FountainPen.it Forum

Mi sono ritrovato in casa questa penna.
Marchiata sul fermaglio HI TECH ed anche sul pennino.
Cappuccio e fusto in metallo verniciato e blocco pennino in plastica,
piuttosto dozzinale.
Sono parecchi anni che la vedo girare per casa, almeno una ventina.
Qualcuno ne ha notizia? Su internet non ho trovato nulla.

Ne ho una uguale, nemmeno io so da dove e' saltata fuori, mio padre crede che sia venuta fuori da qualche regalo aziendale di un bel po' di tempo fa... ora non so la qualita', le poche volte che l'ho provata scriveva abbastanza bene. Sara' qualche cinesata a basso costo.

Potrebbe essere una Aurora Magellano, usata spesso come poteva pubblicitaria. In poche parole è una versione povera della Hastil

ctretre ha scritto: ↑lunedì 25 febbraio 2019, 22:11 Potrebbe essere una Aurora Magellano, usata spesso come poteva pubblicitaria. In poche parole è una versione povera della Hastil

Chiedo ufficialmente agli amministratori del forum di voler bannare in perpetuo il Sig. ctretre, per aver voluto paragonare questa chinoiserie "iridium point vattelapesca" con il capolavoro del design di Marco Zanuso e per averne attribuita la paternità ad Aurora.

A tutto c'è un limite!

zoniale ha scritto: ↑martedì 26 febbraio 2019, 8:20

ctretre ha scritto: ↑lunedì 25 febbraio 2019, 22:11 Potrebbe essere una Aurora Magellano, usata spesso come poteva pubblicitaria. In poche parole è una versione povera della Hastil

Chiedo ufficialmente agli amministratori del forum di voler bannare in perpetuo il Sig. ctretre, per aver voluto paragonare questa chinoiserie "iridium point vattelapesca" con il capolavoro del design di Marco Zanuso e per averne attribuita la paternità ad Aurora.

A tutto c'è un limite!

Capisco e condivido il giusto e ferale sdegno di Michele, ma suvvia, proviamo ad essere comprensivi: niente ban, ma qualche giorno dietro la lavagna non glielo tolga nessuno

Però quella penna sa tanto di anni '70, un periodo in cui lo spostamento in massa della produzione verso la Cina non era ancora avvenuta. Insomma non sarei tanto sicuro della provenienza (se poi vogliamo indicare come 'cinesata' qualsiasi produzione economica, allora si questa è sicuramente una cinesata ).

Alfredo

alfredop ha scritto: ↑martedì 26 febbraio 2019, 9:28 Però quella penna sa tanto di anni '70, un periodo in cui lo spostamento in massa della produzione verso la Cina non era ancora avvenuta. Insomma non sarei tanto sicuro della provenienza (se poi vogliamo indicare come 'cinesata' qualsiasi produzione economica, allora si questa è sicuramente una cinesata ).

Alfredo,

La seconda che hai detto cfr. wikipedia

In ogni caso tieni anche conto che la produzione attuale cinese comprende penne ioniche, corinzie, romaniche, gotiche, barocche, neoclassiche, stile impero, Jugendstil, Liberty, moderno, postmoderno e post-mortem. Lì, almeno per lo stile, non si bada troppo ai dettagli.

PS: a Milano mi son dimenticato di chiederti del Tokamak. Troverò altra occasione.

Sono portato a rivalutarla.
La scrittura ha un tratto molto bello e non tradisce mai.
Tiene sicuramente botta con penne molto più blasonate.
Al momento ne ho 3. Ripeto, da rivalutare