Buonasera e ciao a tutti,
tra le mani... ...ho la tastiera del mio portatile ma...in parte alla tastiera, sul tavolo, c'è..una Penna!
La penna in questione non posso dirvi qual'è perché non lo so ma..ho la scatola..è vero..forse c'è scritto..ora vado avedere, un attimo eh .........

- Scatola chiusa
- SAM_2614.JPG (593.77 KiB) Visto 2334 volte
........ ancora un secondo.......

- Scatola aperta..nota le cartucce :-)
- SAM_2615.JPG (461.41 KiB) Visto 2334 volte
........ci sono quasi....

- Anagrafica
- SAM_2617.JPG (349.19 KiB) Visto 2334 volte
ecco fatto..si tratta di una Connaisseur 810 Fine..è un modello di stilografica del 1989 commercializzata per sette anni da allora, ovvero la seconda edizione del modello 810..il primo della (sterminata direi..) linea Connaisseur (nata nell'86 con la prima versione del modello in questione

).

- Eccola che si mostra
- SAM_2618.JPG (450.37 KiB) Visto 2334 volte
La Penna è semplicemente e stupendamente lineare, nera con classici anellini d'orati che ne rompono la linea alle quattro estremità (due del cappuccio e due del corpo..dunque tre visibili da chiusa).
Ieri sono stato a cena da mio Zio, quello della Pelikan nero\verde con il pennino a pressione che..mi sono dimenticato di fotografare..non intendo mio zio ovviamente.. (a dire il vero ho dimenticato proprio la macchina fotografica a casa come un pirletto..), a fine cena (durante la quale ho mangiato, e abusato, del più buon lardo della mia vita mia con dei crostini fatti in casa da mia zia la fine del mondo e della pizza hommemeid eccezzionale..per non parlare della caponata..non so se è il nome giusto..ma datele il nome che volete..era sublime!!) mio zio si alza e mi chiede di seguirlo..
Per chi non lo sapesse (direi tutti..spero..) mio zio è un romantico nostalgico e tra le cose meravigliose che si possono vedere intorno a lui, o grazie a lui, ci sta un ritaglio di mondo della cancelleria di una volta..nel giro di pochi istanti mi ritrovo in mano penne a pennino da disegno con i puntali ripiegabili di cui mi dona tra esemplari colorati, innumerevoli pennini di ricambio che si
devono avere perché storici: dai pennini proletari a quelli per i nobili, da quelli capienti a quelli scarsi, con i rebbi ripiegati e con varie forgie...nel giro di poco mi mostra pure una penna a pennino
da taschino ovvero una penna a pennino con tutto il gruppo porta pennino estraibile (a de-pressione) e reinseribile capovolto in modo da proteggere il pennino (estraibile anche autonomamente) da incidenti e, avendo pure il fondo del gruppo pennino (ora sommità visto che capovolto) tappato..protegge il taschino da eventuali sbavature d'inchiostro che lo macchierebbero in un lago di improperi...il tutto in un esemplare meravigliosamente piccolo, sottile e semplice color aluminio! Dopo breve arriva il quaderno A5 Pigna "regione Emilia Romagna" con carta assorbente azzurra all'inizio e in fondo, rigorosamente a "righe di terza"..altro dono che non posso non avere a casa nella mia micro collezione che mi sto formando piano piano. Infine fa il suo ingresso in sala una matita originale "TIRONE" per stenografia, made in italy..altro dono..non so più quanto sono estasiato meravigliato e Felice

in una sola sera scopro cose che nemmeno avrei pensato esistessero..e non erano ancora finite..

- L'allegra comitiva dei doni ricevuti..Natale quando arriva arriva... :-)
- SAM_2622.JPG (557.61 KiB) Visto 2334 volte
Finiti i convenevoli e le scoperte di una volta portiamo sul tavolo (ancora apparecchiato

) una boccetta di inchiostro Pelikan 4001 brillant black
etichetta bianca, due Penne Pelikan verde\nera di cui la 150 (quella con la camera d'ispezione blu e il pennino a pressione che..perde da ovunque.."irriparabile"..e di cui volevo portarvi una foto) e un'altra, un po' più bombata al centro, con inciso a righe sovrapposte sul fusto "Liberty" e "made in Germany" di dimensioni paragonabili e quasi analoghe (bombatura a parte..che la rende più tozza) rispetto alla 150. Il tutto insieme ad un foglio bianco e a una delle penne pennino da disegno colorate (blu se non ricordo male

) Scrivo un po' e anche se con maggior difficoltà perchè gratta un po', ed è finissima, la penna a pennino batte le Pelikan mille a uno (ma erano inutilizzate e scariche da anni e quella con il pennino a pressione non l'ho nemmeno provata con l'inchiostro essendomi sporcato solo avvitando e svitando il fondale..e sapendo che comunque perde dalla punta..)..poco dopo mi presenta un cofanetto con due penne, una biro e una stilo color argento che profumano di antico da un km. Si tratta di una coppia di Sturmer (così almeno c'era inciso..) con inciso anche "made in West Germany", la stilo è scarica e non mi sento di caricarla mentre la biro..scrive ancora..per due righe..cavolo..gli ho finito l'inchiostro che non sapeva nemmeno di avere per scoprire che ce n'era..qualcuno potrebbe pensarla in modo diverso da noi ma..la scoperta che ancora riuscisse a scrivere..(anche se ora non può più..) è stata impagabile per entrambi!
Si alza ancora una volta e mi porge un cofanetto bordeaux dicendomi di aver trovato questo affare (nel senso di "occasione" non di "aggeggio"...) un sacco di anni fa in una cartoleria che stava chiudendo. C'è scritto SHEAFFER

..settimane fa non avrei saputo nemmeno se fosse stata una marca di frullatori o un club di parrucchieri eclettici..la apro..ed è bellissima..semplice..lineare..con il "tipico" bollino bianco sulla sommità del fermaglio (chissà come faccio a sapere che è "tipico"...GRAZIE!...).

