Sailor 21k: Pro Gear vs. 1911

[nime]

Buon pomeriggio a tutti!
Innanzitutto spero di aver azzeccato la sezione in cui postare la domanda <.<

Ho deciso di aprire questo topic perché stavo praticamente intasando quello della Sailor Sapporo (la Pro Gear Slim) con domande che, con la suddetta penna, non avevano attinenza e mi sembrava di essere andata sufficientemente off topic.
Come da titolo, vorrei fare una comparazione fra due penne Sailor che montano un pennino a 21k: la Pro Gear e la 1911. Sono infatti interessata all'acquisto di una penna Sailor, attirata dai suoi pennini di cui ho sentito mirabilie, e dopo aver considerato il 14k ho alla fine deciso che "ma sì, facciamola bene e prendiamo il 21k!". L'entusiasmo non mi manca Mi sono trovata davanti a due possibilità: la Pro Gear "normale" (inizialmente avevo deciso, attirata anche dalle recensioni, di prendere la Slim, che però ha solo il pennino 14k) e la 1911 e adesso non riesco a decidere.

Le ho trovate entrambe sulla baia, col pennino 21k Fine come lo sto cercando, a circa 150 euro - che mi sembra un buon prezzo, rispetto a quelli che ho visto in Italia. Se ne avessi da "buttare" mi lancerei sulla Realo per una cinquantina di euro in più, ma trattandosi della mia prima penna "importante" preferisco non strafare - e da qui i dubbi.

Estetica a parte, che è soggettiva, qualcuno ha esperienza di materiali/scrittura/problematiche delle due penne? Capienza di inchiostro? rapporto qualità-prezzo?
Vi ringrazio in anticipo per tutti gli sputti che vorrete darmi!

[HoodedNib]

Che io sappia l'unica vera differenza e' l'estetica. Il gruppo pennino-alimentatore dovrebbe essere lo stesso.

[Mariotto]

Sono in attesa di:
Sailor Professional Gear Ⅱ (Σ) Matte Black M (Medium) 21 KT Fountain Pen nib
Sailor 1911 Item N.: 11-2524-320 Nib:Naginata-Togi Medium-Fine nib (NMF) anche questo da 21KT
quando riuscirò a provarle potrò essere più preciso inviandoTi un adeguato corredo fotografico.
Riassumendo quello che ho compreso leggendo in rete i converter dovrebbero avere la stessa capienza ovvero 0,40 ml.
Il coverter della Pilot da poco arrivata contiene 0,70 ml ma trattandosi di una penna con un poco parsimonioso pennino flessibile ricarico con frequenza. Prevedo che le due Sailor consumeranno meno guadagnando in autonomia.
Ho letto impressioni molto favorevoli sui pennini da 21 Kt rispetto a quelli da 14KT. Dalle letture è emersa una presunta maggior elasticità dei primi rispetto ai pennini da 14 KT. Purtroppo, come anticipato, non riesco ad esserTi di supporto con un'esperienza diretta.
Anch'io le ho acquistate sulla baia dopo aver curiosato ovunque.
In rete si trovano diverse prove fotografiche o video dei pennini e delle penne.
Personalmente dalle immagini, come estetica, preferisco la Gear rispetto alla 1911. la Gear II è uscita dopo ed ha qualche particolare in più rispetto alla Gear. La 1911 mi ricorda le Montblanc classiche. Mi sono lanciato in quest'ultimo acquisto solo per il pennino Naginata Togi su cui ho letto recensioni particolarmente positive.
mario

[nime]

Sono in attesa di:
Sailor Professional Gear Ⅱ (Σ) Matte Black M (Medium) 21 KT Fountain Pen nib
Sailor 1911 Item N.: 11-2524-320 Nib:Naginata-Togi Medium-Fine nib (NMF) anche questo da 21KT
quando riuscirò a provarle potrò essere più preciso inviandoTi un adeguato corredo fotografico

[...]

