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Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: lunedì 4 marzo 2019, 19:18
da RomanoDN
Ciao a tutti,

dopo parecchio tempo ( piu' di due anni ) sono ritornato nel Forum.

Nel frattempo la mia passione non ha perso di intensita', anzi devo dire che la mia collezione e' cresciuta in modo esponenziale. In particolare mi sono affezionato alle stilogtafiche "made in Italy ".
Nel Forum non ho trovato nessun riferimento riguardo un prodotto 100% fatto in Italia : Armando Simoni Club.
Io, per adesso, ne posseggo tre : due Bologna extra Arco verde ed una Pavarotti 3 sempre in Arco verde. C'e' qualcuno nel Forum che condivide la mia passione ?
Anche riguardo alla Leonardo non trovo informazioni.

Auguro a tutti una bellissima serata !

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: lunedì 4 marzo 2019, 20:26
da piccardi
Per quanto ne so la Armando Simoni Club son penne fatte con le barre di celluloide comprate nella liquidazione della Omas da Emmanuel Caltagirone (che ha anche rilevato i marchi Eversharp, Conway Stewart e non ricordo se altro).

La Leonardo ecc. ecc. (nome un po' dispersivo) invece è una azienda nuova nata dopo il fallimento della Delta gestita dal figlio di uno dei soci di quest'ultima.

Simone

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: lunedì 4 marzo 2019, 22:42
da marnautz
Trovo siano penne molto belle. Ho visto però i prezzi, notevoli anche loro (come le richieste per le Paragon in celluloide che sono schizzate nella stratosfera).
Non ho però capito come funziona la ricarica, ho letto riprende il sistema Omas anni 30 ma anche quello non l’ho mai capito.
Detto questo sarei anche curioso di sapere la Omas quanta celluloide aveva a magazzino. Già la Visconti negli anni 90 produceva le D’Essai con barre di celluloide che aveva comperato da Omas!

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: martedì 5 marzo 2019, 11:24
da colex
Volevo prenderne una ma, alla fine, ci ho "quasi" rinunciato decidendo di destinare il budget ad un paio di OMAS Extra Lucens degli anni '40/'50 nuove!

Comunque, non sono molto convinto del nuovo prodotto, per una serie di motivi...

1. La celluloide OMAS (come tutte del resto) se non ben stagionate possono virare e (creparsi) in particolare le extra lucens, se "va bene" possono restringersi e creare una valanga di problemi, dalla perdita d'inchiostro alla mancata chiusura del cappuccio o ancora al distacco delle finiture (anellini, greche, ecc.);
2. il sistema di caricamento è quanto di più lontano dagli standard originali OMAS di cui forse si voleva scimmiottare... E' un semplice ed economico sacchetto di gomma, dove, l'unica parte "pneumatica" è la gomma dello stesso :thumbdown:

Immagine


3. prezzo esagerato per la qualità delle componenti, neanche la più costosa delle OMAS (con caricamento a pistone) dell'ultima produzione ha mai raggiunto $1.290/1390! :o
4. Il pennino, non avendole provate non posso esprimere giudizi ma, per quanto già visto&provato praticamente tutti quelli originali OMAS passati e trapassati... Compreso il famoso Extra Flessibile, sebbene già non fosse il massimo e con qualche grammo di pressione in più rimane piegato a vita. Anche questi montati sulle ASC non mi sembrano un granché (almeno dalle prove video) ma è una mia impressione.
5. unica cosa intelligente montata (e so anche chi l'ha suggerita) è lo "split feed", diffusore in ebanite che è mutuato dalle vecchie Montblanc prodotte dal 1975 al 1990 che avevano uno split (taglio) nel mezzo, per seguire il pennino rimanendogli attaccato anche quando flette per non fargli perdere il flusso... Ma non essendo un vero pennino flessibile, come i veri vintage, lo ritengo poco utile al caso!
5. peso e dimensioni ragguardevoli, credo che con l'uso continuo stanchi;
6. non credo vengano prodotte in Italia, se non altro non tutta la penna.


Queste le mie considerazioni, nel contempo faccio i miei complimenti per la scelta di una delle più belle celluloidi OMAS che, una volta terminate le scorte, sarà impossibile più avere perché, la Mazzucchelli che la produceva non lo farà più ed ha ormai anche trasferito la produzione in Cina!

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: martedì 5 marzo 2019, 11:44
da LucaC
Hai perfettamente ragione su tutto, penso che queste penne siano in voga prevalentemente negli Stati Uniti, non hanno niente a che vedere con una Omas e con quel che costano me ne prendo una e mezza originale e fatta come si deve. Il sistema di carica è qualcosa di improponibile.

