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Penne all'arrabbiata

Inviato: martedì 28 agosto 2012, 13:35
da Rampa
Tutto ciò che riguarda le aspettative deluse dalle penne che avete amato moltissimo.
Vorrei conoscere le storie, le penne e i motivi della delusione.
Io per ora non sono ancora rimasto deluso, ma sono sicuro che in futuro continuando a frequentare penne, pennini e pennivendoli, prima o poi mi capiterà l'esemplare difficile o perlomeno capriccioso.

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: martedì 28 agosto 2012, 13:50
da Alexander
Ehehe comincio io allora..
Non proprio un'arrabbiata, direi più capricci di un pennino in acciaio che non ha ricevuto attenti controlli.. e che ha avuto bisogno delle mie, di attenzioni!
I pennini EF in acciaio della Pelikan, per quanto ne so, non sono mai identici l'uno con l'altro, anche il tratto può essere molto differente fra un pennino e l'altro.
Il mio è piuttosto fine fortunatamente, però ha avuto problemi di flusso irregolare, che tendevano ad assottigliare e ad ingrossare il tratto in maniera altalenante!
Credo di aver risolto, in parte, divaricando un po' i rebbi in modo da favorire lo scambio d'aria.
Un po' l'arrabbiatura, o la scocciatura, di non avere una penna che scrive immediatamente bene già fuori dalla confezione.. ma poi c'è anche il piacere di mettersi a sperimentare e a cercare di intervenire personalmente, grazie soprattutto ai suggerimenti degli utenti più esperti del forum!

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: martedì 28 agosto 2012, 14:10
da Ottorino
Lo stub della TWSBI.
viewtopic.php?f=17&t=1059
La mia prima penna "nuova" (non d'epoca) dopo ANNI. Speravo di non doverci mettere le mani e invece .....

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: martedì 28 agosto 2012, 19:37
da vikingo60
A me è rimasta dapprima una profonda delusione con le Visconti (ma ora sento sul Forum che vanno meglio),poi una altrettanto grossa delusione con le Sheaffer moderne,prodotte in Cina ma pagate profumatamente (è un'autentica vergogna!),e poi diversi problemi con le Pelikan che me ne hanno fatto un pò allontanare.Ciò in quanto penso che una penna nuova debba subito scrivere bene.Non è possibile andare ogni volta alla ricerca dei centri di assistenza,i quali tra l'altro certe volte neanche risolvono il problema.
Viceversa,ho caricato di recente una delle tanto vituperate Montblanc,una 149,con pennino F,tra l'altro (io sono abituato agli M) che scrive divinamente.

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: mercoledì 29 agosto 2012, 17:06
da foilstreet
X me il mio peggior acquisto, come già scritto in un'altra sezione del forum è stata una Parker Sonnet pennino M.
Pagata 50euro nel 2007, misura reale del tratto XXXXXL, ad oggi dopo ripetuti lavaggi e cambio di inchiostri questa penna rimane in un cassetto in attesa di "epurazione"!!!
False partenze riscontrate con una Pelikan M200 (fortunatamente non frequenti) mentre sono orgoglioso di possedere un M800 pagata 240euro ma che soprattutto scrive come una bomba, anzi lo ridenominata PANZER!!!

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: mercoledì 29 agosto 2012, 19:34
da cassullo
vikingo60 ha scritto:A me è rimasta dapprima una profonda delusione con le Visconti (ma ora sento sul Forum che vanno meglio),poi una altrettanto grossa delusione con le Sheaffer moderne,prodotte in Cina ma pagate profumatamente (è un'autentica vergogna!),e poi diversi problemi con le Pelikan che me ne hanno fatto un pò allontanare.Ciò in quanto penso che una penna nuova debba subito scrivere bene.Non è possibile andare ogni volta alla ricerca dei centri di assistenza,i quali tra l'altro certe volte neanche risolvono il problema.
Viceversa,ho caricato di recente una delle tanto vituperate Montblanc,una 149,con pennino F,tra l'altro (io sono abituato agli M) che scrive divinamente.
Ciao Alessandro , cosa è successo con le Pelikan tanto da farti allontanare un pò da quel marchio ?
Io sono rimasto molto deluso dalle Visconti , può darsi che sono stato sfortunato ma quelle che avevo acquistato
non hanno mai scritto ed anche io me ne sono liberato . Peccato perchè devo ammettere che alcuni loro prodotti
sia per i colori ed il design rientravano nei mie gusti personali .
Saluti a tutti .

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: giovedì 30 agosto 2012, 0:47
da powerdork
Io per ora sono un po' arriabbiato solo con me stesso per la convinzione di aver leggermente rovinato dei pennini tentando di provare la FLESSIBILITà...che non c'era :-) :-)

Per il resto l'unico problema l'ho avuto con un pennino oro Parker Sonnet F che saltava e non scriveva in una direzione ma non è stata un'arrabbiata perché il mio mastro pennaio, molto gentilmente, me lo ha sostituito!...e ora va benissimo :-)

