FountainPen.it Forum

L'ultima arrivata ad arricchire la famigliola Aurora:
La 88 Big, nera con caricamento a pistone e pennino in oro 14kt "a rebbi lunghi".
Penna molto classica, quasi banale ma per questo adatta anche ad ambienti più formali, rispetto alla colorata sorella, la Optima Auroloide.
Le proporzioni sono giuste e la penna risulta bilanciata bene, riesco ad usarla anche con il cappuccio calzato... e con il polso dolorante, che mi affligge in questi giorni. Che volete... sono i prodromi della seconda giovinezza.
Leggermente più corta della MB 146, è dotata di un pennino di dimensioni parimenti generose.
Nel caso dell'esemplare in mio possesso i rebbi sono quelli del primo tipo prodotto: "Lunghi".
La penna è forse inusata, o comunque tenuta molto bene, ma non ho trovato indicazioni della misura del tratto; "e dopo un anno di forum, ancora non sei in grado riconoscerlo ?" direte voi; in effetti mi risulta difficile, perche lo trovo molto variabile. Usato con la mia mano, forse più adusa alla zappa che alla penna, direi M. Però se la penna viene usata con mano leggera il tratto si assottiglia visibilmente. Perdonate la grafia, già pessima normalmente, ma in questo caso particolarmente brutta a causa del dolore al polso.

Bella questa Aurora, bravo. Mi ha sempre interessato ma non mi ci sono mai dedicato abbastanza e mi chiedo come si faccia a distinguerla al volo se non si dispone del confronto con la rebbi corti...
Un giorno devo metterci su le mani... Grafia non male comunque, fosse così la mia
Ciao
Alessandro

Si capisce alla prima occhiata, comunque:

mojo65 ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2019, 15:08 Bella questa Aurora, bravo. Mi ha sempre interessato ma non mi ci sono mai dedicato abbastanza e mi chiedo come si faccia a distinguerla al volo se non si dispone del confronto con la rebbi corti...
Un giorno devo metterci su le mani... Grafia non male comunque, fosse così la mia
Ciao
Alessandro

La versione a rebbi lunghi, pur avendo lo stesso decoro, non riporta la scritta Aurora. confronto pennini:
Aurora 88 rebbi lunghi (in alto)
Optma rebbi corti (in basso)

Il pennino con i rebbi lunghi non riporta la scritta Aurora visibile, è al di sotto della linea della sezione, fu sostituito e usato quello con la scritta dopo le proteste dei clienti che volevano il nome del marchio inciso sul pennino in modo visibile.

Grazie ragazzi per le spiegazioni non me ne ero avveduto.. il bello dei forums.
Ciao
Alessandro

Salve, la 88 con il pennino lungo fu prodotta solamente nell'anno 1989 poi cambiarono pennino non tanto per il marchio che non si vedeva ma perchè era un pennino "difficile" e non fu gradito da chi acquistava questa penna. Personalmente mi piace il lungo perchè è più morbido nella scrittura, il nuovo è troppo rigido. L'alimentatore può riportare o non la sigla della gradazione. Da un po' di tempo l'Aurora lo ripropone nelle sue edizioni speciali.

Maman

Ciao Riccardo la notizia che fu sostituito per le proteste degli acquirenti mi fu data dal Sig. Amedeo D'Auria, persona molto addentrata al mondo della stilografica, anche la Jacopini si è avvalsa del suo contributo per scrivere il suo libro "La storia della stilografica in Italia 1900-1950"

La scrittura con i rebbi lunghi, ha necessità di un po' di esercizio. E' come dipingere i "punta di pennello", è diverso da un pennino flessibile. Almeno questa è la sensazione che ne ho tratto io.

Salve, con una leggera modifica del ricamo e lo spostamento dello stesso leggermente verso la punta hanno raggiunto lo scopo di fa apparire la scritta Aurora e allora, io mi chiedo, perchè accorciare anche i rebbi?

di nuovo