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Buonasera a tutti, mi sono aggiudicato con un asta questa BB 2-60.
Benché consapevole del fatto che sul fusto e sul cappuccio avessi notato qualche piccola imperfezione, ho deciso di prenderla ugualmente.
Oggi è arrivata, ho smontato tutto e ripulito per bene. L'ebanite è lucidissima e nera e la leva laterale si muove bene, il che mi fa pensare sia stata conservata con cura.
Arrivando al dunque, però, sarei curioso di comprendere l'origine di queste piccole "imperfezioni". Quello che non riesco a capire e se fanno parte del fusto, e quindi è solo sporco oppure è qualcosa dovuta a probabili bruciature(sigarette ). (Anche sul cappuccio)
Non mi interessa particolarmente una eventuale rimozione, sono solo curioso di capire cosa siano e di avere una conferma.
Grazie mille
Luca

Spero si veda bene. P.S.: si vede che ci sto dando dentro con i "restauri". Domani finalmente riceverò i sacchetti e spero di riuscire a riportare in vita sia questa che la Swan SF2. , i pennini di queste sono belli flessibili.

Quella sulla testa del cappuccio sembrerebbe una scalfittura sulla cui origine mi pare difficile pronunciarsi, anche se non mi pare che abbia i caratteri di una bruciatura.
Quella sul corpo, per quanto valutabile dalla foto, sembrerebbe quasi più un'incrostazione, in rilievo sulla superficie dell'ebanite; se fosse così varrebbe la pena di provare a rimuoverla con un solvente; se non ha effetto l'acqua puoi usare anche l'alcool, che non danneggia l'ebanite. in alternativa si può tentare di raschiarla con una certa gentilezza.

E' vero, con l'alcool e con molto olio di gomito è tutto sparito, anche quel segno sul cappuccio. La penna ha un nuovo sacchetto ed è veramente, veramente scorrevole, il pennino sembra un medio-broad. La mia nuova penna per gli appunti!
Grazie per i consigli
Luca

lucawm ha scritto: ↑mercoledì 27 febbraio 2019, 13:55 E' vero, con l'alcool e con molto olio di gomito è tutto sparito, anche quel segno sul cappuccio. La penna ha un nuovo sacchetto ed è veramente, veramente scorrevole, il pennino sembra un medio-broad. La mia nuova penna per gli appunti!
Grazie per i consigli
Luca

La cosa non mi stupisce: le stilografiche inglesi hanno quasi sempre pennini fantastici. Eppure a livello collezionistico nessuno se le fila o quasi.

marco077 ha scritto: ↑mercoledì 27 febbraio 2019, 20:46 Quella nelle 2^ e 3^ foto sembrerebbe una sorta di osmosi (tipo quella nella vetroresina degli scafi), anche se non credo che l'ebanite possa farla.

Non saprei, la consistenza della macchia sul fusto non era appiccicosa inizialmente, poi con l'alcool è diventata piuttosto gommosa e si è staccata. Quella sul cappuccio era in rilievo ed aveva riflessi rossastri.