Da tempo mi attanaglia il desiderio di una Pilot Justus rodiata, nel contempo mi piacerebbe una stilografica dalla marcata variazione di tratto, un pennino flex insomma.
Non so se la Justus possa soddisfare anche la seconda scimmia urlatrice.
Esperienze ? Consigli?
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
ASTROLUX ha scritto: ↑lunedì 4 marzo 2019, 20:16
Non so se la Justus possa soddisfare anche la seconda scimmia urlatrice.
In breve: no.
La uso in ufficio: la variazione di tratto che si ottiene è piccola, ma richiede una pressione decisa, e si rischia di sforzare il pennino.
Scrive divinamente bene in termini di scorrevolezza e finezza, ma non è flessibile.
ASTROLUX ha scritto: ↑lunedì 4 marzo 2019, 20:16
Non so se la Justus possa soddisfare anche la seconda scimmia urlatrice.
In breve: no.
La uso in ufficio: la variazione di tratto che si ottiene è piccola, ma richiede una pressione decisa, e si rischia di sforzare il pennino.
Scrive divinamente bene in termini di scorrevolezza e finezza, ma non è flessibile.
Simone
lo temevo..
Un flex che non mi svuoti le tasche?
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2019, 8:38
Un flex che non mi svuoti le tasche?
Waterman 12, 72, 52 o simili, comprate ad un pen show (per verificare la flessibilità).
ho avuto tra le mani una Pilot custom con pennino FA (me la mostrarono "Fenice&Fenomeno" ad un pens show a Torino, un paio di anni fa, non mi ricordo il numero), nonché la Falcon Elabo; sono "soddisfacentemente" flex, ma siamo, se ricordo correttamente, sulle 250-300€
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&...
I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)
ASTROLUX ha scritto: ↑lunedì 4 marzo 2019, 20:16
Non so se la Justus possa soddisfare anche la seconda scimmia urlatrice.
In breve: no.
La uso in ufficio: la variazione di tratto che si ottiene è piccola, ma richiede una pressione decisa, e si rischia di sforzare il pennino.
Scrive divinamente bene in termini di scorrevolezza e finezza, ma non è flessibile.
Simone
concordo appieno!
anche sulla "divina scorrevolezza"
rolex hunter ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2019, 9:25
ho avuto tra le mani una Pilot custom con pennino FA
La Custom 912 che provai anni fa era davvero flessibile, ma l'alimentatore non reggeva il flusso, e dopo una mezza parola era effetto binario permanente. Non so se han corretto nel frattempo. Inoltre non era neanche molto fine in partenza.
Per i flessibili veri ancora si deve andare sull'antico (e stare comunque attenti, a premere troppo si fanno danni).
A me dissero che le Pilot Elabo sono abbastanza flessibili e fini... poi non so altro visto che non ce l'ho ne le ho mai provate.
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
rolex hunter ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2019, 9:25
ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2019, 8:38
Un flex che non mi svuoti le tasche?
Waterman 12, 72, 52 o simili, comprate ad un pen show (per verificare la flessibilità).
ho avuto tra le mani una Pilot custom con pennino FA (me la mostrarono "Fenice&Fenomeno" ad un pens show a Torino, un paio di anni fa, non mi ricordo il numero), nonché la Falcon Elabo; sono "soddisfacentemente" flex, ma siamo, se ricordo correttamente, sulle 250-300€
Si sul vintage preferirei una prova fisica al pen show.
Spero si rifaccia la manifestazione partenopea.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu