FountainPen.it Forum

Buon pomeriggio a tutti!
Approfitto della vostra esperienza per provare a risolvere un problema con la mia Pilot Metropolitan; la penna ha appena un mese, non è mai caduta, l'ho sempre trattata con estrema cura, ma sto notando dei problemi di false partenze e addirittura salti di tratto durante la scrittura. Non so dire, in tutta onestà, se la penna mi sia arrivata così oppure se il problema si sia presentato in seguito: è la mia prima stilografica e sto iniziando solo ora a prenderci confidenza.

Il problema è indipendente dalla pressione con cui scrivo: se premo un po' (cosa che con una stilografica comunque non dovrei fare) difficilmente salta durante la scrittura; le false partenze invece avvengono indipendentemente dalla pressione; tenete conto che considero "falsa partenze" anche tutte quelle volte in cui stacco la penna dal foglio solo per scrivere la parola successiva e la penna "salta" il tratto. Mi sta capitando spessissimo e non lo sopporto.
So che dopo alcuni minuti senza cappuccio le false partenze sono comuni, ma il fatto che la penna "salti" delle linee quando la scrittura è già avviata mi risulta veramente difficile da digerire: alcuni secondi di esposizione all'aria senza cappuccio non dovrebbero costituire un problema, sopratutto se si tratta del tempo necessario a spostare il foglio o muovere la mano per scrivere la parola successiva.

Vi ho allegato un'immagine per farvi capire il problema e ho sottolineato i punti in cui il tratto saltava; è di stamattina, una scrittura rilassata e non impostata da esercitazione di spagnolo - quindi universitaria, rapida ma non troppo. L'inchiostro è il Sepia di Rohrer & Klingner; sulla stessa penna ho caricato il Verdigris, il Salix (ferrogallico) e lo Scabiosa (ferrogallico) della stessa casa; il Verdigris è quello che si è comportato meglio, forse perché è il primo che ho usato, lo Scabiosa invece il peggiore.

Vi ringrazio in anticipo per tutto l'aiuto che potrete darmi!

È un problema capitato anche alla mia MR.
Ho risolto in tre modi: passando un foglio di plastica lucida tra i rebbi, riallineando i rebbi e cambiando inchiostro (era caricata con il Pelikan 4001 nero brillante).

Devo provare a controllare i rebbi con una lente di ingrandimento, perché a occhio nudo non mi sembrano disallineati

Mettici dell'aurora nero e usala.

Ottorino ha scritto: ↑mercoledì 19 dicembre 2018, 0:04 Mettici dell'aurora nero e usala.

terapia d'urto insomma

da utilizzatore del Pelikan4001 nero: non va molto d'accordo con le giapponesi perchè hanno un flusso controllato

Molto probabilmente sono i ferrogallici a creare quella situazione. Nella mia esperienza lo scabiosa ed il salix hanno bisogno di penne dal flusso abbondante per esprimersi al meglio. Segui il consiglio di Ottorino oppure metti un Iroshizuku qualsiasi.

Stormwolfie ha scritto: ↑mercoledì 19 dicembre 2018, 10:20 Molto probabilmente sono i ferrogallici a creare quella situazione.

Ti darei ragione se avessi ancora nn ferrogallico nella penna, invece quello che sta facendo quei salti di tratto è un sepia - che non è ferrogallico.
Pensi che possano esserci dei residui nel pennino? Magari un ammollo notturno di qualche ora potrebbe pulire la penna?

Il flusso di inchiostro è abbastanza consistente, la penna non è affatto “stitica” come mi aspettavo da una giapponese

nime ha scritto: ↑mercoledì 19 dicembre 2018, 15:21

Stormwolfie ha scritto: ↑mercoledì 19 dicembre 2018, 10:20 Molto probabilmente sono i ferrogallici a creare quella situazione.

Ti darei ragione se avessi ancora nn ferrogallico nella penna, invece quello che sta facendo quei salti di tratto è un sepia - che non è ferrogallico.
Pensi che possano esserci dei residui nel pennino? Magari un ammollo notturno di qualche ora potrebbe pulire la penna?

Il flusso di inchiostro è abbastanza consistente, la penna non è affatto “stitica” come mi aspettavo da una giapponese

lasciala dormire una notte in acqua oppure la puoi smontare seguendo questo tutorial....è semplicissimo:-)
https://www.youtube.com/watch?v=bsOGMJk7qjQ

Stanotte la smonto, la pulisco bene e poi la lascio riposare una notte in acqua, spero siano solo i residui del ferrogallico e non qualcosa di più fastidioso!

