FountainPen.it Forum

Salve, in effetti quando si usano quaderni come quelli di Moleskine, dalla carta di una qualita' cosi variabile e imprevedibile, diventa un problema scegliere penna e inchiostro che non causino poroblemi dall'altro lato del foglio, oltre naturalmente allo spiumaggio sul verso. Questo per me' e'stato un problema irrisolto ma' solo controllato a fatica e con mediocri risultati, usando penne dal flusso molto scarso e inchiostri come il nero 4001 Pelikan. Poco tempo fa' pero qualcuno mi ha regalato un calamaio di blu'-nero Montblanc (sulla bottiglietta non c'e' scritto niente, solo inchiostro, con un sample di colore) e l'ho provato. Con mio grande stupore ho constatato che NON trafila e NON spiuma. E intendo dire proprio zero, non poco. Ora lo sto' usando con la M1000 Pelikan (EF), dopo averlo provato con una Vacumatic (MF) e non credo ai miei occhi : il retro della pagina rimane bianco, intatto. Ho letto da qualche parte sul forum che forse si tratta di un ferrogallico, percio' sono andato a cercarne un altro che non avevo ancora provato, il Salix della R & K. In effetti succede la stessa cosa : i due colori sono differenti ovviamente (nessuno dei quali mi fa' stravedere) ma' nessuno dei due sporca minimamente il rovescio della pagina, mentre la linea tracciata mantriene bene la sua dimensione e non spiuma minimamente. Finalmente ho trovato due inchiostri che si possono usare su carte mediocri con qualunque penna.

Buono a sapersi.

Cosa si intende per "spiumaggio"? Sbavature?

Gargaros ha scritto: ↑domenica 9 dicembre 2018, 16:18 Cosa si intende per "spiumaggio"? Sbavature?

Non precisamente. Possiamo considerarlo uno dei tipi di sbavatura.
Lo spiumaggio è dovuto ad un effetto di capillarità della carta che "assorbe" inchiostro e lo spande al di fuori del tratto lasciato dalla penna. Se ne parla, ad esempio, qui: http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=4618

zoniale ha scritto: ↑domenica 9 dicembre 2018, 17:20

Gargaros ha scritto: ↑domenica 9 dicembre 2018, 16:18 Cosa si intende per "spiumaggio"? Sbavature?

Non precisamente. Possiamo considerarlo uno dei tipi di sbavatura.
Lo spiumaggio è dovuto ad un effetto di capillarità della carta che "assorbe" inchiostro e lo spande al di fuori del tratto lasciato dalla penna. Se ne parla, ad esempio, qui: http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=4618

Capito, si parla dei "bordi frastagliati" del tratto.

Grazie.

Sono giunto a risultati simili anche con il Noodler’s Catfish Blak “bulletproof” su Twsbi Eco F e, confermo per il Salix e lo Scabiosa. Credo che questo tipo di inchiostri si leghi quasi all’istante alle fibre della carta e, quindi, in qualche modo, rimangano bloccati (?) sulle prime fibre che trovano.
Mi auguro che qualcuno meno naive di me, sia in grado di dare una spiegazione più precisa e plausibile.

Io ho una Pilot MR caricata con Diamine Quartz Black, che non è un nero profondissimo, ma non trapassa la carta, lo ho provato anche su carta da fotocopie da 80 grammi. Naturalmente, se si indugia nella scrittura o si preme troppo, il bleeding risulta presente. Ma se si scrive normalmente o velocemente, l'inchiostro si comporta benone

diegok54 ha scritto: ↑domenica 9 dicembre 2018, 21:48 Sono giunto a risultati simili anche con il Noodler’s Catfish Blak “bulletproof” su Twsbi Eco F e, confermo per il Salix e lo Scabiosa. Credo che questo tipo di inchiostri si leghi quasi all’istante alle fibre della carta e, quindi, in qualche modo, rimangano bloccati (?) sulle prime fibre che trovano.
Mi auguro che qualcuno meno naive di me, sia in grado di dare una spiegazione più precisa e plausibile.