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: giovedì 30 agosto 2012, 13:46
da vikingo60
cassullo ha scritto:
vikingo60 ha scritto:A me è rimasta dapprima una profonda delusione con le Visconti (ma ora sento sul Forum che vanno meglio),poi una altrettanto grossa delusione con le Sheaffer moderne,prodotte in Cina ma pagate profumatamente (è un'autentica vergogna!),e poi diversi problemi con le Pelikan che me ne hanno fatto un pò allontanare.Ciò in quanto penso che una penna nuova debba subito scrivere bene.Non è possibile andare ogni volta alla ricerca dei centri di assistenza,i quali tra l'altro certe volte neanche risolvono il problema.
Viceversa,ho caricato di recente una delle tanto vituperate Montblanc,una 149,con pennino F,tra l'altro (io sono abituato agli M) che scrive divinamente.
Ciao Alessandro , cosa è successo con le Pelikan tanto da farti allontanare un pò da quel marchio ?
Io sono rimasto molto deluso dalle Visconti , può darsi che sono stato sfortunato ma quelle che avevo acquistato
non hanno mai scritto ed anche io me ne sono liberato . Peccato perchè devo ammettere che alcuni loro prodotti
sia per i colori ed il design rientravano nei mie gusti personali .
Saluti a tutti .
Con le Pelikan nulla di preoccupante:solo pennini non curati a dovere,che il più delle volte si sistemano con poco.

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: giovedì 30 agosto 2012, 13:47
da vikingo60
foilstreet ha scritto:X me il mio peggior acquisto, come già scritto in un'altra sezione del forum è stata una Parker Sonnet pennino M.
Pagata 50euro nel 2007, misura reale del tratto XXXXXL, ad oggi dopo ripetuti lavaggi e cambio di inchiostri questa penna rimane in un cassetto in attesa di "epurazione"!!!
False partenze riscontrate con una Pelikan M200 (fortunatamente non frequenti) mentre sono orgoglioso di possedere un M800 pagata 240euro ma che soprattutto scrive come una bomba, anzi lo ridenominata PANZER!!!
Avevo dimenticato di inserire anche la Parker Sonnet tra le mie delusioni:anche la mia giace da qualche parte.Oltre a non scrivere,ha perso completamente le finiture dorate.

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: giovedì 30 agosto 2012, 14:19
da piccardi
La peggiore in assoluto resta per me la Carene.

Assolutamente inusabile, fintanto che grazie alle indicazioni di Daniele non ho smontato il pennino e dato una allargatina ai canali dell'alimentatore. Ora funziona decentemente, ma due cambi di pennino da parte della casa non avevano risolto, e se rimandare una penna al produttore non è piacevole, riaverla non funzionante è assai più fastidioso.

Simone

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: giovedì 30 agosto 2012, 14:57
da A Casirati
Leggendo alcune discussioni sul forum mi sono sorpreso nel constatare che anche marchi di rilievo, come Visconti, Omas, Parker, Mont Blanc, Shaeffer e Pelikan possono proporre stilografiche, anche di prezzo elevato, che danno problemi.

La questione non sta tanto nel fatto che, successivamente, tali problemi possano essere risolti grazie ai centri d’assistenza ed in garanzia (cosa che, da quanto leggo, non succede poi sempre!), ma nel soddisfare una giusta aspettativa, che vuole che da marchi come quelli elencati sia legittimo attendersi un funzionamento perfetto.
Che senso ha, infatti, vantare una lunga tradizione, magari artigianale, e l’impiego di materiali di pregio se poi la stilografica non adempie perfettamente alla sua funzione principale, che è quella dello scrivere?

Questo topic è molto interessante, soprattutto per il neofita, che mancando d’esperienza è più esposto alle “fregature”.
Sperando di non andare troppo fuori tema (chiedo preventivamente venia se così invece fosse), ed allo scopo di dare una mano a chi se ne intende meno ma desidera impiegare i suoi risparmi in un acquisto valido, mi piacerebbe allargare un po’ il tema: quali marche non vi hanno mai dato problemi?

Per ora, la mia limitata esperienza mi fa elencare Aurora e Delta…

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: giovedì 30 agosto 2012, 15:24
da Alexander
A Casirati ha scritto: mi piacerebbe allargare un po’ il tema: quali marche non vi hanno mai dato problemi?
Sarebbe opportuno aprire una nuova discussione, appositamente per l'argomento da te proposto (che è l'esatto contrario di quello trattato qui!).
Perché non la crei tu stesso, parlando proprio delle penne a cui fai riferimento?

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: giovedì 30 agosto 2012, 15:37
da piccardi
Alexander ha scritto:
A Casirati ha scritto: mi piacerebbe allargare un po’ il tema: quali marche non vi hanno mai dato problemi?
Sarebbe opportuno aprire una nuova discussione, appositamente per l'argomento da te proposto (che è l'esatto contrario di quello trattato qui!).
Perché non la crei tu stesso, parlando proprio delle penne a cui fai riferimento?
Si direi che è proprio il caso.
Per cui se la discussione dovesse continuare qui sappiate che stavolta non la sposterò, mi limiterò a cancellare i messaggi...

Continuo a non capire questa ritrosia ad aprire nuovi argomenti ...

Simone

Re: Penne all'arrabbiata

Inviato: venerdì 31 agosto 2012, 0:49
da robi996
Le penne che mi hanno dato problemi sono sempre state moderne,Visconti,Omas Aurora,poi qualche Parker ed alcune Waterman.
I problemi andavano da difetti estetici di fabbricazione a pennini disastrosi e altri vari difetti che sulle penne tedesche o giapponesi non ho trovato.