Primo nuovo partecipante al Forum del 2019
Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 2:51
Innanzitutto Vi ringrazio per avermi accolto su questo forum.
Mi chiamo Mario, abito e lavoro a Savona dove sono nato nel 1962.
Dall’età della scuola sono appassionato alle penne stilografiche che continuo ad usare assiduamente ma solo recentemente, per approfondirne la conoscenza, ho frequentato il Vs. sito. Infatti da circa un mese ho scoperto le penne giapponesi e dopo appassionanti letture mi sono lanciato, con soddisfazione, nella nuova avventura. Condivido l’esperienza di altri iscritti attratti come me da nuove prove di scrittura e propensi a gettarsi a capofitto nella conoscenza di questo magico strumento. Talmente magico da permetterci di cristallizzare nel tempo e nello spazio il pensiero sulla carta. Scrivo molto sia per lavoro sia per diletto utilizzando principalmente strumenti digitali ma recentemente ho abbandonato gli appunti in corsivo sul tablet per tornare alla carta con le sue righe d’inchiostro. Sarà la nostalgia per le giovanili numerose pagine vergate e la fitta corrispondenza con gli amici lontani o forse, semplicemente, perché la velocità della mano sulla carta rispecchia egregiamente gli indispensabili tempi di riflessione.
Pertanto, approfittando del calendario, mi permetto di allegarVi i miei auguri scritti con la penna.
Mi chiamo Mario, abito e lavoro a Savona dove sono nato nel 1962.
Dall’età della scuola sono appassionato alle penne stilografiche che continuo ad usare assiduamente ma solo recentemente, per approfondirne la conoscenza, ho frequentato il Vs. sito. Infatti da circa un mese ho scoperto le penne giapponesi e dopo appassionanti letture mi sono lanciato, con soddisfazione, nella nuova avventura. Condivido l’esperienza di altri iscritti attratti come me da nuove prove di scrittura e propensi a gettarsi a capofitto nella conoscenza di questo magico strumento. Talmente magico da permetterci di cristallizzare nel tempo e nello spazio il pensiero sulla carta. Scrivo molto sia per lavoro sia per diletto utilizzando principalmente strumenti digitali ma recentemente ho abbandonato gli appunti in corsivo sul tablet per tornare alla carta con le sue righe d’inchiostro. Sarà la nostalgia per le giovanili numerose pagine vergate e la fitta corrispondenza con gli amici lontani o forse, semplicemente, perché la velocità della mano sulla carta rispecchia egregiamente gli indispensabili tempi di riflessione.
Pertanto, approfittando del calendario, mi permetto di allegarVi i miei auguri scritti con la penna.