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Sempre alla ricerca di qualche colore diverso dal nero,ma compatibile,in qualche modo,con la mia attività,ho avuto modo di provare l'inchiostro Lamy blu/nero.
La boccetta in vetro ( denominata T52,per distinguerla dalla T51,più piccola e priva della carta assorbente ) contiene 50 ml ed è molto comoda,poichè molto stabile e perchè la sua forma consente di caricare la penna usando gran parte dell'inchiostro contenuto,se non tutto.E' inoltre idonea al caricamento di penne con pennino grande,che ormai predominano sul mercato,come la Montblanc 149 e la Pelikan M 1000.Molto utile è la striscia di carta contenuta in un incavo della base di plastica del flacone,per pulire l'impugnatura della penna.
Ho usato,per la prova,la mia solita Pelikan M 150.
L'inchiostro risulta essere molto fluido e rende piacevole la scrittura.Non è impermeabile all'acqua.
Allego un paio di campioni di scrittura,scusandomi con tutti voi per la qualità delle foto,non certo eccellente
Trovo comunque molto gradevole il colore,nonostante sia costretto ad usare il nero.Per le sue caratteristiche di fluidità,trovo che sia un inchiostro da consigliare.
Rivolgo un sentito ringraziamento alla Signora Laura di www.goldpen.it per avermi consentito la prova e per l'uso della relativa foto.
Un cordiale saluto a tutti

Grazie per avermi fatto conoscere quest'inchiostro di cui ignoravo l'esistenza!

Sergio

Grazie per aver sottolineato che non è impermeabile..il colore mi piaceva e penso che lo avrei preso pensando che, impermeabile, lo fosse!

Ciao ciao,

colex ha scritto:Grazie per avermi fatto conoscere quest'inchiostro di cui ignoravo l'esistenza!

Sergio

La bottiglia è interessante, e fra le attuali è quella che promette di avvicinarsi di più all'efficienza delle Visconti. Ma per verificare devo prima finirlo...

Gli inchiostri Lamy poi per me sono ottimi, io mi trovo molto bene col verde. Ma su ombreggiature spiumaggi e sanguinamenti non mi chiedete nulla, non sono un grande appassionato di inchiostricultura e mi accontento di poco (il mio blu preferito resta il Pelikan 4001, figuratevi...)

Simone

Approfitto della recensione già egregiamente fatta da Alessandro per allegare anche il mio test, eseguito giusto stamani per poi accorgermi che l'inchiostro testato era già stato recensito! Magari riesco a dare qualche piccolo dettaglio in più ad esempio sulla resistenza all'acqua che mi aspettavo ben maggiore (se non sbaglio dovrebbe essere un inchiostro ferrogallico).

Mi associo ai commenti positivi su questo inchiostro, anzi, da quando ho scoperto che cartucce (e converters) Lamy vanno bene anche sulle penne Aurora, sto usando il blue-black della Lamy nella mia Aurora Marco Polo.

Chiedo scusa, ma il mio lamy blue black ê ferrogallico e resistentissimo ad acqua e luce..
non avranno mica cambiato formulazione?

(in effetti forse ho grattato via un pò di carta)

Si, inizialmente solo nelle cartucce, di recente anche in quello in bottiglia

nnnooooooooooooooooo il mio ferrogallico preferito! T.T

Consoliamoci, il ferrogallico mi risulta rovinasse le penne....bello è bello lo stesso.
Di questi inchiostri mi assilla solo la tenuta nel tempo. E, subordinatamene, la tenuta alla luce.
Poi magari evito di fargli fare il bagno...

Io i ferrogallici li uso senza problemi, faccio pulizia di routine alle penne ogni 2 settimane.

scusate, vi risulta che il Blue Black in cartucce sia diverso dal Blue Black in boccetta?
le mie cartucce scrivono più scuro dello stesso inchiostro in boccetta.

Rispondendo a Maruska, è probabile che l'inchiostro in cartuccia si sia concentrato, risultando poi più saturo di quello in boccetta.

DerAlte ha scritto:Rispondendo a Maruska, è probabile che l'inchiostro in cartuccia si sia concentrato, risultando poi più saturo di quello in boccetta.

non mi sembra concentrato e le cartucce non sono neppure vecchie, è proprio diversamente più scuro

nessuno mi sa rispondere?