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Ciao a tutti, avrei un dubbio: ultimamente sto adocchiando delle Aurora ipsilon. Ho provato il tratto F in negozio, ma mi sembra poco sottile rispetto ad altri pennini F, ho avuto l'impressione di avere tra le mani un pennino dal tratto M. A questo punto vorrei scendere di gradazione e prendere una Ipsilon con pennino EF. Qualcuno di voi usa l'EF? Come vi trovate? Gratta molto o ha solo un feedback leggero?
Grazie!

Ho sia una penna con pennino F che una penna con pennino EF. Nessuna delle due gratta, però entrambe forniscono un certo feedback (cosa che apprezzo), sul pennino EF il feedback è certamente maggiore ma non di tanto.

Alfredo

Scusate, ma da profano, cosa intendete quando parlate di feedback? ... maggiore o leggero?

alfredop ha scritto: ↑venerdì 1 febbraio 2019, 8:03 Ho sia una penna con pennino F che una penna con pennino EF. Nessuna delle due gratta, però entrambe forniscono un certo feedback (cosa che apprezzo), sul pennino EF il feedback è certamente maggiore ma non di tanto.

Alfredo

Grazie, Alfredo! A questo punto, visto che le hai entrambe, potresti confermare il fatto che il tratto F non è poi così fine? Con un nero pelikan 4001 come è il flusso, se l'hai mai usato? Grazie

Massimo59 ha scritto: ↑venerdì 1 febbraio 2019, 9:00 Scusate, ma da profano, cosa intendete quando parlate di feedback? ... maggiore o leggero?

Massimo, intendiamo il fatto che si sente un po' l'attrito della punta del pennino sulla carta.

Massimo59 ha scritto: ↑venerdì 1 febbraio 2019, 9:00 Scusate, ma da profano, cosa intendete quando parlate di feedback? ... maggiore o leggero?

Feedback è un eufemismo che viene utilizzato quando non si vuole dire che una penna, che ci è cara o è di valore, gratta.

Leggero feedback vuol dire che il pennino ha un attrito radente leggero ma percettibile (gratta appena appena). E via così con tutte le possibili interazioni tra pennino-inchiostro-carta.
Maggiore feedback sta per "ha un attrito radente più elevato rispetto alla penna x (gratta di più)".

grazie!!!

Bons ha scritto: ↑venerdì 1 febbraio 2019, 9:43

Massimo59 ha scritto: ↑venerdì 1 febbraio 2019, 9:00 Scusate, ma da profano, cosa intendete quando parlate di feedback? ... maggiore o leggero?

Feedback è un eufemismo che viene utilizzato quando non si vuole dire che una penna, che ci è cara o è di valore, gratta.

Leggero feedback vuol dire che il pennino ha un attrito radente leggero ma percettibile (gratta appena appena). E via così con tutte le possibili interazioni tra pennino-inchiostro-carta.
Maggiore feedback sta per "ha un attrito radente più elevato rispetto alla penna x (gratta di più)".

O detta in altra maniera ci sono penne liscie (anche troppo liscie) e scorrevoli tanto che si dice che sembra di scrivere sul vetro o sul burro e tutte le altre, quelle che arrivano ad impuntarsi o a fare realmente resistenza quando si scrive si dice che grattano, poi c'e' il feedback che e' una definizione che va a sfumare dall'impuntamento alla "scrittura sul vetro"

Placo ha scritto: ↑venerdì 1 febbraio 2019, 0:03 Ciao a tutti, avrei un dubbio: ultimamente sto adocchiando delle Aurora ipsilon. Ho provato il tratto F in negozio, ma mi sembra poco sottile rispetto ad altri pennini F, ho avuto l'impressione di avere tra le mani un pennino dal tratto M. A questo punto vorrei scendere di gradazione e prendere una Ipsilon con pennino EF. Qualcuno di voi usa l'EF? Come vi trovate? Gratta molto o ha solo un feedback leggero?
Grazie!

I miei EF non grattano, ma hanno un leggerissimo feedback, molto simile a quello di una matita micromina su carta liscia. La misura è davvero molto fine, quasi giapponese, e questo è il motivo principale per cui li uso meno degli F, ma molto dipende dalla mano (la mia è una piuma), dalla carta usata (solitamente Fabriano EcoQua, Rhodia o Oxford) e ovviamente dall'inchiostro.

HoodedNib ha scritto: ↑venerdì 1 febbraio 2019, 10:35 O detta in altra maniera ci sono penne liscie (anche troppo liscie) e scorrevoli tanto che si dice che sembra di scrivere sul vetro o sul burro

Esatto. Oltretutto un pennino troppo "viscido" può creare più di un problema, anche di scrittura incostante e false partenze.

