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22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12

Eco(mi)Qua

L'ultimo ma non meno importante elemento coinvolto nella scrittura è la carta. Parliamone. E raccontiamo anche degli altri accessori che affianchiamo alle nostre penne.
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powerdork
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Eco(mi)Qua

Messaggio da powerdork »

Eccoci Qua..

che dire..la prima recensione di un appassionato di penne in un forum di Penne verte su della carta..cominciamo bene :-)

In ogni modo coglierò l'occasione anche per esprimere il mio parere sugli inchiostri che ho utilizzato (in relazione ai Fabriano EcoQua).

Innanzitutto ricordo che si tratta di
Fabriano ha scritto:quaderni confezionati con carta BioprimaBook, dalla riposante tonalità avoriata.
Prodotta con il 100% di cellulosa T.C.F. (Totally Chlorine Free), certificata F.S.C. proveniente da foreste gestite secondo rigorosi standard ambientali.
Acid Free con riserva alcalina a garanzia di lunga conservazione - Long Life (ISO 9706).
Inoltre
Sul blocco in terza copertina, Fabriano ha scritto: Il quaderno è approvato Federotticaa (certificato nr 654): rispetta gli standard adatti alla scrittura e alla lettura
Premesso questo, cominciamo.

(tutto quanto scritto di seguito lo si può ritrovare in originale scritto con le relative Penne/colori qui (300MB) mentre i tre test eseguiti sono Lamy/Aurora (30MB), Pelikan/4001 (30MB), Parker/Quink (30MB). Ho scelto di mettere i link e caricare in rete le scansioni in alta qualità non compressa in quanto ho riportato tutto quanto quello che avevo scritto quindi un immagine in bassa qualità non avrebbe senso mentre una in alta può essere utile, per chi lo volesse. In ogni modo le parti scolorite e la trasparenza, non so perché, non si vedono. Mi scuso infine per tutti gli orrori di ortografia/sintassi che ho commesso..che ho riportato comunque per onor di fedeltà al file allegato..non credo che in futuro rifarò questa scelta di abbinamento scritto a mano/scritto a computer...)

<<
Corrado sul foglio reale ha scritto: Oggi fa davvero troppo caldo…e nei prossimi giorni peggiorerà!

Vabbè.

Ho preso in seria considerazione i blocchi Fabriano EcoQua perché ero alla ricerca di carta per scrivere di qualità, per stilografica, puntinata, sulla quale poter studiare ovvero prendere appunti e ripetere teoremi e dimostrazioni.

Leggendone la descrizione prima sul sito web Fabriano e qui sul forum mi sono convinto ad andare a cercarli…e li ho trovati in un centro commerciale poco lontano da casa nel reparto "ufficio".

Da subito mi ha rattristato il non aver trovato la carta puntinata nel formato "quaderno di scuola" ovvero graffettato al centro (né A4 né A5).

Così il primo giorno non li ho acquistati e ho aspettato di convincermi ancora un po'. Dopo la terza visita, preso dall'entusiasmo sono tornato casa con un blocco puntinato A4 uno A5 e 5 "quaderni di scuola" a quadretti :-)

Le prime impressioni sono molto piacevoli: le copertine hanno dei colori e trattamenti a dir poco sublimi alla vista e al tatto e la carta dentro non è bianca…cavolo…NON è bianca! Ebbene sì, dentro la carta è Avoriata (ed è scritto ovunque…) ma la curiosità e la gioia me lo avevano fatto dimenticare… non vedevo l'ora di scoprire se tale "avoriamento" fosse stata una scelta confortevole o puro marketing magari pure stancante.

Nulla di sorprendente nello scoprire che i blocchi non sono utilizzabili come quaderni perché la colla a lato non tiene più di due, massimo tre "piegature", … d'altra parte…non sono quaderni :-)

D'altro canto mi accorgo subito che sono utilizzabili SOLO come blocchi in quanto staccando i fogli e tenendoli in parte sul lato "copertina aperta" inevitabilmente finiscono "sotto" il blocco INCOLLANDOSI tra la copertina e tutti il pacco di fogli…cosa davvero sgradevole!

Scrivi che ti riscrivi arriva il momento di "girare pagina" e con estrema gioia è evidente che l'inchiostro non passa nemmeno dalle cancellature, correzioni o parti "dipinte"! Ma la gioia dura poco infatti questa carta è magica! Appoggiato il foglio sulla copertina tutto fantastico ma girata la seconda facciata e appoggiata sulla prima…ecco che diventa…TRASPARENTE! Incredibile ma vero…quanto scritto sul retro compare come se stessi scrivendo sulla velina…potrei ricalcarlo!!…sollevo il foglio e..scompare tutto..lo riappoggio sugli altri e torna trasparente…altro che inchiostro simpatico…qui è carta burlona!! (giusto per la cronaca, in controluce quanto scritto dietro è indistinguibile da quanto scritto davanti..non si capisce né si legge nulla!)

Dunque sebbene alla lunga abbia provato sulla mia pelle e visto che la carta avoriata è una figata…il contro di non poter praticamente utilizzare i retri appoggiati ai fogli uno sull'altro rende questi blocchi poco funzionali a scritte lunghe o intensive per quanto, cavolo, siano bellissimi.

Forse dovrebbero farli pagare qualche centesimo in più e farli 100g/mq…85 è troppo poco, per loro, per usarli fronte/retro!

A parte fogli scritti per studio veniamo ora alle prove fatte per voi :-)

Ho scritto tre fogli con tre differenti combinazioni Penna/inchiostro ovvero: 1) Lamy Safari EF/Aurora Blu
2) Pelikan 150 F/4001 Royal Blu
3) Parker Sonnet oro 18k-750 F/cartuccia originale nero

Cominciamo:

[---Nda. quanto segue nell'originale è scritto con le relative Penne, quanto precede e la conclusione con la Lamy---]

1) La penna gratta leggermente (è quella che sto usando ora) ma ho il sospetto che sia leggermente rovinato (causa stupida prova di pressione/flessibilità) il pennino. In ogni modo l'inchiostro lasciato dalla penna disegna un colore molto piacevole e ricco, a mio avviso, di chiaro/scuri probabilmente per via della sua incredibile liquidità…(cavolo ma il tratto è QUASI come quello della pelikan F!). In ogni modo l'inchiostro asciuga in meno di 6 secondi tempo comunque non sufficiente, per quanto breve, per finire una pagina e girarla per scriverci dietro senza macchiare un po' il foglio sottostante (ovviamente facendo il tutto con disinvoltura essendo concentrato sullo studio e non sui fogli…). Ghirigori e barre varie senza problemi così come non si può dire per la scrittura con pennino rovesciato..il tratto è molto più fine ma gratta un po'…senza però contare che la safri NON e fisicamente possibile impugnarla per un periodo lungo, al contrario! [---Nda. e qui vi sono prove di macchie da "giro pagina"---]

Dipingendo con la penna come già detto l'inchiostro non trapassa anche se in compenso e tutto perfettamente visibile in trasparenza! Lasciato poi asciugare una notte al mattino ho fatto scorrere per alcuni minuti dell'acqua sul foglio. La carta non si è minimamente rovinata né i puntini si sono alterati o resi meno visibili. Le scritte si sono parecchio scolorite ma non hanno "sbavato" nelle parti "ben lavate" e quanto scritto sotto resta appena ma chiaramente visibile e leggibile. [---nda. nelle scansione questo non è del tutto evidente ma garantisco che si legge senza fatica ogni parola anche se molto molto tenue il colore---] D'altra parte con il Super Pirat l'inchiostro viene via all'istante e completamente lasciando solo una traccia di un avorio leggermente diverso dallo sfondo che, volendo essere pignoli si legge ancora (ma solo se sai già che c'è una scritta o se la cerchi!)

2) Blu decisamente più blu, tratto più abbondante e più slavato, meno preciso e una volta asciutto meno ricco di chiaro/scuri. D'altra parte…è un F!

L'inchiostro asciuga in meno di 7 secondi quindi un po' più dell'Aurora su Safari EF, in compenso scopro che, a differenza di quanto spacciatomi in fase di acquisto, l'inchiostro è perfettamente cancellabile con super Pirat al punto che nemmeno io riuscirei a trovare quanto cancellato…è proprio sparito del tutto (alla faccia di "questo è il Royale non cancellabile"!!)
Ghirigori senza problemi o salti, barre che ovviamente (dato il maggior spessore/deposito d'inchiostro del pennino) sono meno precise negli stacchi (ma forse anche perché la penna è davvero piccola nella mia mano e quindi non la controllo con troppa facilità!)
(e con il tappo non mi piace..oltre al fatto che cambia le leve, il baricentro e…sopratutto…mi distrae :-))

Scrivendo con il pennino contrario, ovviamente, non trovo problemi nell'impugnarla, gratta molto poco (ma gratta..) scrive più fine e più chiaro ma ci scrivo poco e non tornerò a provarlo perché il "grattamento" aumenta ogni volta che il pennino, scrivendo, compie movimenti trasversali (dx-sx oppure sx-dx) e quindi ho paura di rovinare la sua quasi perfetta scorrevolezza.

Come gli altri nel retro pagina non passa nulla ma si vede tutto, colorando a "pieno" un pezzo di foglio neppure una gocciolina va oltre pagina ottimo per le correzioni ma pessimo comunque per scriverci causa la trasparenza!

La prova in acqua è meno gentile rispetto all'Aurora blu anche se tutto risulta ancora leggibile molto bene (il tratto è un po' più sbavato e ci sono più "scivolate" di colore…ovvero l'Aurora che è venuto via è venuto via tutto e quello che è restato c'é ancora e permette la lettura, il Pelikan rimasto permette anch'esso la lettura ma quello andato via non se ne è andato via del tutto lasciando sul foglio molti più aloni e colore).

Sinceramte non saprei con quale preferirei scrivere, credo che la combinazione che proverò in futurò Lamy/4001 potrebbe essere la soluzione..anche se non lo sarà perché vorrei un inchiostro indelebile…(altrimenti proverò anche il Watermann di cui si parla tanto bene!)

3)La prova con questo inchiostro sarà molto relativa e puramente "di ricerca" in quanto non ho altre cartucce e non le prenderò, in compenso ho un orribile boccetta di Parker Quink nero washable che è tutto tranne che lavabile.

Ma veniamo alla prova (sperando che l'inchiostro basti per descriverla)

Questo nero non si cancella con il super pira ma diviene ARANCIONE, asciuga in meno di 6 secondi quindi alla pari con l'Aurora EF Lamy ma qui abbiamo un pennino F e un flusso decisamente più ampio…anche se non per questo meno preciso!

Davvero è un po' che non scrivevo con questa penna e va davvero bene! Ghirigori e linee dritte molto bene e precise con stacchi belli netti. Di contro con il pennino contrario ara il foglio e ho a fatica finito la prima riga per il terrore di rovinare l'unico pennino oro che possiedo (morbidissimo "che bello"!!:-))

Come al solito dietro al foglio non passa…quasi..niente infatti nella parte "dipinta" uno dei tratti è leggerissimamente visibile dall'altra parte, nel senso che è trapassato..è TUTTO OTTIMAMENTE visibile in trasparenza! :-)

Orribile, anche se leggibili, l'effetto sotto l'acqua in quanto l'inchiostro ha delle sbavature color ruggine che rendono proprio brutto il foglio che appare non solo scolorito, come negli altri casi, ma proprio rovinato (anche se SOLO esteticamente: carta e puntinatura ancora perfetti!) In compenso in questo caso, cosa non avvenuta negli altri casi, l'inchiostro "rugginoso" slavato è bello che passato sul retro macchiando tutta la zona dall'altra parte della pagina.

Direi che per un utilizzo scolastico o "a rischio acqua" non è proprio l'accoppiata migliore carta/inchiostro…


[---nda. da qui scritto di nuovo con la Lamy---]
Tirando le somme direi che la carta è davvero molto buona (secondo la mia infima esperienza) ma deve essere usata come blocco note a fogli "indipendenti" o quasi…io infatti continuo a usarla anche per lo studio ma dubito che la tornerò a prendere per quello…l'effetto trasparenza è davvero fastidioso per me nonostante l'avorio sia davvero confortevole per lunghi utilizzi. Inoltre l'asciugatura è rapida ma non abbastanza per un uso no accorto o da "appunti a una riunione o lezione"

Dopodiché non so se è merito delle carte o degli inchiostri ma tiene piuttosto bene l'acqua in ogni caso (migliore leggibilità, anche se il più scolorito, è l'Aurora, infatti supponendo che molte pagine si bagnino insieme, il fatto che l'inchiostro che si stacca si lavi proprio bene potrebbe evitare macchie da contatto cosa più facile con il Pelikan e (per me) certa con il Parker).

In conclusione finirò questi quaderni perché li ho pagati (anche cari rispetto a quanto li ho visti poi in giro) e tornerò a prendere i blocchi per gli appunti da tenere per stupidaggini, "quaderni di scuola" per le belle copie ma solo perché al momento non conosco nulla di meglio…spero di trovarlo (di meglio a un prezzo simile) o ancora meglio spero che il signor Fabriano migliori questo già ottimo prodotto..per me basterebbe poco spessore in più che, per evitare l'effetto trasparenza, sarebbe molto molto gradito.

