
La storia dell'azienda proclama che W. A. Sheaffer, gioielliere, inventò questo caricamento nel 1907, brevettandolo l'anno successivo, (Brevetto statunitense n° 896861 riportato in figura) e poi investì tutto quello che aveva nella realizzazione della prima penna dotata di questo semplice ed efficace sistema di caricamento.
Ma se è vero che la prima penna con caricamento a levetta ad arrivare sul mercato è stata una Sheaffer, non è affatto vero che il primo ad inventarlo sia stato lui. Anzi la cosa è totalmente falsa, come attesta in maniera inequivocabile questo ulteriore brevetto, ottenuto nel 1903 da John Barnes (riportato sotto), che descrive un sistema di caricamento a levetta forse anche più sofisticato di quello dello stesso Sheaffer. E se poi si volesse esser pignoli, si potrebbe addirittura andare indietro di altri 10 anni, in Svezia, per il brevetto (n° 5380) di J. A. Johansson.

Ed infatti a nulla valsero i tentativi di W. A. Sheaffer di impedire ai concorrenti di usare il suo sistema, la Waterman lo adottò per tutti i suoi modelli (ovviamente in versione diversa) fin dal 1915, avvalendosi anche proprio del brevetto di John Barnes che venne acquisito in un secondo tempo, come risulta da una nota di chiarimento in calce allo stesso.
Ma anche se l'idea di Sheaffer non era assolutamente originale, resta il merito dell'intraprendente gioielliere di averla portata sul mercato prima degli altri, e di aver dato seguito con una realizzazione concreta al suo brevetto, cosa che non si può dire essere avvenuta per molte altre idee, magari altrettanto innovative se non di più, che, per ragioni che resteranno probabilmente ignote, non sono mai uscite dalla carta dell'uffico brevetti.