Ultimo arrivato
Inviato: sabato 1 dicembre 2018, 10:35
Buongiorno a tutti,
eccomi dopo mesi di lurking del forum. Mi chiamo Stefano e beh, ovviamente vista la mia presenza qui, ho relativamente recentemente riscoperto la passione (che è peraltro diventata rapidamente un filo ossessiva) per le stilografiche. Non sono mai stato però un grande “forumista” (o forumaro?). Usualmente preferisco leggere e ho sempre partecipato poco agli altri forum, cui sono stato iscritto nella mia vita.
Tornando alle stilografiche, le ho usate alle elementari e alle medie, dove, così come per molti altri membri del forum, non era concessa altra scelta. Le ho poi ignorate per decenni, sebbene ricordo che mi siano sempre piaciute. Comunque non ho memoria di aver usato stilo fino a un paio di anni fa quando, zac, ecco il fulmine.
Son ripartito da una Parker, a basso prezzo, di cui francamente non conosco nemmeno il modello, che si è rivelata un pacco straordinario – false partenze e interruzioni continue – tanto che, colto da profonda frustrazione, l’ho buttata nella spazzatura. Dopo una breve parentesi con una vecchia Waterman (una Concorde se non erro), una delle poche stilografiche di “famiglia”, che ahime ho poi perso, mi son deciso a comprare una Pilot Metropolitan. E poi ho perso (o meglio creduto di aver perso) anche questa. Ecco lì è veramente partita l’ossessione... Ma magari mi dilungherò un’altra volta sulle mie recenti avventure stilografiche.
Saluti a tutti dunque,
Stefano
eccomi dopo mesi di lurking del forum. Mi chiamo Stefano e beh, ovviamente vista la mia presenza qui, ho relativamente recentemente riscoperto la passione (che è peraltro diventata rapidamente un filo ossessiva) per le stilografiche. Non sono mai stato però un grande “forumista” (o forumaro?). Usualmente preferisco leggere e ho sempre partecipato poco agli altri forum, cui sono stato iscritto nella mia vita.
Tornando alle stilografiche, le ho usate alle elementari e alle medie, dove, così come per molti altri membri del forum, non era concessa altra scelta. Le ho poi ignorate per decenni, sebbene ricordo che mi siano sempre piaciute. Comunque non ho memoria di aver usato stilo fino a un paio di anni fa quando, zac, ecco il fulmine.
Son ripartito da una Parker, a basso prezzo, di cui francamente non conosco nemmeno il modello, che si è rivelata un pacco straordinario – false partenze e interruzioni continue – tanto che, colto da profonda frustrazione, l’ho buttata nella spazzatura. Dopo una breve parentesi con una vecchia Waterman (una Concorde se non erro), una delle poche stilografiche di “famiglia”, che ahime ho poi perso, mi son deciso a comprare una Pilot Metropolitan. E poi ho perso (o meglio creduto di aver perso) anche questa. Ecco lì è veramente partita l’ossessione... Ma magari mi dilungherò un’altra volta sulle mie recenti avventure stilografiche.
Saluti a tutti dunque,
Stefano
e non mancherò di raccontare le mie avventure anche se, Parker a parte, al momento direi che sono tutte a lieto fine, con "l'eroe" che si porta a casa una nuova stilo (e l'unico nemico in effetti è il portafoglio 