Ho letto impressioni molto favorevoli sui pennini da 21 Kt rispetto a quelli da 14KT. Dalle letture è emersa una presunta maggior elasticità dei primi rispetto ai pennini da 14 KT.

Innanzitutto grazie per la risposta, per le numerose informazioni e per la disponibilità, sarebbe un piacere ricevere i tuoi feedback riguardo alle penne e ne sarei molto interessata.

Quanto alle differenze fra pennino 14k e 21k, ho sentito le stesse cose ed è il motivo per cui ho abbandonato la pro gear slim a cui ero interessata all’inizio: quasi tutti coloro che li hanno recensiti li hanno definiti molto duri - non necessariamente come se fosse un difetto, ma è una cosa che è stata sottolineata. Invece della elasticità dei pennini da 21k ne ho sentito parlare solo in maniera positiva.

[MaPe]

Buon pomeriggio a tutti!
Innanzitutto spero di aver azzeccato la sezione in cui postare la domanda <.<

Ho deciso di aprire questo topic perché stavo praticamente intasando quello della Sailor Sapporo (la Pro Gear Slim) con domande che, con la suddetta penna, non avevano attinenza e mi sembrava di essere andata sufficientemente off topic.
Come da titolo, vorrei fare una comparazione fra due penne Sailor che montano un pennino a 21k: la Pro Gear e la 1911. Sono infatti interessata all'acquisto di una penna Sailor, attirata dai suoi pennini di cui ho sentito mirabilie, e dopo aver considerato il 14k ho alla fine deciso che "ma sì, facciamola bene e prendiamo il 21k!". L'entusiasmo non mi manca Mi sono trovata davanti a due possibilità: la Pro Gear "normale" (inizialmente avevo deciso, attirata anche dalle recensioni, di prendere la Slim, che però ha solo il pennino 14k) e la 1911 e adesso non riesco a decidere.

Le ho trovate entrambe sulla baia, col pennino 21k Fine come lo sto cercando, a circa 150 euro - che mi sembra un buon prezzo, rispetto a quelli che ho visto in Italia. Se ne avessi da "buttare" mi lancerei sulla Realo per una cinquantina di euro in più, ma trattandosi della mia prima penna "importante" preferisco non strafare - e da qui i dubbi.

Estetica a parte, che è soggettiva, qualcuno ha esperienza di materiali/scrittura/problematiche delle due penne? Capienza di inchiostro? rapporto qualità-prezzo?
Vi ringrazio in anticipo per tutti gli sputti che vorrete darmi!

I materiali sono li stessi, cambiano le dimensioni. La cartuccia è standard, la Realo ha praticamente la stessa capacità di una cartuccia (se cerchi nel forum c'è qualche discussione). I pennini della 21K sono leggermente (ribadisco, leggermente, non ci si fa del Copperplate) più morbidi rispetto a quelli dei 14k. Sono ottime penne, ottimi pennini aiutati anche da un flusso abbondante per delle giapponesi (non siamo ai livelli di Pelikan sia chiaro), ma come ogni cosa i giudizi sono molto soggettivi. Rapporto qualità prezzo, in Italia come in Europa le penne giapponesi costano tanto per tanti motivi. Se le prendi su internet da venditori Asiatici le paghi molto meno, ricordando che hai sempre l'incognita dazi (anche se quest'anno dovrebbe entrare in vigore l'accordo commerciale con il Giappone, quindi se non hai fretta aspetterei un po' prima di fare l'acquisto) e soprattutto il discorso garanzia.

[nime]

Mah, ti dirò, sto scoprendo di non essere una fan dei flussi troppo abbondanti: ho una Pilot MR con pennino M che con inchiostri molto fluidi rilascia veramente troppo inchiostro per i miei gusti - il che allarga ulteriormente il tratto su carte non troppo buone. Io scrivo piccolo e questa cosa mi manda al manicomio, perché in corsivo (io scrivo solo in corsivo) le e si "riempiono" a tal punto da sembrare i senza puntini. A volte per ovviare al problema finisco per tentare la riverse writing, ma il pennino mi gratta terribilmente quindi torno alla scrittura normale <.< Ho capito che le M non fanno per me! Infatti ho molta paura di approcciare le penne europee perché ho capito che le giapponesi hanno pennini in media più fini e che un M giapponese equivale quasi a un F europeo.

