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Salve
Ho questa anonima tedesca che sembrerebbe ispirarsi alla Pelikan 100N non ha scritte su cappuccio e corpo, l'unica scritta è sul fondello: e recita: "made in germany drp" più un quarto carattere che non capisco, sembra una o puntata.
Il pennino. ha scritto: "regent 4R goldplated".
Il caricamento è a stantuffo, quando sviti si abbassa e quando riavviti si alza e carica.
ho provato a tirare su dell'acqua, carica perfettamente e non perde una goccia.
non credo sia mai stata inchiostrata, la penna è in ottime condizioni e da quello che so non dovrebbe essere più tarda di fine anni '50, inizi'60

Qualcuno sa dirmi qualcosa di più su questa penna?
Grazie in anticipo

Non riesco a leggere la scritta, ma D.R.P. = Deutsche Republik Patent, il che però mi porterebbe a farla risalire a prima della fine della WWII, ovvero della divisione della Germania in due nazioni: forse un po' troppo indietro.
Il pennino non mi pare originale (se non vedo male nell'ultima foto sembra leggermente troppo lungo e largo per l'alimentatore).
Tutte mie supposizioni, ovviamente: qui è campo pieno di Zionale, aspettiamo lui!

Questo genre di penne mi piacciono molto, anche se anonima è molto carina.
Quando la penna merita non importa che sia di marca,

maxpop 55 ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 18:37 Questo genre di penne mi piacciono molto, anche se anonima è molto carina.
Quando la penna merita non importa che sia di marca,

+1
Sono anche le mie preferite, e scrivono pure molto bene, meglio di molte costruite oggi.
Questa, poi, è proprio carina, una copia della mitica 100.
La fattura ed il colore mi farebbero piuttosto pensare ad una costruita nell'ex Germania Orientale (tipo le Stella), ed il periodo sarebbe più coerente: ma se è scritto D.R.P. non è scritto D.D.R. (io non riesco a leggerlo).

cercherò di fare una foto in dettaglio

Direi anni '50 pieni, quelle ante WWII erano marcate DRGM (Deutsches Deutsches Reiches Gebrauchs Musterschutz),
Michele aiutaci tu

Eccomi!
Vi ringrazio per la stima. Non ho mica questa scienza infusa, ma ugualmente proviamo a dipanare la matassa.

In primo luogo: DRP e DRGM sono state due cose divrse e coesistenti. In particolare il DRP (= Deutsches Reichspatent) era il brevetto, così come lo conosciamo oggi. Il DRGM (= Deutsche Reichs Gebrauch Muster) era una forma di protezione inferiore (ad esempio la durata era, credo di soli tre anni) ed era più una protezione di una - diciamo - trovata commerciale che non di una vera e propria invenzione.
Qui un link con le numerazioni dal 1877 al 1945 dei due tipi di brevetto.
Qui il link ad una più precisa descrizione di cosa facesse il DRGM (inglese). "As already noted, the D.R.G.M. registration offered a basic copyright protection for the duration of three years ..."

Veniamo alla penna in questione. Non so interpretare la "o puntata". Nelle sigle la "ö" sta spesso per Österreich, ovvero Austria. Ma qui parrebbe avere poco senso (anche se giova ricordare che l'Austria fu annessa alla Germania dal 12 marzo del 1938).
Il brevetto cui si fa riferimento è di prima del 1945... ma questo non vieta che la penna sia di produzione posteriore. La penna, in se, come rilevato da San Pei, parrebbe essere degli anni '50. Noto inoltre due particolari che mi sembrano incongruenti:

1. Il conduttore in plastica (non in ebanite) fa pensare più agli anni '60 o '70 che agli anni '50 (ricordo che per tutti gli anni 50 la Pelikan produceva le 400 con il conduttore in ebanite a lamelle longitudinali)
2. Il cappuccio è di colore analogo al corpo penna, ma è in tinta unita, mentre il corpo sembra essere in celluloide con variazioni di tono

La domanda sorge spontanea: ci troviamo di fronte ad una Frankenpen?

dopo vari tentativi ecco il meglio che sono riuscito a fare finora: posto che il resto è chiaramente: "MADE IN GERMANY" la sigla a me sembra qualcosa come: "DRP°"
LA DRP si legge bene, ma dopo c'è questa specie di simbolo come una piccola o in alto.

Sulla Frankenpen, non credo, perchè ne ho più d'una identica.

Però il mistero si infittisce, perchè alcune hanno il pennino regent come quella del post, ma altre hanno uno strano pennino in vetro, curvo, con dentro un'anima di filo metallico. Mai visto prima.
Domani se riesco posto una foto.

Arenaldiel ha scritto: ↑lunedì 8 aprile 2019, 23:13

, ma dopo c'è questa specie di simbolo come una piccola o in alto.

potrebbe essere un numero? Forse un 9?

Quoto per il 9.

Nel frattempo ecco la punta in vetro (o plastica?) della gemella

Davvero interessante, è una specie di sferografica a pistone. Prova a cercare "Kugeltinter"
http://www.fountainpen.it/Uhu

muristenes ha scritto: ↑martedì 9 aprile 2019, 19:15 Davvero interessante, è una specie di sferografica a pistone. Prova a cercare "Kugeltinter"
http://www.fountainpen.it/Uhu

Appena ho letto Kugeltinter mi sono ricordato che ne ho una, e sono andato a guardarla.
In effetti sono simili, ma la Kugeltinter non ha il "terminale" in vetro, ma in una sorta di plastica.
Comunque il principio è quello, una sfera che si carica come una stilo.
e la Kugel, come la pelikan 100 si assomigliano con queste anonime tedesche...che evidentemente giocavano su questa somiglianza con le compari più blasonate.

Arenaldiel ha scritto: ↑martedì 9 aprile 2019, 21:45 Appena ho letto Kugeltinter mi sono ricordato che ne ho una, e sono andato a guardarla.
In effetti sono simili, ma la Kugeltinter non ha il "terminale" in vetro, ma in una sorta di plastica.

Ne hai una della Uhu? Potresti fare delle foto e caricarle? Grazie!

ecco qua: