FountainPen.it Forum

Come da oggetto, per Natale mi hanno regalato una boccetta da 80 mg di Skull and Roses Diamine, sapendo della mia passione per gli inchiostri "alternativi" come colore.

Appena arriva, sarò felice di aggiungere una freccia all'arco delle recensioni inchiostri

A presto...

Max

Ragazzi, l'inchiostro è arrivato oggi..
ho provato a metterlo in una penna con pennino da 1.3mm, in una monteverde invincia dopo averlo mescolato e agitato bene, ma a me pare sempre un blu normalissimo...

la boccetta è quella.. SKULL AND ROSES... ma non vedo nè viola rosa e nè riflessi dorati...

consigli?

posta la prova, facci vedere come performa con un bel Broad:-)

Ce l'ho e credo che il problema dipenda da quello che ci si attende e da che carta hai per le mani.

Questo inchiostro dimostra la differenza che gli inglesi danno tra "shimmering" e "sheen" ovvero tra "brillantini" e "riflessi" (per approssimarlo in italiano).

In pratica questo inchiostro ha sheen, non ci sono brillantini in sospensione quindi non ti puoi aspettare luccichii in luce piena ma solo guardandolo di traverso. Qui sorge un altro problema, la carta. Molte carte non sono semplicemente adatte a far saltar fuori i riflessi, infatti la Tomoe River e' conosciuta come una delle poche (e la migliore in questo, che io sappia) per far in modo che questi riflessi vengano fuori.

Per dire io ho quest'inchiostro e sono riuscito oggi dopo diverse prove con diverse carte e diverse penne a vedere qualcosa.
La carta che ho usato e' una Clairefontaine "papier veloute" 90m g/m2 e la penna (o meglio il pennino) e' una tronca da un 1.5mm e un po' si vede, per l'esattezza si vede dove ti attenderesti la sfumatura per un inchiostro piu' chiaro (Fine tratto, cambi di direzione, tratti piu' spessi).

aspettativa:


realtà:
credo anche io dipenda dalla carta, ho provato a cambiarla da porosa a semiliscia bipatinata, ma nulla è cambiato.
mi rimane sempre un bel blu...

Hai provato a scuotere il calamaio su e giù ?

Oltre che scuotere il calamaio, hai provato a inclinare la carta sotto una fonte di luce? Se manco così esce fuori qualcosa, ti hanno rifilato un pacco...

nime ha scritto: ↑mercoledì 2 gennaio 2019, 21:01 Oltre che scuotere il calamaio, hai provato a inclinare la carta sotto una fonte di luce? Se manco così esce fuori qualcosa, ti hanno rifilato un pacco...

No, non e' cosi'... e' la carta e in parte dallo spessore del tratto. Se la carta assorbe molto non funziona, se non e' patinata non funziona e nemmeno questo basta. Infatti la carta Tomoe River (e anche altre che ora non ricordo) sono in qualche modo specializzate per questo

Non si finisce mai di imparare! Grazie per la spiegazione

Salve a tutti!

Si, ho provato a scuotere ed agitare il calamaio, addirittura ho usato uno stecchino lungo da barbecue per girare eventuali fondi prima ancora di caricare la prima penna, ma non era successo nulla.

Ieri sera, copiando alcune bozze corrette del mio libro, ho notato in controluce un leggero effetto di shading, direi che non mi hanno rifilato un pacco, ma semmai hanno enfatizzato l'effetto.
Lo shading è avvenuto su carta bipatinata e in controluce.
Non è proprio quello che mi aspettavo e che si vede in foto, ma l'effetto si vede leggermente.
Come già è stato detto, sicuramente dipende dalla carta e dal tratto del pennino. lo sheaeffer a punta larga è progettato per un tratto largo, ma con pochi micron di inchiostro di altezza, mentre quello della monteverde, evidentemente non lo avevo pulito bene, dato che si vede ad occhio, è anche più scuro.
proverò ad usare altre penne, magari vergini e mai inchiostrate, adesso sto aspettando un ordine dalla cina, vediamo come si comportano.

intanto, GRAZIE A TUTTI!

vedendo le immagini sopra tra aspettative e realtà, nonostante il tipo di cara possa giocare un ruolo fondamentale, credo anche io che la casa abbia molto enfatizzato l'effetto finale.

Ho usato due diversi tipi di carta, la seconda era patinata la prima era carta normale da quaderno.

mi procurerò altri tipi di carta e vedrò se la cosa cambia.
In particolare, proverò quella calandrata e quella quadripatinata... vedremo.. vi farò sapere..

Mauro78 ha scritto: ↑giovedì 3 gennaio 2019, 13:15 vedendo le immagini sopra tra aspettative e realtà, nonostante il tipo di cara possa giocare un ruolo fondamentale, credo anche io che la casa abbia molto enfatizzato l'effetto finale.

Mauro78 ha scritto: ↑giovedì 3 gennaio 2019, 13:15 Credo anche io che la casa abbia molto enfatizzato l'effetto finale.

Credo che questa sia l’opzione più probabile. Sicuramente con carte patinate migliora,ma dubito otterrai pienamente che viene promosso dalla casa produttrice

Al grido di "Questa volta non ci fregano!" ho preso la penna che ritengo abbia il flusso più pieno di inchiostro del mio parco stilografiche: una Baoer con pennino Broad.
L'ho lavata ben bene, ho fatto in modo che non ci fosse neppure una piccola molecola di inchiostro precedente e l'ho caricata con l'inchiostro incriminato.
Ho cercato tra i quaderni quella carta che sembrava meno porosa e liscia, e ho provato a scrivere qualcosa.

solo guardando in controluce ho potuto notare inclinando il foglio in maniera da avere la luce quasi di lato, che si produceva l'effetto descritto dall'inchiostro, di sicuro ben lontano da quanto dichiarato dalla casa mostrando una semplice fotografia.

l'inchiostro è quello, ma mi pare ingannevole la pubblicità dell'effetto, che dovrebbe essere specificato dalla casa "in particolari condizioni di luce"

Comunque, tengo presente anche l'intervento di HoodedNib che specificava il fatto di aver trovato solo un tipo di carta che produce quell'effetto.

A questo giro, nonostante sia un sostenitore della Diamine, il mio voto sull'effetto è mediocre.
Resta solo la consolazione di avere un bel Blu da 80 ml pagato quanto un inchiostro normale. Almeno quello...

Come già chiarito dai nostri esimi colleghi, il punto è la carta.
L'ho testato personalmente e ad eccezione della tomoe River, sugli altri tipi di carta l'effetto è deludente.