- Open
- SAM_2619.JPG (534.38 KiB) Visto 2334 volte
È scarica anche quella e non la carico, la provo così senza inchiostro sul foglio e gratta un pochettino..in ogni modo la apro per vedere come si carica..visto che di avvitatori per stantuffo non ne vedo sono troppo curioso..ebbene..altra meravigliosa estasiante sorpresa..si tratta di un dispositivo converter a "pompetta"..i pratica sul cilindro metallico, che contiene la sacca porta-inchiostro, si apre una finestrella attraverso la quale un dispositivo a pressione composto da barrettina metallica e (non so dove) un sistema di molla o susta..permette di premere la sacca facendone fuoriuscire l'aria per poi aspirare l'inchiostro per depressione, una volta mollata la presa..troppo mitico!!

- Converter a pompetta (moooolto pericoloso in fase di RI-CARICA...uomo avvisato mezzo salvato..ma uomo che avvisa...azz :-))
- SAM_2620.JPG (592.16 KiB) Visto 2334 volte
Beh..stiamo per andare via e mio zio mi dice "dai su..facci un giro..qualche giorno..qualche mese.."..sulle prime rifiuto perché genuinamente timoroso di danneggiarla..ma dopo un po' di insistenza non ho potuto non accettare l'offerta..e così..ora ce l'ho affianco.
Appena arrivato a casa l'ho subito lavata con acqua tiepida (come scritto nelle istruzioni, alla stessa allegate...anche in italiano, per un corretto riutilizzo dopo un lungo periodo di ferma..) e poi caricata con Aurora Black
Prima del caricamento, avendo letto un vostro recente post dove si trattava dei rebbi, guardo controluce, a penna scarica, il pennino..ed effettivamente: vedo la luce in fondo al tunnel..poca ma netta cacchiolicchio!..Una volta caricata d'inchiostro scrivo alcune pagine, raccontando la storia della giornata sui miei bellissimi Fabriano EcoQuà puntinati A5 e noto che nonostante il flusso sia molto abbondante (oggi ho visto che è un fino..ma ero certo fosse medio..) il tratto gratta molto e spesso stenta a partire a inizio tratto..ovviamente non mi sento di fare nessuna manovra (non lo farei nemmeno su una mia..) ma scrivo comunque e ci ho scritto tutta oggi..ci ho scritto formule..disegnato..continuava a grattare e con qualche falsa partenza..ma è troppo incantevole ammirarla mentre, coccolata, lascia traccia di se sfruttando le mie mani..

- Un giorno in poche pagina..ma con un "Bel" tratto!!
- SAM_2621.JPG (522.84 KiB) Visto 2334 volte
Sull'anellino dorato c'è stampigliato "USA" in corsivo maiuscolo sul lato opposto al fermaglio, mentre sotto al fermaglio compare la scritta, sempre corsiva e sempre sul medesimo anellino, "Sheaffer"..ed è questo che la differenzia dalla primissima serie che aveva l'anellino immacolato e la sola scritta "Sheaffer" in "orizzontale" stampigliata sul fermaglio (in stampatello maiuscolo coi caratteri disposti dall'alto verso il basso ma leggibili in modo naturale tenendo la penna orizzontale)..per il resto..identiche..
Il pennino anche se gratta è stupendo, con dei bellissimi fregi e la scritta maiuscola "SHEAFFER" al centro in alto e poi sotto "18k" e "750", poi sotto ancora (non poteva mancare anche sul pennino...) "MADE IN USA"

... per chi non lo avesse capito o se non fosse abbastanza chiaro..ci tengono a far sapere che i loro prodotti li producono loro e,
quindi (che sia la forza della convinzione nella mente di tutti del fatto che questa implicazione sia a valido fondamento che li abbia resi i padroni del mondo?!)..
quindi è di ottima qualità!..infine un ellisse con asse maggiore verticale è inciso nell'angolo in basso a sinistra, sempre del pennino, con all'interno un disegno o uno stemma o una scritta che non identifico (sembra una barretta verticale con un tondo al centro..)
In ogni modo..un capolavoro..e sono strafelice
Sperando che piaccia anche a voi (anche se ora me la godo tutta io

) vi porgo una (semplice..per chi sa la risposta..) domanda e poi vi saluto:
Qualcuno ha qualche consiglio su come poter fare (magari spendendo una cifra che sia più simbolica che
cifra) per farla scrivere di nuovo super? (Premetto che io non la mano-metterò mai e sono di Udine.)
Grazie a tutti per l'attenzione e per condividere con me questa super gioia

- Buona notte e tanti sogni felici a tutti! :-)
- SAM_2623.JPG (527.97 KiB) Visto 2334 volte
Ciao ciao,
Corrado.
I'm happy to be me.