Esatto e per due motivi diversi. Il Noodler's Black (in generale se non si specifica altro s'intende il colore che hai usato tu) si lega chimicamente alla carta in qualche modo (la formula e' segreta) e lo fa in modo praticamente indelebile, e' stato trovato che e' piu' facile asportare fisicamente lo strato di carta che provare a cancellarlo. Per Scabiosa, Salix e altri inchiostri simili si tratta di inchiostri ferro-gallici questi inchiostri sono formati dalla precipitazione di complessi ferrosi nelle fibre della carta.

Io uso un blu/black 4001 Pelikan, con una Lamy Studio F, nessun problema sulle pagine moleskine... ma anche l'aurora blu o il lamy non mi danno problemi...

Allora avevo capito giusto. Grazie per la conferma.
In effetti avere entrambe le facciate pulite e utilizzabili per me è importante. Scrivo su cartelle cliniche (sono un medico) e, purtroppo, viene utilizzata una carta poco adatta alle stilografiche.
Ho diversi inchiostri, tra cui i Pelikan Onyx e Tanzanite, che mi piacciono molto e che non posso utilizzare perché fanno disastri, anche mettendoli sulla *loro” M200EF.

diegok54 ha scritto: ↑martedì 11 dicembre 2018, 8:56 Allora avevo capito giusto. Grazie per la conferma.
In effetti avere entrambe le facciate pulite e utilizzabili per me è importante. Scrivo su cartelle cliniche (sono un medico) e, purtroppo, viene utilizzata una carta poco adatta alle stilografiche.
Ho diversi inchiostri, tra cui i Pelikan Onyx e Tanzanite, che mi piacciono molto e che non posso utilizzare perché fanno disastri, anche mettendoli sulla *loro” M200EF.

Non me lo dire. Io sono avvocato, e recentemente la qualità della carta che impiegano in Tribunale per i verbali di udienza - che nella stragrande maggioranza delle udienze civili dal Giudice di Pace e per gli sfratti e le procedure esecutive devi scrivere tu - è davvero così scarsa che ho dovuto provvedermi di una cinese con pennino EF - che odio, per questo ho comprato una cinese - solo ed esclusivamente per queste circostanze.
La cosa fa abbastanza ridere, sol che si consideri come in effetti quella carta è destinata ad un uso per il quale deve durare a lungo nel tempo, ragion per cui mi sembra assolutamente assurdo che cerchino di risparmiare proprio su quella

Persino nelle piccole cose le nostre Amministrazioni riescono a distinguersi per efficienza e coerenza nel perseguire i propri obiettivi...

Massimo59 ha scritto: ↑martedì 11 dicembre 2018, 8:48 Io uso un blu/black 4001 Pelikan, con una Lamy Studio F, nessun problema sulle pagine moleskine... ma anche l'aurora blu o il lamy non mi danno problemi...

Confermo, il buon caro vecchio 4001 blu/black non trapassa la facciata, o lo fa molto poco, anche sulle carte scarse. I suoi fratelli blu reale e nero brillante, però, si fanno notare un po’ di più sull’altro lato.

Ma io dico, i nostri nonni che carta avevano?
Non credo utilizzassero solo una facciata...

I nostri nonni? A scuola dalle elementari fino alle superiori ho usato la stilografica assai di più delle biro e sui normalissimi quaderni che usvano tutti. Non sono certo un ragazzino, ma son più giovane di Matusalemme...

Adesso se non compri quelli di alcuen case, te la scordi l’altra facciata

arfe ha scritto: ↑martedì 11 dicembre 2018, 22:25 Ma io dico, i nostri nonni che carta avevano?
Non credo utilizzassero solo una facciata...

Avevano carte di ogni tipo, anche di qualità mediocre e leggere, come qualsiasi collezionista medio di quaderni d'epoca sa, ma adatte ad accogliere inchiostro liquido, perché quello era l'unico modo di tracciare segni con un inchiostro. Oggi si considera, invece, l'uso con l'inchiostro biro, e di conseguenza le carte sono adeguate a quello, tranne note eccezioni specifiche.
Ho alcuni quaderni del ventennio, composti da carta infima e leggera, che ha però retto inchiostri estremamente aggressivi, come - ad esempio - il Noodler's Bad Blue Heron, che manda in crisi anche Rhodia. Per dire...