In effetti la questione dazi/dogana/garanzia un po' mi preoccupa, ma acquistare dal Giappone sembra essere un risparmio estremo: per la stessa penna, ci sono anche 100 euro di differenza! Per dire, la Realo in Italia l'ho trovata a 400 euro, in Giappone a 200 scarsi.

[MaPe]

Mah, ti dirò, sto scoprendo di non essere una fan dei flussi troppo abbondanti: ho una Pilot MR con pennino M che con inchiostri molto fluidi rilascia veramente troppo inchiostro per i miei gusti - il che allarga ulteriormente il tratto su carte non troppo buone. Io scrivo piccolo e questa cosa mi manda al manicomio, perché in corsivo (io scrivo solo in corsivo) le e si "riempiono" a tal punto da sembrare i senza puntini. A volte per ovviare al problema finisco per tentare la riverse writing, ma il pennino mi gratta terribilmente quindi torno alla scrittura normale <.< Ho capito che le M non fanno per me! Infatti ho molta paura di approcciare le penne europee perché ho capito che le giapponesi hanno pennini in media più fini e che un M giapponese equivale quasi a un F europeo.

In effetti la questione dazi/dogana/garanzia un po' mi preoccupa, ma acquistare dal Giappone sembra essere un risparmio estremo: per la stessa penna, ci sono anche 100 euro di differenza! Per dire, la Realo in Italia l'ho trovata a 400 euro, in Giappone a 200 scarsi.

Figurati, a me piacciono gli EF. Sul discorso risparmio/garanzia non mi esprimo solo perchè il discorso sarebbe lungo. Per quanto riguarda la Realo, all'inizio l'avevo presa in considerazione, poi informandomi e valutando l'ho scartata ed ho preso la 1911 Large.

[nime]

Mi ha "spaventata" sentire che gli EF giapponesi scrivono come un capello e non essendo queste penne con un flusso ultra abbonante di inchiostro, temo che potrebbero risultare secche. Se lo troverò il tratto ancora troppo largo, sicuramente passerò a un pennino EF con il prossimo acquisto, ma preferisco andare per gradi; intanto ho ordinato due pennini F e EF di ricambio per la pilot MR e farò qualche prova per vedere con che tratto mi trovo meglio.

Come mai hai scartato la Realo?

[MaPe]

Mi ha "spaventata" sentire che gli EF giapponesi scrivono come un capello e non essendo queste penne con un flusso ultra abbonante di inchiostro, temo che potrebbero risultare secche. Se lo troverò il tratto ancora troppo largo, sicuramente passerò a un pennino EF con il prossimo acquisto, ma preferisco andare per gradi; intanto ho ordinato due pennini F e EF di ricambio per la pilot MR e farò qualche prova per vedere con che tratto mi trovo meglio.

Come mai hai scartato la Realo?

La cosa migliore sarebbe quella di poter provare le penne. Personalmente per le Sailor preferisco la gradazione EF (ed F per il 14K).

Perchè il "serbatoio" ha praticamente la stessa capacità di una cartuccia e non si discosta di molto dalla capacità di un converter. Il converter costa circa 6€ e la Realo costa circa 100€ più della 1911 Large, la differenza di prezzo per me non giustifica la scelta della Realo e con i soldi risparmiati mi è uscita un'altra penna.

[nime]

Eh si, potendo proverei le penne, ma purtroppo qui a Cagliari non ho trovato rivenditori Sailor - già trovare negozi in cui si vendano anche stilografiche è stato un parto e provare qualsiasi altro pennino EF non sarebbe la stessa cosa, quindi è inutile persino provarci.