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: martedì 5 marzo 2019, 11:52
da piccardi
LucaC ha scritto: martedì 5 marzo 2019, 11:44 Il sistema di carica è qualcosa di improponibile.
A quel che vedo è una riedizione di quello della Chilton. Non so come sia la realizzazione di quello attuale, quello originale era parecchio meglio della levetta. Comunque dal punto di vista storico con Armando Simoni e la Omas non "ciazzecca" niente.

Simone

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: martedì 5 marzo 2019, 12:10
da colex
piccardi ha scritto: martedì 5 marzo 2019, 11:52
LucaC ha scritto: martedì 5 marzo 2019, 11:44 Il sistema di carica è qualcosa di improponibile.
A quel che vedo è una riedizione di quello della Chilton. Non so come sia la realizzazione di quello attuale, quello originale era parecchio meglio della levetta. Comunque dal punto di vista storico con Armando Simoni e la Omas non "ciazzecca" niente.

Simone
Come sempre, ci hai azzeccato!

Adesso lo usano le Edison

Immagine


Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: martedì 5 marzo 2019, 19:15
da sciumbasci
Coconutta se vuole dircelo ci farà sapere.
Credo che le ASC siano fatte in italia, così come alcune W-E.

Quali, o da chi, però, non lo so.

(anzi, se ce lo spiffera sono anche contento. Mi tolgo questa curiosità!)

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: martedì 5 marzo 2019, 19:41
da alfredop
sciumbasci ha scritto: martedì 5 marzo 2019, 19:15 Coconutta se vuole dircelo ci farà sapere.
Credo che le ASC siano fatte in italia, così come alcune W-E.

Quali, o da chi, però, non lo so.

(anzi, se ce lo spiffera sono anche contento. Mi tolgo questa curiosità!)
A me risulta che siano fatte proprio da Leonardo Officina Italiana.

Alfredo

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: martedì 5 marzo 2019, 21:21
da piccardi
Beh, se guardi sul sito c'è un riferimento a Leonardo etc. (dal telefonino abbrevio).

Simone

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: martedì 5 marzo 2019, 22:16
da edo68
RomanoDN ha scritto: lunedì 4 marzo 2019, 19:18 ...Nel Forum non ho trovato nessun riferimento riguardo un prodotto 100% fatto in Italia : Armando Simoni Club...
Ciao
Fufluns ne aveva parlato qui

viewtopic.php?f=50&t=14334

Buona serata

Edo

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: mercoledì 6 marzo 2019, 15:27
da Stormwolfie
A me risulta le faccia la Leonardo che ultimamente ha realizzato delle penne con la stessa celluloide ( pare l'ultima rimasta, ma sembra non finire mai :D )

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: mercoledì 6 marzo 2019, 16:21
da Normie
Stormwolfie ha scritto: mercoledì 6 marzo 2019, 15:27 A me risulta le faccia la Leonardo che ultimamente ha realizzato delle penne con la stessa celluloide ( pare l'ultima rimasta, ma sembra non finire mai :D )
+1

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: mercoledì 6 marzo 2019, 22:03
da francoiacc
Il dato di fatto è che ASC e Leonardo officina Italiana hanno una stretta relazione, anche io ho letto da qualche parte che Leonardo produce le penne per ASC. Ma la cosa ancora più evidente è che sono le uniche aziende, al momento, che producono penne con i favolosi materiali rimasti dalla chiusura di OMAS.
Credo che una OMAS NOS realizzata con gli stessi materiali costi cifre ben più alte di quanto richiesto da ASC; una Paragon Arco Brown ha quotazioni ben più alte. Pertanto per chiunque voglia acquistare una penna con queste meravigliose celluloidi, sono forse tra le stilo più abbordabili, e personalmente non le trovo tanto pessime. :wave:

Armando Simoni Club / Leonardo Officina Italiana

Inviato: giovedì 7 marzo 2019, 11:55
da Stormwolfie
francoiacc ha scritto: mercoledì 6 marzo 2019, 22:03 Il dato di fatto è che ASC e Leonardo officina Italiana hanno una stretta relazione, anche io ho letto da qualche parte che Leonardo produce le penne per ASC. Ma la cosa ancora più evidente è che sono le uniche aziende, al momento, che producono penne con i favolosi materiali rimasti dalla chiusura di OMAS.
Credo che una OMAS NOS realizzata con gli stessi materiali costi cifre ben più alte di quanto richiesto da ASC; una Paragon Arco Brown ha quotazioni ben più alte. Pertanto per chiunque voglia acquistare una penna con queste meravigliose celluloidi, sono forse tra le stilo più abbordabili, e personalmente non le trovo tanto pessime. :wave:
Le ho viste in offerta in un cofanetto da tre con tutti i colori arco. Bella la celluloide ma sui pennini c'è un abisso.