FountainPen.it Forum

ciao a tutti sono venuto in possesso di una Montblanc ma non so che modello e?
potete darmi una mano?

La butto lì (non sono a casa, e per giunta col cellulare)

Una "simplo filler" n. 4, primi anni 20-fine anni 30 (vado a memoria)

Caricamento a contagocce; vista la testina, non scommetterei che l'overlay (la camicia metallica che copre corpo e cappuccio) sia originale.

IL CHE NULLA TOGLIE AL PREGIO DELL'ESEMPLARE, diciamolo subito.

Concordo con Giorgio, dovrebbe essere una n. 4.

Alfredo

un tipo mi ha detto "Mont blanc safety n 4 circa 1920-30 con laminatura italiana" boh io nn ne capisco nulla

fgm66 ha scritto: ↑lunedì 4 marzo 2019, 12:14 un tipo mi ha detto "Mont blanc safety n 4 circa 1920-30 con laminatura italiana" boh io nn ne capisco nulla

Il tipo ha detto giusto;
anche se, tecnicamente ancora si tratta di una "Simplo filler"; la Montblanc nasce verso il 1934; prima si chiamava "Simplo Fullfeder GmBH", e prima ancora "Simplo Filler Pen Company"
Incidentalmente, è la stessa cosa che abbiamo detto io ed Alfredo.

http://www.fountainpen.it/Montblanc


Personalmente mi incuriosisce ciò che si vede sul cappuccio nella foto n°3; non capisco se sia una targhetta decorativa, un pezzo di clip rotta o cosa.


congratulazioni, hai trovato una bella penna; ora che vuoi farne ???

il particolare del cappuccio
( quando so il suo valore e che modello è la metterò in vendita)

Continuo a non capire cosa accidenti sia quel coso.

Non entro nel merito del valore, ma adesso lo sai che modello è.

ultima informazione ma la "parte esterna è d'oro o cosa è

Ciao fgm66, la penna è una bellissima Montblanc Safety (anzi meglio Simplo Safety Pen, come fatto giustamente notare dal buon Giorgio) laminata oro 18k, misura 4 (vanno da 00 a 12, con grandezza crescente con il numero). La penna è in ebanite rivestita da una lamina cesellata in oro (solitamente per la laminatura si usava il 18k). Quella piccola "targhetta" dovrebbe essere il pezzo della clip che si è purtroppo rotta. Una penna veramente meravigliosa, sia dal punto di vista del valore storico, sia dal lato della sua indiscutibile qualità nella scrittura e nella sua costruzione. Quel pennino è a dir poco favoloso! Varrebbe veramente la pena farla restaurare. Ancora complimenti!

Lorenzo Domenico

domenico98 ha scritto: La penna è in ebanite rivestita da una lamina cesellata in oro (solitamente per la laminatura si usava il 18k).

Devo dissentire o, meglio, è bene chiarire: quasi certamente (bisogna guardare bene i marchi ma al 99%....) la "camicia" (lamina, overlay, cisonoaltrinomi) è in ottone laminato oro 18k (gold filled).
Usualmente, lo spessore della lamina d'oro era (trattandosi di un prodotto di qualità) tra i 15 ed i 20 micron

In Italia, l'abbreviazione "18 Kr" stava ad indicare "18 karati RICOPERTO".

QUALORA la camicia fosse in oro ("solid gold") ci saranno i marchi del titolo dell'oro.

Ovviamente ti faccio gli auguri perché sia proprio così, ma la probabilità è 1 contro 1000.

nessun marchio sulla camicia, ma e oro 18 carati (testato) non capisco se e ricoperta ( micron ) o se e una lamina ( se rompo ditelo )

fgm66 ha scritto: ↑lunedì 4 marzo 2019, 19:50 nessun marchio sulla camicia, ma e oro 18 carati (testato) non capisco se e ricoperta ( micron ) o se e una lamina ( se rompo ditelo )

Se non ci sono i marchi non è oro, è semplice metallo dorato, come ti è stato detto.

Quanto al valore ti suggerirei di rileggere il regolamento, questo è un forum di appassionati di stilografiche, non un servizio di valutazione delle penne, che tra l'altro in casi come questo sarebbe pure totalmente arbitraria. Per farti un'idea ti invito comunque a leggere questa pagina:
https://www.fountainpen.it/Valutazione

Simone

Il "gold filling" (puoi cercarlo su google) consisteva nel saldare (di solito a pressione, all'epoca) una lamina d'oro molto sottile (tipicamente da 10 a 20 micron di spessore) su una base di ottone che avvolgeva l'oggetto (in questo caso, la penna); poi a scelta poteva venir lasciata liscia (raramente) o lavorata con disegni e/o decorazioni geometriche o qualunque cosa colpisse la fantasia dell'artigiano.

Armando Dabbene, collezionista di razza, ha mostrato, nelle pagine dedicate alla sua collezione, esemplari da infarto (per un appassionato, ovviamente); vai a dare un'occhiata, così magari ti fai un'idea


Ultima cosa: purtroppo la clip è rotta (quella "cosa" che non era chiaro cosa fosse....)

Chiedo venia, non volevo dire castronerie! Ringrazio gentilmente Giorgio e Simone per la precisazione, prendo l'occasione per imparare una nuova cosa! Perciò, quando sulla penna è inciso solo 18 kt (come solitamente vedo sulle laminate) senza il punzone corretto, si tratta in realtà di una lamina di ottone rivestita da uno strato d'oro? Ancora complimenti per la magnifica penna!

Lorenzo Domenico