FountainPen.it Forum

Curiosando sul web alla ricerca di notizie sulla Conklin, ho trovato uno dei pochi negozi di penne di New York, che nel mio viaggio negli Usa di una dozzina di anni fa mi ero perso. Francamente è un poco difficile trovare qualcosa a NYC, senza sapere esattamente dove e come cercare.
Allora i miei interessi erano escusivamente fotografici e mi ero soffermato per mezza giornata nel negozio di B&H sulla 34th, che credo sia il più grande al mondo; un vero paradiso per chi ha una decina di carte di credito, ed un conto molto ben fornito.
Tornando alle penne, ora ho scoperto Fountain Pen Hospital, 10 Warren st., vicino alla 17th, proprio di fianco al municipio, nella lower Manhattan, dalla parte opposta della rampa del ponte di Brooklin. Piccolo, con una sola luce di vetrina, ma si estende all'interno ed è pieno di vecchie stilografiche americane, proprio quelle che interessano a me (varrebbe la pena, portafoglio permettendo, prendere un low cost per una gita di tre giorni, ma quasi quasi per il mio 50° di matrimonio ci penso).
Due o tre volte al mese mettono un prodotto nuovo in offerta al 40%. Così per allegria ho comprato quella qui sotto, per evadere dalla monocromia, poi la forma tondeggiante è piacevole, anche se grossa, sta bene in mano, il pennino F tende piacevolmente al medio, è scorrevole, rigido, ma senza eccessi. La fabbricazione probabilmente è asiatica, ma ha particolari ben fatti, come ad esempio il converter montato a vite, che resta perfettamente bloccato.
L'ho pagata $.50 + $21 di spedizione, è arrivata in una settimana e senza dogana (sulla bolla di spedizione era indicato il prezzo di $20- GRAZIE!).

ed ecco la CONKLIN ALL AMERICA OLD GLORY( in omaggio alla loro bandiera).

Penna molto carina,per il prezzo pagato ne vale la pena.
Stile che ricalca la vecchia Conklin Toledo,senz'altro l'originale sarebbe stata un altra cosa, però questa non macchia è a cartucce o converter ed è in resina plastica più affidabile della celluloide anche se quest' ultima è un altra cosa al tatto, come scrive?

Ogni considerazione è personale.
Il flusso è regolare, continuo, riprende immediatamente anche a cappuccio chiuso da ore.
Scrittura scorrevole, senza eccesso di inchiostro, sottile come deve essere una F, ma senza esagerare.
Per me, quando scrivo fittamente su una pagina (non è questo il caso) direi che è l'ideale.
Ho sempre lottato con la mia Pelikan M800, che ha un magnifico pennino in oro F che scrive con un tratto che sembra M.

Il pennino F Pelikan è famoso per il tratto simile ad un M più che ad un F.
Comunque in generale gli F europei sono quasi tutti M come spessore.

Non è così la mia vecchia Aurora 88 Nizzoli, che usavo al liceo 59 anni fa.
Funziona ancora bene, solo il pennino raschia leggermente.
Ma scrive fine; usarla era l'unico lato divertente degli esercizi sugli studi di funzione.
Uno dei miei due incubi ricorrenti, lo scritto di matematica alla maturità ed il richiamo alle armi.
(ma sto divagando...)

sussak ha scritto: ↑giovedì 21 marzo 2019, 13:14 Non è così la mia vecchia Aurora 88 Nizzoli, che usavo al liceo 59 anni fa.
Funziona ancora bene, solo il pennino raschia leggermente.
Ma scrive fine; usarla era l'unico lato divertente degli esercizi sugli studi di funzione.
Uno dei miei due incubi ricorrenti, lo scritto di matematica alla maturità ed il richiamo alle armi.
(ma sto divagando...)

Dai un occhiata qui, sicuramente riuscirai a sistemare il pennino della 88

https://www.fountainpen.it/Analisi_ed_a ... el_pennino

Si, grazie, l'avevo letto, ma ho poca manualità con la micromeccanica, sono di carattere un poco nervoso e piuttosto impaziente.
Ho, come primo esperimento, tentato di smontare una vecchia Kaweco Dia e l'ho spaccata malamente; e lì mi sono fermato.
Sono autodidatta in tutto, anche nel caricamento proiettili, ma tengo troppo alla mia Aurora 88 per combinare pasticci.
Brunori avrebbe potuto aiutarmi, ma a quest'ora sarà in montagna a godersi la pensione.
Comunque complimenti vivissimi per il Forum, è una vera miniera di informazioni.

Senza smontare niente, con una lente controlla l'allineamento delle punte se sono ad altezze diverse, nel caso lo siano, con le unghie o con una pinzetta per le ciglia di tua moglie provi a metterle sullo stesso piano, con calma è un lavoro non troppo difficile, solo si molto delicato e fai piccoli movimenti per volta.

Complimenti per l’acquisto, la penna è gradevole.
Sono stato nel negozio di New York che menzioni, è veramente un luogo da frequentare se si è appassionati di penne, e se si è a New York. Personale squisito e competente, mi scrivono le email informative ogni settimana.
Benvenuto sul forum!

Tipico della vita della città (che mi ha colpito molto) è l'orario di lavoro: 7,30-17,00.
Quando penso che nel centro di Milano i negozi aprono alle 10,00....
Mai visto persone correre al lavoro con la loro alacrità (considerando che spesso hanno alle spalle almeno un'ora di treno).

Mannaggia, sussak! Ne ho appena ordinata una per colpa tua
Una Yellowstone.


Ho sempre snobbato le nuove Conklin per il loro rifarsi a modelli del passato senza avere nessuna continuità produttiva. Però questa è classica che non si prende sul serio e si veste con livree sgargianti. Mi piace.

Grazie per avermela fatta notare.

Non c'è di che.
Le simpatie sono di pelle, e questa a me era piaciuta subito.
E' tonda, grassoccia, plebea e simpatica, senza pretese.
E sta bene in mano e fuziona egregiamente.
Come diceva George ? "What else ?"