Monet63 ha scritto: ↑venerdì 1 febbraio 2019, 10:43 I miei EF non grattano, ma hanno un leggerissimo feedback, molto simile a quello di una matita micromina su carta liscia. La misura è davvero molto fine, quasi giapponese, e questo è il motivo principale per cui li uso meno degli F, ma molto dipende dalla mano (la mia è una piuma), dalla carta usata (solitamente Fabriano EcoQua, Rhodia o Oxford) e ovviamente dall'inchiostro.

Grazie mille! Io preferisco i tratti sottili perché ho una grafia piccola. Un feedback leggero come quello che hai descritto può darmi solo piacere. Ho l'impressione che queste penne abbiano un flusso comunque generoso, sbaglio?

Placo ha scritto: ↑venerdì 1 febbraio 2019, 9:22 Grazie, Alfredo! A questo punto, visto che le hai entrambe, potresti confermare il fatto che il tratto F non è poi così fine? Con un nero pelikan 4001 come è il flusso, se l'hai mai usato? Grazie

A dir la verità l'F della mia Ipsilon lo ritengo un vero F, le differenze con l'altra penna sono minime. Normalmente sulla Ipsilon uso l'inchiostro Aurora nero a cartucce e l'accoppiata va molto bene (vado un po' a memoria perché è un po' di tempo che non le uso causa le troppe penne ), il Pelikan 4001 lo riservo alle penne Pelikan che altrimenti sarebbero innaffiatoi.

Bons ha scritto: ↑venerdì 1 febbraio 2019, 9:43
Feedback è un eufemismo che viene utilizzato quando non si vuole dire che una penna, che ci è cara o è di valore, gratta.

Leggero feedback vuol dire che il pennino ha un attrito radente leggero ma percettibile (gratta appena appena). E via così con tutte le possibili interazioni tra pennino-inchiostro-carta.
Maggiore feedback sta per "ha un attrito radente più elevato rispetto alla penna x (gratta di più)".

Non sono molto d'accordo con questa affermazione, per me feedback significa che all'atto della scrittura il pennino restituisce all'utilizzatore un informazione su come esso sta scorrendo sul foglio, se un pennino gratta non è semplice questione di attrito, ma di penetrazione delle punte nelle fibre della carta. Se è eccessivo il feedback può effettivamente dare fastidio (mentre con un pennino che gratta è praticamente impossibile scrivere), ma questo dipende molto dallo stile di scrittura, personalmente, scrivendo molto piccolo e dovendo quindi disegnare linee con raggi di curvatura ridotti preferisco avere un leggero feedback per controllare meglio la grafia. In assenza di feedback, infatti, non riesco a dare alle lettere la forma desiderata.

Alfredo

alfredop ha scritto: ↑venerdì 1 febbraio 2019, 12:03
A dir la verità l'F della mia Ipsilon lo ritengo un vero F, le differenze con l'altra penna sono minime. Normalmente sulla Ipsilon uso l'inchiostro Aurora nero a cartucce e l'accoppiata va molto bene (vado un po' a memoria perché è un po' di tempo che non le uso causa le troppe penne ), il Pelikan 4001 lo riservo alle penne Pelikan che altrimenti sarebbero innaffiatoi.

Grazie, Alfredo! Sei stato chiarissimo!

Salve a tutti, per me i pennini "graffiano" quando "grattano" vuol dire che hanno qualche problema.

Mandi

ricart ha scritto: ↑venerdì 1 febbraio 2019, 12:50 Salve a tutti, per me i pennini "graffiano" quando "grattano" vuol dire che hanno qualche problema.

Mandi

Indubbiamente, ma credo che si stia discutendo della scorrevolezza di un EF che senz'altro non è paragonabile a quello di un M, con questo'ultimo in genere si ha una sensazione di "vellutato"

Il mio intervento voleva essere ironico/scherzoso e avevo messo due faccine per sottolinearlo (queste ).

Se poi vogliamo essere puntigliosi... Parlare di feedback tout court non significa nulla.

Nell'interazione tra pennino e carta, senza tralasciare l'apporto di lubrificazione dato dall'inchiostro e la pressione esercitata dalla mano, si sviluppa attrito radente (dinamico) e di questa forza percepiamo un ritorno (feedback).
Un feedback c'è sempre.
E questo feedback potrà essere che la penna "scivola come il burro", "gratta", "graffia" e così via per tutte le possibili sensazioni qualitative che l'utilizzare una certa penna ci restituisce.

Se, una penna si impunta nelle fibre della carta o le strappa, o stiamo scrivendo su cartaccia o la penna è da sostituire (rebbi spezzati, iridio saltato...) oppure non abbiamo una manina propriamente da fata.

Poi nessuno ci vieta di continuare ad utilizzare feedback, tanto ci capiamo lo stesso.

Non volevo assolutamente essere polemico e/o puntiglioso solo che il termine "graffiare" mi piace di più.

Di nuovo