Welcome - una recensione breve
Inviato: lunedì 8 aprile 2019, 14:51
https://www.fountainpen.it/Welcome
Di dimensioni certamente non grandi (è lunga 125 mm chiusa) ma neppure piccola (aperta con cappuccio calzato è lunga 144 mm ed il fusto ha un diametro di 11,5 mm, mentre la sezione ha un diametro medio di 9,5 mm), questa penna è alimentata con pulsante di fondo ed è dotata d’un pennino, non piccolo ma neppure grande, marchiato “Contessa”, d’oro a 14 carati. La penna sembra in celluloide (dotata di una certa trasparenza), con sezione ed alimentatore in ebanite, e la clip richiama molto, e non è un caso, la produzione Omas. Non alimentata, la stilografica pesa 12 grammi.
Le forme richiamano molto la capostipite delle penne “a sigaro”, la Sheaffer Balance. L’impugnatura è piacevole e la scrittura confortevole con il cappuccio calzato. Il flusso è ottimo ed il pennino, ben molleggiato, segue la mano senza incertezze. Curioso il taglio, non centrato sul foro d’aereazione. [/attachment] L’estetica piacevole e le dimensioni contenute rendono questa Welcome una compagna senza dubbio pratica anche per l’ufficio, oltre che per i viaggi. Con quell’inconfondibile aurea che solo le stilografiche d’epoca sanno donare.
Recentemente, sono venuto in possesso d’una stilografica abbastanza curiosa, almeno per me: una “Welcome”, probabilmente, azzardo, degli anni 50 / 60 del XX secolo. Una marca che non avevo mai sentito, per la verità, ma che il nostro ottimo wiki presenta fra i marchi minori: Di dimensioni certamente non grandi (è lunga 125 mm chiusa) ma neppure piccola (aperta con cappuccio calzato è lunga 144 mm ed il fusto ha un diametro di 11,5 mm, mentre la sezione ha un diametro medio di 9,5 mm), questa penna è alimentata con pulsante di fondo ed è dotata d’un pennino, non piccolo ma neppure grande, marchiato “Contessa”, d’oro a 14 carati. La penna sembra in celluloide (dotata di una certa trasparenza), con sezione ed alimentatore in ebanite, e la clip richiama molto, e non è un caso, la produzione Omas. Non alimentata, la stilografica pesa 12 grammi.
Le forme richiamano molto la capostipite delle penne “a sigaro”, la Sheaffer Balance. L’impugnatura è piacevole e la scrittura confortevole con il cappuccio calzato. Il flusso è ottimo ed il pennino, ben molleggiato, segue la mano senza incertezze. Curioso il taglio, non centrato sul foro d’aereazione. [/attachment] L’estetica piacevole e le dimensioni contenute rendono questa Welcome una compagna senza dubbio pratica anche per l’ufficio, oltre che per i viaggi. Con quell’inconfondibile aurea che solo le stilografiche d’epoca sanno donare.