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La ricerca della felicità

Inviato: sabato 25 agosto 2012, 17:45
da cassullo
Al giorno d'oggi la maggior parte degli individui non hanno in mente che una cosa : trovare la felicità .
Alcuni sin da piccoli non pensano ad'altro . Se gli chiedono "Che cosa farai da grande?" , rispondono "il calciatore" o il
"cantante" o "l'attore" . Quelle gli sembrano professioni piene di felicità .
Attori e cantanti non sorridono sempre a 32 denti ? C'è qualcuno che dubita della loro felicità ?
Quando si diventa più grandi molti comprendono che la cosa più importante per ottenere la felicità sia il denaro .
Entrano nel mondo degli affari e sgobbano giorno e notte come matti per riuscire a diventare ricchissimi .
Si pavoneggiano nel sentirsi chiamare cavaliere e gli piace essere riveriti .
Ma però alcuni si sentono tutt'altro che felici .
Vivono nel terrore che qualcuno più abile di loro gli potesse portare via i soldi
o che gli affari possano iniziare ad andare male . Allora emergono nuove idee "la felicità sta nei viaggi .
Tutti quelli che viaggiano sono felici" . Detto fatto . Ritirano tutti i soldi ed incominciano a viaggiare
per il mondo intero . Lo vedono tutto 36 volte , ma alla fine si ritrovano stanchi morti e tutt'altro che felici .
E quindi si dicono dobbiamo "diventare scrittori di successo!" "Questa è la felicità" .
Cominciano a scrivere romanzi e saggi di mille pagine . Nel giro di qualche anno i loro libri sono venduti
in tutto il mondo e diventano celebri . La loro faccia viene messa addirittura sulla copertina di "Time" .
Ma si sentono soli e frastornati , delusi , scontenti e profondamente infelici .
La gente leggeva i loro libri ma a nessuno importava veramente dell'esistenza di quegli scrittori .
"La vita non ha alcun senso . La felicità non esiste !" , brontolavano tra sè e sè masticando pensieri sempre più cupi . Finchè uno di questi cercatori di felicità prese una decisione disperata . Sarebbe andato a gettarsi sotto un treno .
Più che mai risoluto a buttare quella vita che non gli dava felicità , andò alla stazione per trovare un treno
che andasse bene per il suo proposito . Era là da qualche minuto quando arrivò un treno carico di operai .
Sulla banchina si era fermata una giovane donna molto graziosa che teneva in braccio un vispo bimbetto .
Un giovane operaio , sceso dal treno con la sua borsa unta e bisunta , appena vide la donna ed il bambino
si illuminò tutto e si diresse verso di loro . Il bambino gli buttò le braccine al collo ridendo ,
e tutti e tre si abbracciarono con una gioia tale che ne arrivò addosso pefino al cercatore di felicità .
Salirono poi su una automobile piccola piccola che si allontanò tossicchiando nel traffico della sera .
Cosi il cercatore scopri' che la felicità esiste .
Il guaio è che lui l'aveva sempre cercata nel posto sbagliato .
Qualche tempo dopo il cercatore di felicità seduto all'interno di un bar vide un bambino di dieci anni che anch'egli si sedette ad un tavolino . Una cameriera gli portò un bicchiere di acqua .
"Quanto costa un gelato formula super ?" chiese il bambino."Un euro e settanta" rispose la cameriera .
Il bambino prese delle monete dalla tasca e cominciò a contarle .
"Bene , quanto costa un gelato semplice?". In quel momento c'erano altre persone che aspettavano e
la ragazza cominciava un pò a perdere la pazienza . "Un euro e venti centesimi!" gli rispose brusca .
Il bambino contò le monete ancora una volta e disse : "Allora mi porti un gelato semplice!"
La cameriera gli portò il gelato ed il conto. Il bambino consumò il suo gelato, pagò il conto alla cassa e usci .
Quando la cameriera tornò al tavolo per pulirlo cominciò a piangere perchè li , ad un angolo del piatto ,
c'erano 50 centesimi di mancia per lei .
Il bambino aveva chiesto il gelato semplice e non il "super" per riservare la mancia alla cameriera .
Il cercatore di felicità andò via soddisfatto e non ebbe più propositi negativi in tutta la sua vita !

Re: La ricerca della felicità

Inviato: sabato 25 agosto 2012, 18:13
da powerdork
io davvero non so chi tu sia..

ti leggo ma davvero non capisco chi sei..

forse il bambino del treno..

forse il bambino del gelato..

forse entrambi..

sicuro sei chi ha scritto di quei bambini..

e ora io conosco i loro sentimenti..

e anche se non so chi siano, so cos'hanno provato in un giorno comune nella loro vita che non era comune nella vita di chi li osservava..

una cosa rara e difficile da notare..e da trasmettere..

Grazie.


a Te.

Re: La ricerca della felicità

Inviato: sabato 25 agosto 2012, 19:42
da rembrandt54
Bravo Costantino....sei sulla buona strada ...continua così...noi siamo dalla tua parte ;)

stefano

Re: La ricerca della felicità

Inviato: sabato 25 agosto 2012, 22:16
da Simone
Non so se sia un storia breve inventata da te, non so se sia vero e tu sia l'uomo alla ricerca della felicità che rivede se da bambino. Posso solo dire che ho trovato questo racconto commovente e pieno di una umanità rara...

Re: La ricerca della felicità

Inviato: domenica 26 agosto 2012, 1:52
da Alexander
Simone ha scritto:Non so se sia un storia breve inventata da te, non so se sia vero e tu sia l'uomo alla ricerca della felicità che rivede se da bambino. Posso solo dire che ho trovato questo racconto commovente e pieno di una umanità rara...
Condivido!!

Re: La ricerca della felicità

Inviato: domenica 26 agosto 2012, 9:53
da Pasespo
Bella e profonda: ti lascia a pensare

Re: La ricerca della felicità

Inviato: giovedì 10 marzo 2016, 18:44
da cirovallone
Lo dicevano gli antichi , ma continuiamo a ignorarli..
"Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi Amore , sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede ( - o tutto l'Oro del mondo- NDR )così da trasportare le montagne, ma non avessi Amore , non sarei nulla...." ( San Paolo )

Re: La ricerca della felicità

Inviato: giovedì 10 marzo 2016, 19:36
da maxpop 55
Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!