Sicuramente hai ragione però, un caricamento a pistone piuttosto che a converter non vale 100 euro in più - motivo per cui anche io l'ho scartata: con quello che risparmio, ci compro un'altra sailor col pennino EF

[amartoni]

Ho da poco comprato (in un negozio vero qui a Bologna)una Professional Gear slim con pennino 14k EF. l'ho caricata con il Iroshizuku Ku- Jaku, e scrive molto molto bene. Il tratto è veramente sottilissimo tant'è che l'inchiostro, che su altre penne appare come un verde petrolio molto scuro, sulla Sailor diventa un verde azzurro quasi chiaro. Nonostante questo la penna scorre benissimo e non è minimamente "secca".

[nime]

Grazie per il tuo contributo!
Per ora ho acquistato una Sailor 1911 con pennino 21k in misura F. Comprandola dal Giappone ho risparmiato quasi un centinaio di euro, che userò probabilmente per una Pro Gear con pennino sempre 21k ma in misura EF

[Orsobruno56]

Buona sera.

Riesumo il post per riferire la mia esperienza con Sailor.
Io ho acquistato una pro gear Realo 2 dal Giappone, con pennino 21 k h-B.
Una penna strepitosa. Una favola.
Purtroppo mi è caduta di punta e, irrimediabilmente il pennino si è piegato.
Non so proprio dove trovare un pennino di ricambio e allora, per avere almeno una giapponese in collezione, ho acquistato, sempre dal Giappone, una 1911 marrone, Realo, con pennino h-M . Mi è arrivata oggi.

Anche questa è una penna straordinaria. Ottima anche se bruttina. Dovrò stare attento a non rovinarla, perché ci tengo tanto ad utilizzarla.

Mai un'incertezza, flusso adeguato, tratto quasi come un fine europeo e la sottile soddisfazione di avere un oggetto di qualità che però quasi nessuno conosce.

Io consiglio le Sailor, senza se e senza ma.

Saluti stilografici.

Giovanni

[cirovallone]

Mi ha "spaventata" sentire che gli EF giapponesi scrivono come un capello e non essendo queste penne con un flusso ultra abbonante di inchiostro, temo che potrebbero risultare secche. Se lo troverò il tratto ancora troppo largo, sicuramente passerò a un pennino EF con il prossimo acquisto, ma preferisco andare per gradi; intanto ho ordinato due pennini F e EF di ricambio per la pilot MR e farò qualche prova per vedere con che tratto mi trovo meglio.

Come mai hai scartato la Realo?

La cosa migliore sarebbe quella di poter provare le penne. Personalmente per le Sailor preferisco la gradazione EF (ed F per il 14K).

Perchè il "serbatoio" ha praticamente la stessa capacità di una cartuccia e non si discosta di molto dalla capacità di un converter. Il converter costa circa 6€ e la Realo costa circa 100€ più della 1911 Large, la differenza di prezzo per me non giustifica la scelta della Realo e con i soldi risparmiati mi è uscita un'altra penna.

Addirittura? Pensavo che avesse molta più capienza!

[MatteoM]

Salve a tutti,
sperando di fare cosa gradita, riporto il risultato delle mie ricerche sulle le capacità dei vari modelli Sailor con pennino a 21kt.
Prima di acquistare la mia 1911 large H-M, mi ero documentato in vari forum.
In uno di questi ho trovato una discussione che rimandava a materiale informativo ufficiale Sailor ed esperienze dirette (misurazioni) degli utenti.
Di seguito quindi le capacità comprensive dell'inchiostro nell'alimentatore:

• Pro Gear Classic e 1911 Large: 0.7 ml
• Pro Gear Realo e 1911 Realo: 1.15 ml
• King of Pen: 0.95 ml

Da possessore di una Pro Gear Slim con pennino H-MF a 14kt e di una 1911 large H-M (21kt) posso inoltre confermare le opinioni già espresse in questo topic. Il pennino 21kt è decisamente più elastico. Lo trovo anche più scorrevole del 14kt, benché nessuno dei due "gratti".
La 1911 large ha un'estetica decisamente sobria e se vogliamo non troppo originale, ma si rifà ampiamente con un gruppo scrittura di qualità elevatissima.