Buongiorno a tutti,
purtroppo ieri è successo il fattaccio. Un mix tra distrazione e fretta ha portato ad un risultato disastroso: la mia Delta è caduta a terra.
Fortunatamente la penna non ha riportato danni agli organi principali; lo stesso non si può dire per il cappuccio, sul quale si è formata una crepa di circa 1,5cm che parte dalla clip.
Allego foto:
Chiedo un consiglio ai più esperti: esiste qualche possibilità di riparazione?
Si, dovresti allargare la crepa, colarci dell' attak con uno stuzzicadenti e dopo l'essiccazione lavorare con carta smeriglio e lucidare.
C'è un argomento al proposito di Ottorino, l'ho cercato ma non lo trovo.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Mi permetto di aggiungere il consiglio di mettere una fascetta da elettricisti ben tirata una volta messo l'adesivo; per essere più veloce possibile prepara la fascetta già imboccata sul cappuccio in modo da doverla solo posizionare e stringere.
Sotto pressione le incollature hanno una presa migliore ed inoltre la crepa ben serrata è anche garanzia del migliore risultato estetico.
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
alfredop ha scritto: ↑martedì 4 giugno 2019, 17:54
Per fare un buon lavoro bisogna smontare il controcappuccio, quindi la testina e la clip. Per il resto concordo con Max.
Alfredo
Non ho mai aperto un cappuccio Delta, una volta ci ho provato, ma inutilmente, sei sicuro che non sia incollato?
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
maxpop 55 ha scritto: ↑martedì 4 giugno 2019, 19:51
alfredop ha scritto: ↑martedì 4 giugno 2019, 17:54
Per fare un buon lavoro bisogna smontare il controcappuccio, quindi la testina e la clip. Per il resto concordo con Max.
Alfredo
Non ho mai aperto un cappuccio Delta, una volta ci ho provato, ma inutilmente, sei sicuro che non sia incollato?
A dir la verità non ci ho provato neanche io, se si può smontare è senz'altro meglio.
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)