Pagina 1 di 1

Ma ne vale la pena

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 2:17
da rinolt
Come ho gia detto mi è arrivata una Visconti Van Gogh, ritengo penna di lusso o comunque di classe superiore , forse piu delle mie Waterman ma sicuramente piu delle Jinhao che posseggo.
Nell ultimo mese sto giocando di continuo con diverse jinhao , un continuo prendi e scrivi ,appunti mentre batto sulla tastiera . Di solito uso delle portamine ma mi sevono i colori e quindi ... scelta piacevolmente obbligata.
Non sono dotato di buona calligrafia , anzi spesso i miei scritti sono comprensibili solo da pochi , prima o poi riuscirò a apprendere una decente forma di scrittura corsiva che invidio a diversi , però sono attento al tratto , lo strumento deve avere caratteristiche di manegevolezza , in fondo ho passato centinaia d'ore sui tecnigrafi usando china e grafite , ho imparato a scorrrere leggermente , senza calcare, a far rotolare tra le dita la matita per mantenerne sempre la punta. Lo sttrumento deve calzare perfettamente e devi sentirla in mano senza sforzo.
Dico questo come prelludio alla dichiarazione di delusione che sto provando con la tanto blasonata e cara Visconti. Possibile metter esul mecaot penne che non si impugnano? che non hanno alcun grip, che risciano di scivolare su quel cilindro lisco di metallo? Devi afferrare la penna altitrmenti lei schiva via come ridere . Onestamente non ci trovo nula di affascinante in questo .
circa 15 gg fa mi è arrivata una jinhao x750 , la tieni in mano e non ti scappa , ha un minimo di grip che ti permette di rilassare i muscoli delle dita . Si non ha un pennino scorrevole ma sta in mano e ci sta bene .
Una penna da 5 euro che sta meglio di una da 200. Sono scandalizzato .
Per carità ha le scritte, la calamita per la chiusura , ma non ti rimane in mano , sembra di essere sul ghiaccio. fara lo stesso effetto anche quella fatta di lava? E pare pure tanto fragile, ma tanto .
Sono deluso, la mie due waterman (erano tre ma una si è persa) non le cambio neanche sotto minaccia armata .

Ma ne vale la pena

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 5:24
da Gargaros
Dovevi informarti, prima di fare la compera. Valutare pro e contro. Fare domande, indagare... Più si va su col prezzo, più i difetti pesano, quindi meglio evitare brutte sorprese...

Per rispondere alla domanda del titolo, se non sei un collezionista, no, non vale la pena spendere tanto. Se cerchi solo una buona penna, vai di fascia economica. Le cinesi sono adatte a questo scopo. Se cerchi anche una certa qualità tecnica, anche con 20 euro ti prendi una stilografica che ti dura una vita (e scrive anche meglio).

Ma ne vale la pena

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 9:00
da LucaC
Ciao, sul prezzo della Visconti e sulla sezione in metallo non discuto, io la ho e posso dire che riesco ad impugnarla bene e non mi ha mai dato la sensazione di essere scivolosa o scapparmi dalla mano, al pari della Pineider.

Ma ne vale la pena

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 11:46
da rinolt
Gargaros ha scritto: mercoledì 13 febbraio 2019, 5:24 Dovevi informarti, prima di fare la compera. Valutare pro e contro. Fare domande, indagare... Più si va su col prezzo, più i difetti pesano, quindi meglio evitare brutte sorprese...

Per rispondere alla domanda del titolo, se non sei un collezionista, no, non vale la pena spendere tanto. Se cerchi solo una buona penna, vai di fascia economica. Le cinesi sono adatte a questo scopo. Se cerchi anche una certa qualità tecnica, anche con 20 euro ti prendi una stilografica che ti dura una vita (e scrive anche meglio).
Ma non ho detto che mi è stata regalata? Io non ho speso nulla , non ti credere se devo spendere faccio pelo e contro pelo .
E in effetti il colezionismo giustifica ma se non si mantiene una certa funzionalità mi pare che allora le ditte stiano sfruttando un lato debole dell uomo. Insomma secondo me se viene a mancare la parte funzionale la parte collezionistica è inutile , che senso ha collezionare cose unitilizzaibli che non siano prototipi?
Non è che qualcuno ci sta marciando sopra ?