Ho provato a fare una pulizia approfondita del pennino smontando la penna (operazione semplicissima) ma non ho risolto nulla. Non potevo lasciarla A bagno tutta la notte, lo farò domani: mi serve pronta di mattina per un esame.

Ho messo il Verdigris di R&K; l’inchiostro è molto fluido e la penna è diventata subito un idrante - pure troppo, maledetto pennino M. Non vedo l’ora di avere un F. Però il problema dei salti non è stato risolto, quindi credo che mettere un inchiostro più fluido come l’Aurora non risolverebbe. Anzi la penna si è comportata meglio col Salix dentro, che è ferrogallico!
Il problema dei salti è più evidente quando inclino il pennino a destra - e infatti sento “grattare”

Vi allego una prova di scrittura, in rosso ho evidenziato i salti.

Il Sepia, nonostante non sia un ferrogallico, mi è risultato ostico anche su penne dal flusso abbondante. Infatti non lo uso più e la boccetta sta prendendo tanta polvere...

Con Salix e Scabiosa, paradossalmente, non ho avuto grandi problemi, salvo il fatto che non sono inchiostri da poter lasciare in una penna senza usarla per più di qualche giorno, pena qualche difficoltà nella ripresa.

Il Verdigris mi piace tanto come colore, ma posso usarlo solo con carte almeno decenti. Su quelle che ho a disposizione al lavoro, spiuma e trapassa a livelli disastrosi con qualsiasi penna e misura di pennino.

Sulla tua stessa penna uso, però con pennino F (non credo che importi più di tanto), uso costantemente il J. Herbin Blu de Saphire in cartuccia. Cito marca e tipo solo perché è un esempio di inchiostro fluido, ma non troppo. Credo sia la tipologia più adatta alla MR2.

Si tratta di un’ottima penna, almeno ci ho stabilito da subito un bel feeling. Devo dire che mi è arrivata insieme all’inchiostro citato e sono stato fortunato nell’accopiata, assolutamente casuale.

In bocca al lupo doppio: per gli esami e per la ricerca del matrimonio perfetto tra la tua bella penna e un bravo e onesto inchiostro

A proposito di pennino: per caso qualcuno sa se il pennino della 78g è compatibile con la MR? Perché l’ho trovato sfuso su un sito cinese, ci spenderei 4 euro e dovrei attendere all’infinito, ma potrei riuscire a metterci un F senza dover cambiare penna, perché la mia Pilot mi piace proprio tanto!

Io con lo scabiosa non mi sono trovata troppo: adoro il colore ma lo sento poco fluido, mentre il Salix è perfetto! Il Verdigris in effetti spiuma. Oggi me ne sono accorta perché il flusso era davvero super abbonante. Mi sono inzaccherata le mani per stringere un po’ i rebbi del pennino e ora sembra andare meglio, il flusso è più controllato: credo che sia davvero TROPPO fluido, sopratutto per un pennino M.

Io problema dei salti però è sempre presente, anche se l’inchiostro così fluido, ora che la penna ha scritto tutta la sera per il ripasso matto e disperatissimo pre esame (guardate l’ora in cui posto Sigh, ho appena finito di studiare!) sembra andare meglio.

Prova a passare tra i rebbi un a secchia pellicola, potrebbe essere un difetto dovuto alla troppa vicinanza delle punte, controlla anche con una lente se lo spacco è perfettamente a 180° e le punte sono parallele.

nime ha scritto: ↑giovedì 20 dicembre 2018, 4:49 A proposito di pennino: per caso qualcuno sa se il pennino della 78g è compatibile con la MR?

Ciao! I pennini della Pilot 78g, Prera, Plumix (calligrafici, tagliati), Kakuno, Penmanship sono tutti compatibili con la MR.

maxpop 55 ha scritto: ↑sabato 22 dicembre 2018, 19:33 Prova a passare tra i rebbi un a secchia pellicola, potrebbe essere un difetto dovuto alla troppa vicinanza delle punte, controlla anche con una lente se lo spacco è perfettamente a 180° e le punte sono parallele.

Dubito che i rebbi siano trppo vicini, il flusso di inchiostro è più che abbondante! In che senso "lo spacco è perfettamente a 180°"? Non credo di aver capito cosa devo cercare.

Grazie mille per l'informazione sui pennini! <3