Credetemi o provate…fa davvero nervoso, distrarre tantissimo e la gioia e la spensieratezza che piano piano si forma nello scrivere i "fronte" si distrugge nei "retro"!! :-( )

Sperando di aver fatto cosa gradita il mio consiglio finale è provateli…ma UNO SOLO perché poi vi pentirete di averne presi 7! :-)

Sopratutto perché, ripeto, ogni volta che li vedo mi viene voglia di scriverci, comincio e mi esalto poi giro pagina e sbatto la testa contro il muro e brucerei il blocco :-) )

E questo è tutto

Ciao ciao,

Corrado

p.s. Noto con (dis)piacere che come al solito ho scritto tantissimo iniziando con una bella scrittura e finendo con una scrittura pessima :-) ma alla fine…mi piaccio così!!

I'm happy to be me!
>>


Ecco fatto riportato tutto..non credo che tornerò a farlo perché riportare senza modifiche o correzioni quello che scrivo non mi piace per niente.. :-)

ok, ora vado a nanna :-) aspetto i vostri commenti (sull'italiano non serve perché mi rendo conto faccia pena..)

(ps tecnico: ma voi come fate con le immagini? ovvero io per le mie scansioni ho dovuto usare tantissima qualità e zero compressione perché fossero visibili abbastanza bene e pesano il devasto..dite che è meglio una buona foto rispetto a una scansione?!)

(pps giusto ora rileggendo mi sono accorto che devo per sbaglio aver attivato il correttore automatico silenziso..che mi ha letteralmente cambiato alcune parole in altre..mah..spero di averle ricorrette tutte :-) )


ciao ciao,
Corrado.

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Simone
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Re: Eco(mi)Qua

Messaggio da Simone »

Recensione esaustiva e completa! Inoltre, ti ringrazio, perché personalmente mi hai fatto un favore! :D
Devo dire che confermi tutte le mie impressioni da studente: la carta è meravigliosa, ma ha il difetto che nel formato spillato (o quaderno scolastico :D ) riesce a fare l'effetto trasparente, come la velina, rendendo poi la lettura un calvario, anche per me che faccio semplici schemi, dunque non riempiendo interamente le pagine di testo. Proprio per questo concordo sul fatto che dovrebbero rendere leggermente più spessa la carta, ma non sono sicurissimo che questo possa essere sufficiente: se hai mai provato i Rhodia e i Clairefontaine, rispettivamente 80 e 90 gr, noterai come la vera differenza non è solo lo spessore, ma il trattamento della carta. I primi, per quanto lisci, sono ancora comune carta; i secondi, invece, oltre ad una liscezza da "pelle di neonato", hanno un non so che che consente all'inchiostro di non passare (e posso garantirlo: ho una Safari con pennino 1.5mm e quando cancello, con Aurora Black o Herbin Perle Noire, non passa nulla!).

Comunque, spero che Fabriano provi il formato 90gr o una soluzione ulteriormente filo-stilografica.

Ps. Continua con queste recensioni: lo stile da "professionista" a "eccitato di quello che sto facendo" è rilassante, piacevole e rende la recensione più colloquiale! :) ;)
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Re: Eco(mi)Qua

Messaggio da Simone »

Una domanda ulteriore, che sicuramente ti ho gia posto, ma adesso sono sicuro che potrai rispondere piu accuratamente: hai notato delle pagine più porose rispetto ad altre, tanto da causare uno spiumaggio del tratto e un accentuato bleedthrough?
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Re: Eco(mi)Qua

Messaggio da powerdork »

Simone ha scritto:Una domanda ulteriore, che sicuramente ti ho gia posto, ma adesso sono sicuro che potrai rispondere piu accuratamente: hai notato delle pagine più porose rispetto ad altre, tanto da causare uno spiumaggio del tratto e un accentuato bleedthrough?
Innanzitutto grazie per i commenti :-)

Per quanto riguarda la questione spiumaggio e problemi vari endemici sulle pagine, a dire il vero, non ho notato particolari differenze..nei blocchi per lo meno no..(una quarantina di fogli li ho macinati..), nei quaderni spillati invece ho scritto solo 9 facciate, al momento, quindi poche per una statistica (in ogni modo in quelle pagine non ho notato differenze sulla carta).

Scrivo sempre con tutte e tre le mie Penne stilografiche :-) (Lamy per tutto, Pelikan per i titoletti e Parker per gli enunciati dei teoremi importanti) quindi penso mi sarei accorto, con una o con un'altra..

Grazie ancora,

Ciao ciao,
Corrado.