Ma ne vale la pena

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 14:48
da rolex hunter
rinolt ha scritto: ........ Insomma secondo me se viene a mancare la parte funzionale la parte collezionistica è inutile, che senso ha collezionare cose unitilizzaibli che non siano prototipi?
Affatto d'accordo con te, tanto varrebbe collezionare foto degli oggetti in questione, o "dummies" (esemplari non funzionanti).

rinolt ha scritto: Non è che qualcuno ci sta marciando sopra ?
Molte ditte hanno pensato di "cavalcare la tigre", ma con una/due eccezioni credo siano cadute o stiano per cadere, e la tigre ha denti molto aguzzi...

Ma ne vale la pena

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 17:37
da Stormwolfie
rinolt ha scritto: mercoledì 13 febbraio 2019, 2:17 che non hanno alcun grip, che risciano di scivolare su quel cilindro lisco di metallo? Devi afferrare la penna altitrmenti lei schiva via come ridere . Onestamente non ci trovo nula di affascinante in questo .
In termini tecnici solitamente le sezioni di metallo fatte seriamente sono impugnabili e non scivolano.
Io ne faccio una questione estetica: per me le sezioni in metallo su una penna come la tua rendono l'oggetto squilibrato e poco elegante, ma lo penso anche della Pineider, delle Montegrappa Otto...etc etc..., anzi piu' costano piu' gliele tirerei dietro.....ma è una mia "pacata" opinione :-)))))))))

Ma ne vale la pena

Inviato: giovedì 14 febbraio 2019, 1:07
da rinolt
Stormwolfie ha scritto: mercoledì 13 febbraio 2019, 17:37 In termini tecnici solitamente le sezioni di metallo fatte seriamente sono impugnabili e non scivolano.
Io ne faccio una questione estetica: per me le sezioni in metallo su una penna come la tua rendono l'oggetto squilibrato e poco elegante, ma lo penso anche della Pineider, delle Montegrappa Otto...etc etc..., anzi piu' costano piu' gliele tirerei dietro.....ma è una mia "pacata" opinione :-)))))))))
In effetti la sezione metallica su questa penna stona .
Invece sulla azienda devo dire tutt'altro. oggi li ho contattati perchè ho notato alcuni difetti, il metallo in alcuni punti mi pare che non sia coem dovrebbe e poi volevo modificarla in stilografica . Ho trovato enorme disponibilità , devo dire una chiacchierata molto divertente e istruttiva ,cosa impossiible anche solo a pensara con le cinesi ma credo anche con Waterman e similari .
Tornanto alla penna mi da però un idea di fragilità, adesso sono spinto a 'tastare' quella in lava , mi sa che .... un pensierino .... vediamo , devo sentirla in mano .

Ma ne vale la pena

Inviato: venerdì 15 febbraio 2019, 16:56
da byllot
Cavoli, a vederla in rete sembra anche molto bella, peccato per il difetto che hai trovato.

Ma ne vale la pena

Inviato: sabato 16 febbraio 2019, 0:09
da francoiacc
Il vantaggio delle sezioni metalliche è che aumentano il peso della penna in avanti, a me è una sensazione che piace, di contro in se troppo liscia, per chi come me ha una sudorazione delle mani un po accentuata, rende più faticose lunghe sessioni di scrittura. La Montegrappa Extra Otto ad esempio la trovo estremamente comoda anche dopo ore di uso, trovo che il peso in avanti renda la scrittura confortevole e non avverto che la sezione diventi scivolosa. La Opera Elements invece dopo due tre pagine inizia a diventare faticosa poiché tende a sgusciare dalle mani.