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Ho spesso letto della bontà e della scorrevolezza di questa penna economica, perciò mi sono convinto a comprarla un anno fa.
Presi la dimensione e F.
L'ho usata un po' poi l'ho archiviata in un cassetto perché pur piacendomi la finezza (servendomi per la scrittura matematica ne apprezzavo il tratto fine) facevo troppa fatica e l'uso prolungato risultava complessivamente stancante.
Mi son detto va be, ho l'esemplare sfortunato, tutti ne parlano bene, non può essere altro.
Allora ci ho riprovato, ho ordinato in Giappone (qui nel periodo natalizio non la trovavo) una EF Demostrator perché comunque volevo una scrittura fina.
Oggi è arrivata è caricata con l'ottimo MontBlanc Bordeaux ho cominciato ad usarla.
Una delusione totale, in posizione normale gratta molto, in posizione rovesciata addirittura graffia il foglio. Il flusso magrissimo e l'inchiostro fatica a scendere e a riempire l'alimentatore.
Ho provato a guardare con la lente di ingrandimento ma non ho trovato anomalie. Ho provato ad allargare i rebbi e ad usare la sua cartuccia di nero, è migliorata un po', ma ancora non ci siamo assolutamente in quanto a scorrvolezza, e a flusso che tende sempre ad essere un po' magro, ma almeno gratta meno ora.
Perciò mi chiedo sono io difficile o è possibile che in due penne su due sono incappato in pennini fallati?
Mi trovo benissimo a scrivere con la Kaweco Sport EF Clear, tratto leggermente più spesso ma dolce e scorrevolissima.
Perciò ora che fare? È lì che la guardo, mi piace (apprezzo molto le trasparenti che trovo anche pratiche potendone valutare l'autonomia), ma non funziona come avrei voluto. Oppure mi riprendo un'altra Sport, o provo una Twisbi Eco? Non so.
Consigli?

Le pilot hanno un flusso molto controllato, combinato con i loro pennini ef che sono 0.2 mm danno molto feedback da quello che dici mi sembra di capire che sono penne che funzionano am che a te non piacciono e basta, visto che non sono di grande valore ti consiglierei di smanettare un po' e provare ad aumentare il flusso

Tutte le Pilot in mio possesso con quel gruppo scrittura (Prera compresa) hanno una cosa curiosa in comune: si stabilizzano dopo un paio di cariche, specialmente per quanto riguarda il flusso. Il mio consiglio, quindi, è di cominciare usandole regolarmente, e dopo un paio di converter (o cartucce) vedere se e di quanto è migliorato il problema.
Una delle mie Prera ha il pennino M, che riceve quantità cospicue di inchiostro dall'alimentatore, il quale è quindi perfettamente in grado di assecondare le necessità di un F o un EF.
Per il resto, si tratta di semplice messa a punto del pennino, spesso necessaria per adattarlo alle nostre specifiche esigenze, dal momento che esce di fabbrica in una configurazione che io definisco "media".

Proverò a cercare di far qualcosa per tararla perché sinceramente mi scoccia lasciarla lì ferma. Il fatto è che gratta veramente troppo per dare soddisfazione, per far capire, mossa controverso per certi angoli rischia addirittura di strappare il foglio.

Comunque per il momento qualche tentativo l'ho già fatto. Appena arrivata l'ho smontata completamente e lasciata a bagno con il sapone per i piatti e allargato leggermente i rebbi.

Ora proverò ad usarla un po' e a dargli qualche possibilità, ma mi resta il dubbio se sono io a trovarmi male con le Pilot (strano perché ho sempre apprezzato le penne fine e le Pilot usa e getta) o se mi siano capitati degli esemplari fallati.

Io farei un tentativo con una carta abrasiva sottilissima, con molta delicatezza.
Di solito uso un foglio da 7000, basta passare senza alcuna pressione il pennino (inchiostrato in modo che sia anche lubrificato) facendo un po' di cerchietti e otto cercando di lucidare tutta la punta del pennino. In genere mi bastano un paio di cm² . Ho migliorato notevolmente la scorrevolezza di diverse penne.

Ciao, io la ho da diverso tempo e non mi ha mai dato problemi. La uso con le sue cartucce. E' una penna che va usata spesso, devi capire le varie configurazioni con gli inchiostri, sono assolutamente d'accordo con Monet.

Io ho da poco una Kakuno demonstrator extrafine, sono ancora alla prima ricarica con la sua cartuccia proprietaria. Fino adesso direi che la penna non gratta assolutamente, un leggero feedback è presente, come la matita sulla carta, ma risulta comunque molto scorrevole. Per scrivere velocemente direi che risulta adattissima

Grazie per i molti suggerimenti.

Dopo un giorno di attività (l'inchiostro è andato giù di mezza cartuccia) la penna sembra essere migliorata.

Ho comunque cercato di aiutare la penna a "partire" con i seguenti piccoli interventi:

- l'ho lavata con acqua calda e sapone per i piatti
- l'ho caricata con la sua cartuccia di nero e data la difficoltà di afflusso ho premuto un po' la cartuccia finché l'alimentatore che restava mezzo vuoto si è saturato
- ho ruotato leggermente il pennino (nella Kakuno è libero di ruotare rispetto la pozione dell'impugnatura sagomata)
- ho allargato leggermente i rebbi
- ho lievigato leggermente la punta facendola scorrere su di pezzo di metallo leggermente corrugato (molto poco) non sentendomela per il momento di intervenire con della carta abrasiva

Ora sembra aver preso a scorrere e sembra che il flusso finalmente cominci ad essere sufficiente. Infatti giocando a fare dei ghirigori un po' velocemente la penna ha fatto fatica inizialmente a mantenere un flusso costante, a volte perfino si interrompeva.
Spero sinceramente in ulteriori miglioramenti, perché è una penna molto pratica, trasparente mi piace molto e perde quel suo aspetto di pennarello e soprattutto scrive talmente fino che è una goduria vedere i risultati.

Va benissimo averla lavata, l'importante ora è semplicemente usarla: ci deve passare inchiostro. L'inchiostro, saturando per bene parti specifiche dell'alimentatore, migliora il flusso e la scrittura, in quei gruppi scrittura in particolar modo. Dopo due o tre cariche la penna si stabilizza.

Avendo ancora problemi con la Kakuno e un po' esasperato sinceramente perché comunque per qualche motivo l'inchiostro non fluiva correttamente, ho preso la cartuccia originale e intendendo lavare il tutto l'ho svuotata e lavata pensando di ricaricarla con la siringa. Fatto questo mi sono accorto che la plastica del sigillo si era intramezzata bloccando l'afflusso.
Ora ho tolto il maledetto pezzetto di plastica e ricaricato con il nero Aurora. Ora le cose mi sembra che comincino ad andare.

Vedi c'è sempre un motivo...e tu che te la prendevi con la penna, che oltretutto ha lo smile sul pennino...e daiiiiiii:-)))))))!!!!!!