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Re: Eco(mi)Qua

Messaggio da Simone »

http://strangejournals.com/2012/06/25/r ... a-notepad/

Nel link, leggendo un po', si parla di ghosting, ossia l'effetto velina della carta.
Inoltre, leggendo l'introduzione, parla di hand bound journal, ossia una cosa che avevo pensato di proporti (e che forse farò) per usare i fogli dot in quaderno: comprare gli Ecoqua dot e farli poi rilegare da un qualsiasi centro fotocopisteria (a Bologna, ad esempio, in zona universitaria e stracolmi e costano pochissimo).
Così si può avere un quaderno su misura di fogli (non i classici 40, per esempio, ma magari 45, 62, senza dover comprare 2 quaderni, magari, e la scarne uno vuoto, cosa che a me da un po' fastidio) che sono anche puntinati.
Per risparmiare un pò si può scegliere come copertina quella del blocco, così si può anche avere una cover robusta ed elegante.
Le rilegature possono essere, credo solo la collata; la spillata la vedo dura, ma bisognerebbe parlarne con chi fa le rilegature. Rimane anche quella a spirale, magari da mettere in testa, piuttosto che sul lato lungo :D

Tra poco riceverò i quaderni dot, formato A4 e A5, così potrò provare a trovare un po' di feeling con questa carta.

Ps. Chiedo scusa a tutti, ma usando l'inglese tutti i giorni per lavoro con mio padre, leggendo anche un po' in inglese riviste e libri, certi termini non riesco a non usarli in inglese!
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Re: Eco(mi)Qua

Messaggio da powerdork »

Strangejournals.com ha scritto:I still had some questions about the opacity of the paper so on the second sheet of the pad I jotted down some text with a Lamy Safari pen with an extra fine nib and Noodler’s Black ink. If you look closely you may be able to see the text on the second page ghosting through just about half-way down the page. Not a show stopper, but something to be aware of if ghosting is something that really bothers you.
è proprio quello che intendevo io!!

Riguardo ai quaderni

Per avere lo spillato credo tu debba partire necessariamente da un A3 per avere un A4 utilizzabile a meno che tu non voglia farti quaderni spillati A5 e quindi puoi partire da un A4. Tieni però presente che la piega limita (senza ricorrere a tagli di rifilo) il numero di fogli che puoi efficacemente utilizzare.
Riguardo i quaderni, come dicevo in un altro post, ho un amico rilegatore artigiano che utilizza collanti "mordenti" che si fa arrivare mi pare dalla Germania i quali non incollano i fogli (come tutte le colle di ogni copisteria che ho trovato con le quali i fogli si staccano dopo breve, se sfogliati a dovere..) ma "scioglie" la carta riformandola quando si asciuga (ci mette una giornata sotto la morsa per ottenere il risultato perfetto), dopodiché i fogli risultano "saldati" insieme e non è più possibile staccarli ma solo strapparli o tagliarli!

Se interessa posso chiedergli un preventivo per poche, o più, quantità..
Corrado.

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Re: Eco(mi)Qua

Messaggio da G_Gekko »

Salve a tutti,

mi è arrivato un quaderno rilegato Fabriano EcoQua preso da citazione commerciale non consentita giusto venerdì scorso e ho visto iniziato a scarabocchiare e testare carta e inchiostri; trovo anche io che su quella tonalità di carta, diciamo avoriata ma a mio avviso un pò più tendente al beige (conosco bene il colore dell'avorio e l'avorio è più bianco rispetto a questa carta). Ho scritto sulla carta con l'inchiostro Montblanc Ink of Joy, e devo dire che la carta penalizza questo fantastico inchiostro. Trovo sia una carta più adatta ad inchiostri blue/neri che non quelli colorati, specialmente se vivaci.
Il peso della carta lo trovo molto buono e anche la qualità della carta e del quaderno nel suo complesso, è una quaderno che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo secondo me.

Assieme a questo quaderno Fabriano ne avevo ordinato anche uno di Clairefontaine, devo dire che quest'ultimo è superiore a Fabriano, carta più pesante, finiture di pregio, un quaderno decisamente più lussuoso anche se ovviamente tutto questo "lusso" si paga. Non che la differenza sia eclatante, anzi come carta io trovo migliore Clairefontaine a quella Fabriano EcoQua, ma non di molto, sono le finiture e i particolari il motivo per cui preferisco Clairefontaine, anche il peso della carta e la sua capacità a non lasciare ombre da una pagina all'altra e la straordinaria "liscezza" di questa carta.

Comunque ottima recensione davvero, volevo farne una io, ma non avrei saputo fare di meglio =) complimenti!
"Greed, for lack of a better word, is good. Greed is right. Greed works. Greed clarifies, cuts through, and captures, the essence of the evolutionary spirit" Gordon Gekko
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Re: Eco(mi)Qua

Messaggio da powerdork »

Grazie :-)
Corrado.

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