Ciao, da poco mi deciso ad usare una wanterman graduate vintage che era nel cassetto da troppo tempo, così mi sono avventurato in cartoleria per comprare il suo converter.
Una soluzione potrebbe essere mettere qualcosa che limiti i movimenti sul fondo del fusto della penna, ma l'inchiostro potrebbe comunque fuoriuscire.
Comunque, all'interno della penna, ho trovato una cartuccia azzurra (in basso a destra nella foto) che ha una presa perfetta. Infatti l'imboccatura è più stretta.
Potrei usare quella cartuccia, ricaricandola con una siringa, ma mi piacerebbe avere la comodità di un converter.
Sapreste indicarmi un prodotto compatibile?
Purtroppo, una volta inserito, ha una tenuta tutt'altro che salda. Infatti se viene un po' scossa, questo si sfila, navigando liberamente nel fusto della penna. Muovendomi sempre in bici con la borsa nel portapacchi le vibrazioni sono inevitabili e puntualmente mi ritrovo a dover svitare la penna per reinserire il converter.Converter per Waterman graduate
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Dipende da cosa ti hanno dato.
Se è un "cinese" è abbastanza normale quello che ti capita: a parte la qualità della plastica tendenzialmente inferiore, l'imbocco è impercettibilmente più largo, e dunque, con gli scossoni, tende a sfilarsi.
Ci vorrebbe un vero converter Pelikan (o anche Faber Castell o Kaweco; i Waterman non godono di un'ottima reputazione).
Oppure, ovviamnte, compri le cartucce: sulla tua penna puoi usare praticamente ogni marca, ad eccezione di Aurora, Lamy, Parker, Cross, Sheaffer ed il gruppo delle giapponesi.
Dai anche un'occhiata qui: viewtopic.php?t=17020
Se è un "cinese" è abbastanza normale quello che ti capita: a parte la qualità della plastica tendenzialmente inferiore, l'imbocco è impercettibilmente più largo, e dunque, con gli scossoni, tende a sfilarsi.
Ci vorrebbe un vero converter Pelikan (o anche Faber Castell o Kaweco; i Waterman non godono di un'ottima reputazione).
Oppure, ovviamnte, compri le cartucce: sulla tua penna puoi usare praticamente ogni marca, ad eccezione di Aurora, Lamy, Parker, Cross, Sheaffer ed il gruppo delle giapponesi.
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Giuseppe.
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Converter per Waterman graduate
Purtroppo non è una cinese (o spero bene che non lo sia, dato che l'ho pagato 9€Pettirosso ha scritto: ↑domenica 31 marzo 2019, 17:54 Se è un "cinese" è abbastanza normale quello che ti capita: a parte la qualità della plastica tendenzialmente inferiore, l'imbocco è impercettibilmente più largo, e dunque, con gli scossoni, tende a sfilarsi.

Grazie per la dritta!

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Acc..., ecco perché parlano male dei converter Waterman!
Mah, se tu non scrivi proprio tanto passa alle cartucce (la capacità delle corte è 0,75 ml, le lunghe, tipo Waterman, dovrebbero essere 1,2/1,3 ml circa).
Per un po' puoi siringare quella che hai, ma dopo 4/5 volte la plastica all'imbocco tenderà a creparsi (soprattutto se è già vecchiotta), con relativo rischio di inopportuni allagamenti.
Altrimenti, converter Pelikan: ma io andrei in cartoleria con la penna e LO PROVEREI LI' (a scanso di equivoci).
Non ho una grossa esperienza sui converter (solitamente uso penne a pistone); forse interverrà qualcuno per suggerirti un modello più valido ed economico.
Mah, se tu non scrivi proprio tanto passa alle cartucce (la capacità delle corte è 0,75 ml, le lunghe, tipo Waterman, dovrebbero essere 1,2/1,3 ml circa).
Per un po' puoi siringare quella che hai, ma dopo 4/5 volte la plastica all'imbocco tenderà a creparsi (soprattutto se è già vecchiotta), con relativo rischio di inopportuni allagamenti.
Altrimenti, converter Pelikan: ma io andrei in cartoleria con la penna e LO PROVEREI LI' (a scanso di equivoci).
Non ho una grossa esperienza sui converter (solitamente uso penne a pistone); forse interverrà qualcuno per suggerirti un modello più valido ed economico.
Giuseppe.
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Mi approfondite l'argomento converter waterman?
Io sapevo che sono fra i pochi che li fanno in casa (assieme alle altre case del gruppo Sanford): tutti gli altri sono Schmidt K1 o K5
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