FountainPen.it Forum

son passato davanti ad un negozio e mia figlia ha dovuto a tutti i costi comprare, peggio di me.

e' una stilo scolastica senza marca, il venditore dice che e' italiana, Oliver ?

costa 25 e quindi vi lascio immaginare la qualità, scrive però decentemente.

Ha un problema pero' non si capisce che cartucce carica.
lo standard e' stretto, non entra il retro pennino (faber castell pelikan piu' vari converter)
il waterman va meglio ma non ci sta nella penna, sia cartucce che converter.
ho provato anche cartucce e converter cinesi (ormai made in Italy vuol dire cina, famoso marchio CE), ma anche queste niente.
In questo momento e' inserita una pelikan con imbocco allargato con punta trapano (!)

chiarendo le foto pessime:
il pennino si sfila con il serbatoio, il serbatoio h al'estremo a vite ma la parte in metallo no. E' tenuto solo a pressione.
il pennino e' un famoso irdium point.
il corpo e' plastica metallizzata.

e' piu' carina di come sembra dalle foto.

qualcuno l'ha mai vista? che cartucce usa?

Il mercato è pieno di penne marchiate da Ditte italiane ma di fattura asiatica (Campo Marzio, tanto per non fare nomi): mi sa che è una di queste.
Caruna, comunque, su questo concordo: e per 25 € DEVE scrivere bene (intorno a quella cifra prendi una Faber Castell Loom / Basic, che, se mi consenti, è tutto un altro pianeta).
Mi sono un po' perso nel problema cartucce; se ho capito bene le "lunghe" (Waterman o Pelikan TP6), o i converter, non ci stanno per lunghezza: più che normale, vista la forma affusolata della penna.
L'attacco standard Pelikan è stretto: allora potresti provare lo standard Lamy/Aurora/Parker: se hai in casa una di queste cartucce fai una prova. Essendo king size, probabilmente non ci staranno neppure queste per lunghezza, ma almeno abbiamo capito la dimensione dell'imboccatura. Se per caso dovesse andare, compra le Parker mini ed hai risolto.
Ci sono decine di altre possibilità sull'attacco (Sheaffer, Pilot, Platinum, Sailor, Waterman serie CF/Watermina, ecc.), ma si andrebbe solo più a tentativi.
A me è capitato su uno dei tanti cloni cinesi della Kaweco Sport: monta uno standard tutto suo, troppo piccolo il Pelikan e troppo grande il Lamy. Se così è, abbiamo la conferma che la penna è stata fabbricata in Asia (cosa di cui sono già ragionevolmente certo), ma non abbiamo risolto il problema delle cartucce (io per ora, usandola molto poco, ho risolto siringando quella in dotazione). Si troveranno sicuramente sul mercato cinese, ma non saprei darti la sigla.
A proposito: ma il venditore non ti aveva dato almeno una cartuccia in dotazione?
Ciao, facci sapere come prosegue la vicenda...