FountainPen.it Forum

Buona sera a tutti,
È un po' che ho trovato queste penne per casa e mi piacerebbe dare loro un nome.
La prima è una Waterman: me ho due, una più vecchia (con sezione da sostituire) e una più nuova. Sembrerebbero lo stesso modello, ma non ne sono certo. Sono entrambe made in France e caricate a cartuccia. La seconda è una Parker nera in metallo, costruita in Inghilterra. L'ultima, purtroppo ridotta maluccio, è una penna fatta in germania. È di plastica con caricamento a stantuffo e ha una finestrella per controllare l'inchiostro. Sul pennino è scritto "warranted wing-flow U.S.A. 4", ma purtroppo è ridotto male, deve aver fatto qualche volo. Scusate per la pessima qualità delle foto Se c'è bisogno posso farne altre.
Grazie per l'aiuto!

La Parker (penultima foto) è una 25. Ne posseggo una, che ebbe bisogno di cure straordinarie all'epoca (mi ero appena iscritto) e trovai il donatore per il pezzo da sostituire. Oggi è perfetta, la uso regolarmente e va benissimo.
L'ultima è una economica tipo Senator. Guarda se riesci a fare una foto dell'alimentatore; in ogni caso quei gruppi venivano via sfilandoli, e le attuali Pelikan Galaxia hanno alimentatore e pennino compatibile, che si adatta perfettamente.

La seconda è una Parker 25, anni ' 70
Ciao
Marco

Salve, la second nera è una Parker 25 con caricamento a cartuccia e/o converter, prodotta anche in acciaio satinato e in coppia con il roller. L'impugnatura in plastica ha diversi colori. Produzione anni 80 da quello che mi ricordo. Ho un roller nero e una stilo in acciaio con pennino F che scrive benino.

Mandi da Ricart

Monet63 ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 12:41 Guarda se riesci a fare una foto dell'alimentatore

Eccola qua Intanto ho caricato la Parker 25 con un altrettanto misterioso inchiostro seppia (dall'odore molto interessante) trovato nel cassetto. Scrive bene, mi ricorda la Parker 45 anche se non è ai suoi livelli. L'inchiostro è bellissimo, tende quasi al verde.

Le due Waterman sono delle Graduate vintage
Luca

Giovanni1234 ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 12:59

Monet63 ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 12:41 Guarda se riesci a fare una foto dell'alimentatore

Eccola quaIMG_20190124_125424.jpg

Intanto ho caricato la Parker 25 con un altrettanto misterioso inchiostro seppia (dall'odore molto interessante) trovato nel cassetto. Scrive bene, mi ricorda la Parker 45 anche se non è ai suoi livelli. L'inchiostro è bellissimo, tende quasi al verde.IMG_20190124_125452.jpg

Se ti interessa la storia della Parker 25 ho fatto una recensione qualche tempo fa, ha una storia curiosa e piacevole da conoscere.
viewtopic.php?f=72&t=17805

Sul pennino è scritto "warranted wing-flow U.S.A. 4", ma purtroppo è ridotto male, deve aver fatto qualche volo.

Se ti fosse comodo venire a Milano, potrei portarmene dietro qualcuno per sostituirlo. Sempre che sia della giusta misura

Giovanni1234 ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 12:59
Intanto ho caricato la Parker 25 con un altrettanto misterioso inchiostro seppia (dall'odore molto interessante) trovato nel cassetto.

Bottiglia di produzione francese





Azzarderei una produzione anni 70/80, ma non ho verifiche.

Davvero carina la storia della Parker 25

Ottorino ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 14:27 Se ti fosse comodo venire a Milano, potrei portarmene dietro qualcuno per sostituirlo.

Non è esattamente comodo, ma se capitassi nei paraggi di mostre di scambio in futuro non esiterò a contattarti. Grazie infinite per la disponibilità.
Penso che la Senator tornerà nel cassetto in attesa di riparazione.
Siete stati tutti gentilissimi

Il Waterman è sempre stato un ottimo marrone, ma la vecchia formula prevedeva un colorante rosso non stabile, che col tempo svaniva già nella boccetta. Le miscele sono cambiate negli anni: alcune erano composizioni di un rosso e un verde, altre di un rosso un verde e un nero. Alla fine della fiera, molti marroni (e Havana) Waterman perdevano la parte rossa, virando a un bruno nerastro o a un verde.
Mi risulta che l'attuale Absolute Brown, per me ancora molto bello, sia anche piuttosto stabile sotto quel punto di vista, oltre ad essere delicato con le penne.