciar perdere prodotti esotici che promettono miracoli, ma poi non riescono nemmeno a fare cose normali.